Cancro al seno: due farmaci per il diabete e la leucemia aiutano ad uccidere le cellule tumorali

MEDICINA ONLINE SISTEMA IMMUNITARIO IMMUNITA INNATA ASPECIFICA SPECIFICA ADATTATIVA PRIMARIA SECONDARIA  SANGUE ANALISI LABORATORIO ANTICORPO AUTO ANTIGENE EPITOPO CARRIER APTENE LINFOCITI B T HELPER KILLER MACROFAGI MEMORIALa combinazione di due farmaci già utilizzati per il diabete e per la leucemia linfatica cronica, la metformina e il recente venetoclax, potrebbe rivelarsi una buona alleata contro il cancro al seno. A suggerirlo è una ricerca dell’Università di Helsinki, in Finlandia, pubblicata su Nature Communications.

Aumentare l’attività dell’apoptosi

Le cellule del nostro corpo si duplicano e muoiono continuamente. Uno dei meccanismi di morte cellulare, chiamato “apoptosi” (o “morte cellulare programmata”), è ‘gestito’ da diversi geni che, se ricevono l’opportuno segnale, inducono la cellula a questo fisiologico ‘suicidio’. Tra questi geni c’è Myc, un induttore di morte cellulare programmata che, nel 40% dei tumori al seno, è sovraespresso (ossia, è presente in quantità maggiore e anomala). Lo studio norvegese ha pensato di sfruttare proprio questa sua abbondanza nelle cellule tumorali, scatenando la morte di quest’ultime con dei farmaci che stimolano l’attività di Myc. In pratica si stimola la morte delle cellule cancerose.

Lo studio

I ricercatori hanno individuato il ‘cocktail’ di farmaci che meglio scatenano l’apoptosi interagendo con Myc: la metformina (da tempo in studio per il cancro al seno) e il venetoclax. “Abbiamo visto che questi farmaci, se somministrati assieme, uccidono le cellule tumorali del seno in provetta e bloccano la crescita tumorale nei modelli animali”, spiega Juna Klefstrom, ricercatore a capo dello studio. Tuttavia, è stato osservato che questo trattamento indebolisce la risposta immunitaria al tumore, causando una notevole diminuzione dell’attività dei linfociti killer.

Immunoterapia

La soluzione dei ricercatori al problema è stato aggiungere al ‘mix’ un terzo farmaco immunoterapico: un anticorpo anti-Pd-1 che viene normalmente utilizzato in altri tumori proprio per stimolare i linfociti killer attivi. “Con questa nuova tripla combinazione, la sopravvivenza dei topi portatori di cancro al seno è stata estesa in modo significativo rispetto ai topi trattati con combinazioni singole o doppie”, afferma Klefstrom: “Abbiamo ora una combinazione di farmaci che può sfruttare efficacemente la funzione di Myc e potrà essere testata nella fase clinica su pazienti. Spero che questa nostra scoperta si tradurrà presto in un beneficio per le persone con il tumore al seno”.
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