Sonno: fase A e fase B del tracciato alternante ciclico o cyclic alternating pattern

MEDICINA ONLINE SONNO DORMIRE INSONNIA REM NREM NON REM SOGNARE SOGNO LETTO NOTTE RITMO CIRCADIANO SONNO VEGLIA VIGILANZA DIURNA NOTTURNA IPERSONNIAIl tracciato alternante ciclico o cyclic alternating pattern (CAP) è un’attività periodica EEGrafica (elettroencefalografica) di lunga durata presente quasi esclusivamente nel sonno NREM e costituita da due elementi elettroencefalografici che si alternano.

Ogni ciclo è composto da un elemento ripetitivo (fase A) e dall’intervallo (fase B) che lo separa dall’elemento ripetitivo successivo.

Fase A

La fase A, dal punto di vista dell’EEG (elettroencefalogramma), ha una durata media di
10-15 secondi e corrisponde alla comparsa di figure EEG transitorie che prendono il nome di «eventi fasici», dipendenti dalla profondità del sonno e dalle caratteristiche dei singoli quattro stadi del sonno NREM:

  • stadio 1: sequenze di ritmo alfa intermittente; sequenze di punte al vertice;
  • stadio 2: sequenze di complessi K; K-alfa isolati o combinati con “fasi di attivazione transitoria»;
  • stadio 3: sequenze di onde lente reattive ipersincrone;
  • stadio 4: sequenze di onde lente reattive ipersincrone.

Transitori episodi di desincronizzazione EEG (comparsa di ritmi di basso voltaggio ed elevata frequenza) possono verificarsi in tutti gli stadi.
Dal punto di vista funzionale, la fase A corrisponde ad una reazione di risveglio parziale e incompleto, spesso accompagnata da un’attivazione transitoria del tono muscolare e della frequenza cardiaca e respiratoria.

Fase B

La fase B ha una durata di 20-30 secondi ed è rappresentata dal periodico riemergere del tracciato di fondo del sonno NREM. La fase B corrisponde ad un riapprofondimento del sonno e ad una transitoria, parziale inibizione neurovegetativa e del tono muscolare.
I periodi di sonno non interessati da queste fluttuazioni dinamiche rappresentano il sonno stabile e prendono il nome di NCAP (non cyclic alternating pattern) perché costituiti da un EEG stazionario con ritmi omogenei.

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