Insonnia da allergia alimentare: sintomi, diagnosi e trattamento

MEDICINA ONLINE MANGIARE DOLCI VERDURA FAMIGLIA MAMMA FIGLI BAMBINI DIETA FIBRA GRASSI ZUCCHERI PROTEINE GONFIORE ADDOMINALE MANGIARE CIBO PRANZO DIMAGRIRE PANCIA PESO INTESTINO DIGESTIONE STOMACO CALORIE METABOLISMOI disturbi del sonno da allergie alimentari sono disturbi del sonno di origine estrinseca riguardanti l’età infantile, secondari ad allergeni di tipo alimentare (sostanze contenute nel cibo capaci di indurre una anomala reazione immunitaria). L’insonnia da allergia da cibo è stata individuata e descritta da Kahn e coll. a più riprese attorno al periodo 1985-1990 e si presenta come una forma grave di insonnia che insorge nel bambino piccolo in occasione delle prime introduzioni del latte bovino nell’alimentazione. Più raramente, altri bambini più grandi mostrano l’insorgenza di questo disturbo dopo l’introduzione nella dieta di prodotti a base di soia.

Sintomi e segni

Oltre ai sintomi e segni relativi all’allergia alimentare in sé, una insonnia secondaria ad allergia alimentare si caratterizza per una difficoltà ad addormentarsi e per la comparsa di numerosi e prolungati risvegli del bimbo con pianto durante i periodi normalmente dedicati al sonno; gli interventi rassicuranti cui di solito ricorrono i famigliari in queste occasioni sono, in questo caso, del tutto infruttuosi, tanto che il bambino può arrivare a dormire meno di 5-6 ore nell’arco delle 24 con ripercussioni diurne sia per lui che per tutta la famiglia.

Quadro polisonnografico

Il controllo poli grafico ha messo in evidenza un’organizzazione ipnica caratterizzata soprattutto da sonno frammentato, da frequenti risvegli e da un’evidente diminuzione delle fasi III e IV del sonno a onde lente. Anche la poligrafia delle notti di recupero, dopo che il latte vaccino è stato tolto dalla dieta, evidenzia la precedente disorganizzazione, con valori di recupero che mostrano meno risvegli, meno I fase, aumento di II, III e IV fase del sonno, talora anche di fase REM.

Diagnosi

La diagnosi esatta viene formulata valorizzando la gravità dell’insonnia, la presenza di altri segni di natura allergica (manifestazioni cutanee, disturbi del tubo gastroenterico), la positività della risposta a test immunologiche specifici: queste indagini (cliniche e di laboratorio) possono essere tuttavia negative, soprattutto nei bambini di età inferiore a un anno.

Diagnosi differenziale

La diagnosi differenziale si pone con la sindrome delle coliche infantili, con alcune sindromi epilettiche con crisi insorgenti durante il sonno, con la sindrome da reflusso gastroesofageo.

Diagnosi dell’allergia

Per diagnosticare con esattezza una allergia alimentare (e le allergie in generale), possono essere usati vari tipi di test, a tal proposito leggi:

Terapia

La normalizzazione dell’organizzazione ipnica si ottiene eliminando il prodotto «allergizzante» dalla dieta. Per approfondire, continua la lettura con:

Altri tipi di insonnia:

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