Terapia non farmacologica dell’insonnia: dormire bene senza farmaci

MEDICINA ONLINE MEDICO PAZIENTE ANAMNESI VISITA ESAME OBIETTIVO IDIOPATICO SINTOMI DOLORE STUDIO OSPEDALE AMBULATORIO CONSIGLIO AIUTO DOTTORE INFERMIERE PRESCRIZIONE FARMACO DIAGNOSIQuando si pensa alla cura di una insonnia, la maggior parte dei nostri pazienti immagina una terapia fatta di psicofarmaci, anche “pericolosi” (in caso di abuso) come le benzodiazepine, ad esempio il famoso Valium (o Ansiolin). In realtà molti pazienti insonni possono migliorare la situazione o risolverla del tutto grazie ad un intervento esente da farmaci, tuttavia il trattamento esclusivamente non farmacologico dell’insonnia viene in genere riservato ad alcuni casi di insonnia primaria, ossia insonnia non dovuta ad altre cause di ordine internistico, chirurgico o psichiatrico. Anche in un’accezione così limitata, l’applicazione di specifiche terapie non farmacologiche deve presupporre un’ appropriata e accurata diagnosi e uno studio delle caratteristiche individuali di ogni singolo paziente.

La terapia non farmacologica dell’insonnia include un insieme di trattamenti, usati a volte da soli altre volte in sinergia, che trovano in parte una comune possibilità di utilizzazione, in parte riconoscono invece peculiari indicazioni terapeutiche. Tali trattamenti verranno trattati nei rispettivi articoli e sono principalmente:

  • igiene del sonno;
  • psicoterapia;
  • biofeedback;
  • cronoterapia;
  • fototerapia;
  • melatonina (al di sotto di 2 mg);
  • valeriana.

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