L’esistenza di un oscillatore ultradiano, attivo sia durante la veglia sia durante il sonno, con periodicità di circa 100 minuti è suggerita dall’alternarsi del Continua a leggere →
Condividi questo articolo:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
- Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra) Tumblr
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra) Reddit
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra) Pocket
- Fai clic per condividere su Mastodon (Si apre in una nuova finestra) Mastodon
- Fai clic per condividere su Nextdoor (Si apre in una nuova finestra) Nextdoor
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
L’alternarsi del sonno con la veglia nell’ambito del nictemero può essere concettualizzato e studiato come un processo crono-biologico in relazione continua con
Negli ultimi anni le tecniche di analisi spettrale dell’EEG (elettroencefalogramma), grazie all’avanzamento delle tecnologie ed alla diminuzione dei costi, sono uscite dalla
Per la sua importante funzione protettiva e la capacità di regolare la macrostruttura del sonno, il CAP esercita un ruolo fondamentale nella patogenesi dell’insonnia. Tutte le insonnie, a
Il ritmo sonno-veglia è il risultato di processi adattativi che sono evoluti nel corso dei millenni modellandosi sul comportamento della
Il tracciato alternante ciclico o cyclic alternating pattern (CAP) è un’attività periodica EEGrafica (elettroencefalografica) di lunga durata presente quasi esclusivamente nel 
Si riconoscono tre principali “stati funzionali” o “fasi” del sonno, diversificabili con criteri comportamentali e