Le sostanze che hanno dimostrato capacità di alterare l’organizzazione del sonno e di causare insonnia sono numerose e molte di esse sono state studiate sul piano clinico, neurofisiologico e polisonnografico. Le sostanze per le quali è stata messa in evidenza la possibilità che la loro utilizzazione (più o meno corretta, più o meno vantaggiosa) determini, con meccanismi anche differenti (talora di segno opposto), la comparsa di insonnia, possono essere attribuite a quattro gruppi diversi (più o meno omogenei):
- sostanze ad azione stimolante sul sistema nervoso centrale (SNC);
- sostanze che deprimono il sistema nervoso centrale;
- alcol;
- altre sostanze.
In questo articolo ci occuperemo in particolare delle sostanze che deprimono il SNC, che sono nella maggioranza dei casi i farmaci sedativo-ipnotici.
Sostanze che deprimono il SNC
È esperienza frequente di chi si occupa di disturbi del sonno che proprio i farmaci utilizzati per curare l’insonnia (i sedativo-ipnotici) possono essere paradossalmente loro stessi responsabili della comparsa o dell’aggravamento di un quadro di insonnia, attraverso meccanismi diversi. I farmaci ai quali si fa di solito riferimento in questo senso sono fondamentalmente i barbiturici e le benzodiazepine (anche se non solo questi). Se si dà alla definizione di «insonnia» il significato allargato di «sonno disturbato» e quindi non adeguato ai suoi compiti di ristoro e di recupero, anche il ripristino di un sonno comportamentale solo apparentemente normale potrebbe essere una specie di insonnia: in realtà i farmaci prima menzionati hanno effetti abbastanza simili e stereotipi:
- latenza di sonno ridotta;
- diminuzione dei risvegli notturni;
- riduzione della fase REM e delle fasi più lente del sonno a favore di
un’espansa fase II.
Ma esistono situazioni specifiche, direttamente connesse all’uso di sedativi e ipnotici, che comunque danno origine a problemi di insonnia vera e propria. Questo può succedere soprattutto in tre diversi situazioni:
- conseguentemente ad un uso sbagliato (eccessivo e/o prolungato) del farmaco;
- nel momento della sua sospensione;
- a causa di meccanismi farmacocinetici intrinseci al farmaco stesso.
Quadro polisonnografico
La registrazione polisonnografica evidenzia comunque la presenza di un’alterazione della organizzazione ipnica anche durante l’uso prolungato di un ipnotico, quando questo ancora si accompagna ad una risposta efficace e alla presenza di un sonno comportamentale apparentemente adeguato; è tuttavia evidenziabile un’architettura ipnica alterata, non solo per la riduzione delle fasi REM e III-IV, ma anche per una frammentazione delle stesse fasi di sonno lento e desincronizzato che per l’aumento dei cambiamenti di fase; a ciò si accompagnano alterazioni formali, quali la riduzione dei movi- menti oculari del sonno REM, dei parossismi fisiologici e delle onde delta, a favore di un incremento di attività più rapide alfa e beta.
Uso eccessivo o prolungato
L’uso eccessivo e/o prolungato di un ipnotico conduce quasi costantemente ad una situazione di tolleranza con passi successivi obbligati che sono costituiti da una caduta dell’efficacia e dal successivo incremento della dose: tutti e due questi momenti alterano
ulteriormente il sonno, non solo nel senso già descritto in precedenza ma in quello della comparsa di segni reali di insonnia.
Sospensione totale
L’evento opposto è costituito da un tentativo di riduzione o dalla sospensione totale del farmaco; in tutti e due i casi è facile che ricompaiano segni di insonnia e spesso l’entità di questa insonnia «di ritorno» è maggiore (o è percepita comunque come più accentuata) di quella che caratterizzava il quadro di partenza; l’evento successivo è costituito spesso dalla ripresa dell’ assunzione del farmaco. Per parte sua, la sospensione totale del farmaco provoca spesso un’insonnia grave, con accentuato aumento della latenza del sonno, una notevole riduzione di fasi III e IV e di sonno REM a vantaggio di fasi I e II, una riduzione globale del tempo di sonno e dello sleep efficiency index (SEI).
Forma rebound
Un tipo particolare di insonnia è costituito dalla forma rebound (anche se il termine è improprio) all’interno della stessa notte nella quale si è assunto il farmaco e si può realizzare con le benzodiazepine (o con altri ipnotici) ad emivita breve o ultrabreve, con i quali questa insonnia «farmacologica» insorge entro la seconda metà della notte, per una rapida eliminazione dal torrente sanguigno del farmaco stesso, in modo tale che il paziente rimane privo della copertura terapeutica.
Terapie
Gli inconvenienti descritti nelle prime due evenienze prima elencate (uso eccessivo e prolungato; sospensione totale) sono molto ardui da eliminare una volta che si siano instaurati; ogni sforzo deve essere fatto perché tali situazioni non si realizzino e ciò si ottiene con un’attenta, oculata prescrizione del farmaco e una stretta sorveglianza sul suo uso, in termini di quantità e di tempo; impegnando il paziente a restare sotto controllo medico e a farsi vedere spesso senza che periodi troppo lunghi di auto-somministrazione siano trascorsi.
Nella evenienza della forma rebound, invece, si ricorrerà a farmaci ad emivita più lunga, prestando allora attenzione a non ricadere nelle gravi situazioni ricordate.
Per approfondire:
- Farmaci ipnotici: effetti indesiderati, rischi, sospensione, insonnia rebound
- Farmaci sedativo-ipnotici usati per il trattamento di ansia ed insonnia
- Farmaci ipnotici per l’insonnia: quando usarli e quale scegliere
- Sostanze ad azione stimolante sul sistema nervoso centrale che causano insonnia
- Sostanze che causano insonnia: alcol, farmaci, metalli pesanti, inquinanti
Leggi anche:
- Sistema nervoso: com’è fatto, a che serve e come funziona
- Terapia non farmacologica dell’insonnia: dormire bene senza farmaci
- Igiene del sonno: come aumentarla per dormire bene ed evitare l’insonnia
- Sindrome da movimenti periodici delle gambe durante il sonno (PLMS)
- Sindrome delle gambe senza riposo e insonnia: sintomi e terapie
- Sindrome da sonno insufficiente: sintomi, diagnosi, evoluzione e terapie
- Insonnia psicofisiologica, sintomi, diagnosi e trattamento
- Insonnia da errata percezione del sonno (pseudoinsonnia): sintomi, diagnosi, cure
- Insonnia idiopatica: sintomi, diagnosi, conseguenze e cure
- Insonnia da allergia alimentare: sintomi, diagnosi e trattamento
- Insonnia da altitudine: cause, sintomi, diagnosi e terapia
- Insonnia da assunzione di cibo o bevande durante la notte nell’adulto
- Disturbo del sonno da adattamento: l’insonnia causata da eventi stressanti
- I diversi tipi di insonnia causati da patologie psichiatriche
- Insonnia da disturbi d’ansia, attacchi di panico, fobie, disturbo ossessivo compulsivo, stress post traumatico
- Insonnia da depressione (insonnia depressiva): sintomi e terapie
- Insonnia nel paziente con sindrome maniacale: sintomi e cure
- Insonnia nel paziente con schizofrenia: sintomi e trattamento
- Insonnia da inadeguata igiene del sonno nell’adulto: sintomi e cure
- Insonnia familiare fatale: diagnosi, trasmissione, cause, cure
- Disturbi dell’inizio del sonno “per associazione” nei bambini
- Insonnia e disturbo del sonno “limit setting” nei bambini
- Insonnia da assunzione di cibo o bevande durante la notte nel bambino
- Insonnia da inadeguata igiene del sonno in neonato, bambino e adolescente
- Terrore notturno in adulti e bambini: cause psicologiche, epilessia, cure
- Psicoterapia, suggestione, ipnosi, meloterapia e training autogeno nell’insonnia
- Biofeedback nel trattamento non farmacologico dell’insonnia
- Cronoterapia nel trattamento non farmacologico dell’insonnia
- Fototerapia nel trattamento non farmacologico dell’insonnia
- Quante ore per notte devi dormire per essere riposato e stare bene?
- Per quanto tempo si può rimanere svegli senza impazzire o morire?
- Cos’è è il sonno, a che serve e perché è così importante dormire?
- Paralisi del sonno e allucinazioni ipnagogiche: cause, pericoli, rimedi
- Melatonina 1 e 2mg per insonnia: quando assumerla e controindicazioni
- Vi insegno le 12 regole d’oro per battere l’insonnia ed avere un sonno perfetto
- Valeriana in medicina: proprietà terapeutiche, fa male, controindicazioni
- E tu di che insonnia soffri? I cinque disturbi più frequenti sotto le coperte
- Come rilassarsi velocemente la sera subito prima di dormire in 20 passi
- Colpo di sonno improvviso alla guida: cause, conseguenze, rimedi
- Apnea ostruttiva del sonno: cause, rischi, trattamenti e prevenzione
- Farmaci antidepressivi: cosa sono, a cosa servono e quali tipi esistono
- Sostanze naturali ad azione antidepressiva
- Disturbo ossessivo compulsivo: il trattamento con farmaci e terapia cognitivo-comportamentale è la migliore scelta
- Quali sono i benefici del sonno?
- Come interpretare correttamente i sogni
- Come imparare a controllare i sogni
- Come imparare a ricordare i sogni
- Le dieci cose che sicuramente non sai sui sogni
- Perché sogniamo? Perché ricordiamo alcuni sogni e altri no? Cos’è un sogno lucido e la fase REM?
- Che cos’è un “sogno lucido”?
- Sindrome delle gambe senza riposo: cause, sintomi, diagnosi, terapia
- Spasmi muscolari e mioclonie: cause, diagnosi e cura delle contrazioni involontarie
- Elettroencefalogramma: preparazione, alterazioni, costo, rischi
- Ipersonnia primaria e secondaria: cause, sintomi e rimedi
- Ritmo circadiano: caratteristiche, durata, luce e melatonina
- Indossi sempre lo stesso pigiama? Ecco quali sono i rischi per la tua salute
- Mal d’auto, di mare, d’aereo: cinetosi, rimedi e farmaci per bambini ed adulti
- Dimmi come dormi e ti dirò chi sei
- Dormire senza struccarsi invecchia la pelle di dieci anni
- Jet lag: cos’è, quanto dura, sintomi, rimedi e melatonina
- La morte per mancanza di sonno è davvero possibile? Per quanto tempo si può restare svegli?
- Insonnia e apnee notturne: rischio di incidenti stradali triplicato
- Perché si russa e quali sono i rimedi per smettere di russare? I pericoli dell’apnea ostruttiva del sonno
- La donna deve dormire più dell’uomo: il cervello di lei lavora più di quello di lui
- Dormire poco fa ingrassare o dimagrire?
- Dormire col proprio cane fa riposare meglio
- Perché sbadigliamo e ci stiracchiamo? Perché lo sbadiglio è contagioso? Attrazione sessuale, noia ed altri misteri nascosti negli sbadigli
- Sono un sonnambulo: cause, sintomi, diagnosi e terapie
- Dormire dopo pranzo: la pennichella fa bene o male alla salute?
- Sognare topi, serpenti, gatti, sangue… Perché alcuni sogni sono ricorrenti e cosa significano?
- Le 5 erezioni che ha l’uomo di notte: la tumescenza peniena notturna
- Troppo caldo per prendere sonno: i 14 trucchi per dormire bene in estate
- “Dottore, sono un sonnambulo del sesso!”
- Dormire col climatizzatore o il ventilatore fa male? Gli errori da non commettere
- Bruciore di stomaco: cosa mangiare, come dormire e rimedi naturali
- Sbadigliamo per sonno o per noia? Entrambe le risposte sono sbagliate
- Tumescenza peniena notturna, ovvero: le cinque erezioni che ha l’uomo di notte mentre dorme
- Mal di testa, sonnolenza, depressione, insonnia? E’ la sindrome di astinenza da caffeina
- La dieta per dormire bene, combattere l’insonnia e svegliarsi la mattina riposati
- Erezioni notturne dolorose, bisogno di urinare e ipertrofia prostatica
- Dormire poco ti consuma il cervello ma correre te lo ricostruisce
- Chi non riesce ad alzarsi presto la mattina è più intelligente e creativo
- Usare lo smartphone a letto prima di andare a dormire potrebbe ucciderti
- Narcolessia: cause, sintomi, cure e terapia farmacologica
- Differenze tra fase REM e NON REM del sonno
- Diventare più belli? basta dormirci su, ti spiego come!
- Stress: non basta dormire nel weekend per recuperare
- Beth, la “bella addormentata” esiste davvero
- Le cinque regole d’oro per dormire bene
- Bambini: meno dormono e più mangiano
- La morte per mancanza di sonno è davvero possibile? Per quanto tempo si può restare svegli?
- Ora solare, questa notte si cambia: a che ora e come spostare le lancette?
- Ora solare: cosa cambia nel nostro corpo (e nel nostro portafoglio)
- Male da ora solare: il drammatico primo lunedì dopo il cambio dell’orario
- Ora legale: quali sono gli effetti sul nostro corpo? Aumentano ictus e infarti, ma calano incidenti stradali
- Da ora solare a ora legale: come comportarsi coi bambini
- Nevrastenia (esaurimento nervoso): cause, diagnosi, cure
- Differenza tra astenia, ipostenia, miastenia, ipotonia, nevrastenia, iperstenia, ipertonia
- Stanchezza e debolezza: differenze, cause, rimedi e prevenzione
- Stanchezza pomeridiana tra lavoro e palestra: come ottenere il meglio dal vostro pomeriggio
- Sempre stanco e senza energia al lavoro? Ecco i rimedi
- Sei stanco e di cattivo umore: ecco i cibi che ti danno la carica ed i consigli per avere più energia
- Sei sempre stanco? Ecco le cause meno comuni che non immagineresti mai ed i rimedi
- Sonnolenza e stanchezza cronica: tutte le cause ed i rimedi
- Ansia da prestazione nello studio e nel lavoro: come superare le tue paure
- Lavori troppo? La tua salute è a rischio: ecco i 10 trucchi per faticare di meno a lavoro
- Combatti lo stress e ritrova il benessere psicofisico con il decalogo del buonumore
- Suicidarsi a causa del Minority Stress: quando appartenere ad una minoranza diventa fonte di discriminazione e sofferenza
- Differenze tra le varie scuole di psicoterapia: quale la più efficace?
- Scuola psicoanalitica (psicodinamica): l’efficacia della psicoanalisi
- Psicoterapia adleriana (o individualpsicologica)
- Psicoterapia cognitivo-comportamentale: lo schema comportamentale diventa sintomo
- Psicoterapia sistemico-relazionale: la famiglia converge sul paziente
- Psicoterapia psicosintetica: l’allontanamento dal Sé transpersonale
- Psicoterapia ericksoniana: l’ipnoterapia
- Psicoterapia funzionale: le alterazioni dei meccanismi psicofisiologici
- Depressione maggiore e minore, suicidio, diagnosi e cura: fai il test e scopri se sei a rischio
Lo Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!