Con farmaci sedativo-ipnotici (in inglese “sedative-hypnotic drugs”) in medicina ci si riferisce ad un grande gruppo di farmaci usati per il trattamento dell’ansia e dell’insonnia. Pur essendo farmaci anche molto diversi tra loro per molecola, farmacodinamica, farmacocinetica, posologia ed effetti collaterali, tutti questi farmaci sono accomunati dall’avere un effetto sedativo sul sistema nervoso centrale, cioè “calmante”. In particolare si definiscono ipnotici i farmaci capaci di indurre la comparsa di un sonno simile a quello fisiologico. I farmaci sedativo-ipnotici appartengono a gruppi di molecole molto diversi tra loro per struttura e meccanismo d’azione. In un’elevata percentuale di pazienti l’insonnia è associata a disturbi psichici e molto spesso a disturbi dell’umore: in questi casi è importante impostare una terapia psichiatrica adeguata. Tuttavia i pazienti con modesta sindrome depressiva, che si manifesta con l’insonnia come sintomo predominante, beneficiano spesso di una terapia con farmaci antidepressivi ad azione ansiolitica (ad esempio amitriptilina o mianserina) assunti o in un’unica somministrazione serale (ore 21) o in due somministrazioni ravvicinate (ore 18-21). In questi casi spesso anche i bassi dosaggi sono efficaci per risolvere il disturbo del
sonno. Nello stesso modo, i pazienti con insonnia causata da disturbi d’ansia
di lieve entità possono trarre giovamento da un farmaco ansiolitico (ad esempio diazepam o lorazepam) somministrato in un’unica dose serale. Anche in questi casi si ottengono spesso buoni risultati con i bassi dosaggi.
Classificazione
Schematicamente è possibile suddividere i farmaci sedativo-ipnotici, in:
- benzodiazepine (con capostipite il diazepam);
- barbiturici (come il fenobarbital);
- imidazopiridine (zolpidem e zaleplon);
- ansiolitici non agonisti GABAergici (come il buspirone).
In passato venivano usati l’idrato di cloralio e la glutetimide, ora non più somministrati. Altri farmaci, pur non facendo parte del gruppo degli ipnotici, hanno come effetto collaterale frequente effetto collaterale proprio la sedazione del sistema nervoso centrale, come ad esempio:
- antistaminici;
- propranololo;
- clonidina.
Diazepam
Il diazepam è uno psicofarmaco della categoria delle benzodiazepine commercializzato con vari nomi commerciali tra cui Ansiolin, Valium, Valtrax, Tranquirit, Vatran e Noan. Il diazepam è incluso nella lista di farmaci essenziali e possiede proprietà ansiolitiche, anticonvulsanti, sedative, miorilassanti, perciò è comunemente utilizzato per trattare i disturbi d’ansia, l’insonnia, la sindrome delle gambe senza riposo, l’astinenza da alcool o da altre sostanze che generano dipendenza come le droghe, la malattia di Menière, le convulsioni, l’epilessia e gli spasmi muscolari oltre che per indurre amnesia in alcune procedure chirurgiche che possono essere generare ansia nel paziente, ad esempio se abbastanza invasive. Effetti a lungo termine delle benzodiazepine quali il diazepam includono la tolleranza, la dipendenza e la crisi di astinenza (con la riduzione della dose), inoltre deficit cognitivi possono persistere per almeno sei mesi dopo la sospensione del trattamento. Rispetto ad altre benzodiazepine la crisi di astinenza da diazepam dopo l’uso a lungo termine è tuttavia di solito più lieve a causa della sua lunga emivita (circa 100 ore). I vantaggi del diazepam sono il rapido inizio d’azione, la lunga emivita, una tossicità relativamente bassa in caso di sovradosaggio e gli alti tassi di efficacia, importanti per la gestione di crisi acute d’ansia come gli attacchi di panico.
Imidazopiridine
Sono farmaci ipnotico sedativi con meccanismo d’azione simile alle benzodiaxepine, ma differente struttura chimica; sono considerati dei buoni sostituti delle BZD poiché mantengono l’effetto ipnotico senza l’insorgenza di effetti collaterali e fenomeni di tolleranza farmacologica.
Buspirone
E’ un farmaco ansiolitico non ipnotico; è un agonista parziale del recettore della serotonina con azione ritardata, pertanto indicato solo nei casi di ansia cronica. Non presenza fenomeni di tolleranza o dipendenza e non influenza le capacità motorie diurne.
Barbiturici
Rappresentano i farmaci ipnotico-sedativi di prima generazione, oggi non più utilizzati a causa del basso indice terapeutico. Alcuni sono rimasti in commercio: il fenobarbital, impiegato come anticonvulsivante d’emergenza ed il tiopentale, impiegato come anestetico generale.
Melatonina
La melatonina è una sostanza prodotta dall’epifisi durante le ore di buio e concilia il sonno. In dosi minori (al di sotto di 2mg) viene venduta come integratore alimentare, mentre a dosi maggiori come farmaco. Viene impiegata per trattare l’insonnia, disturbi del sonno dovuti a lavori notturni, disturbi d’ansia e dell’umore e stress, tuttavia, grazie ad alcuni suoi effetti secondari, aiutano nei deficit immunitari e nei danni da invecchiamento. Una delle cose migliori legate alla melatonina è che, al contrario dei farmaci ipnotici, non provoca intossicazione e dipendenza, inoltre ha meno effetti collaterali. Quest’ultimi, se presenti, sono in genere lievi ed includono sonnolenza e vertigine.
Funzionamento
I farmaci sedativo-ipnotici inducono generalmente una depressione del sistema nervoso centrale potenziando il segnale gabaergico; ricordiamo al lettore che il GABA è il più importante neurotrasmettitore inibitorio del nostro organismo, quindi potenziandolo induciamo una sedazione sul nostro sistema nervoso.
Effetti
L’azione di questi farmaci è dose-dipendente, il che significa che con dosi farmacologiche più basse si ottengono effetti più lievi, mentre a dosi crescenti si raggiungono effetti più severi, che – in caso di abuso – possono anche essere fatali. A dosi minori tali farmaci determinano:
- sedazione;
- ipnosi;
- maggiore facilità di addormentamento;
- diminuzione di ansia ed aggressività;
- maggiore calma e serenità.
A dosi maggiori tali farmaci possono determinare:
- amnesia anterograda;
- anestesia;
- grave depressione del sistema nervoso;
A dosi molto elevate tali farmaci possono determinare:
- coma;
- decesso del paziente.
Rischi
L’uso di farmaci sedativo-ipnotici nei bambini deve essere evitato, così come nelle donne durante la gravidanza.
L’uso di farmaci sedativo-ipnotici negli adulti dovrebbe essere se possibile evitato, perché potrebbero determinare tolleranza, dipendenza e crisi di astinenza e – nei casi di abuso – coma e morte, non a caso sono farmaci che vengono assunti in modo spropositato in molti tentativi di suicidio.
L’uso di farmaci sedativo-ipnotici negli anziani dovrebbe essere se possibile evitato. Questi farmaci sono associati negli anziani a maggior rischio di declino cognitivo. I sedativi e gli ipnotici dovrebbero essere evitati in particolare nelle persone con demenza secondo le linee guida cliniche conosciute come lo strumento di idoneità ai farmaci per le condizioni di salute dei comorbidi nella demenza (MATCH-D). L’uso di questi farmaci può ostacolare ulteriormente la funzione cognitiva per le persone con demenza, che sono anche più sensibili agli effetti collaterali dei farmaci.
Per approfondire:
- Farmaci ipnotici per l’insonnia: quando usarli e quale scegliere
- Farmaci ipnotici: effetti indesiderati, rischi, sospensione, insonnia rebound
Leggi anche:
- Terapia non farmacologica dell’insonnia: dormire bene senza farmaci
- Insonnia psicofisiologica, sintomi, diagnosi e trattamento
- Insonnia da errata percezione del sonno (pseudoinsonnia): sintomi, diagnosi, cure
- Insonnia idiopatica: sintomi, diagnosi, conseguenze e cure
- Insonnia da allergia alimentare: sintomi, diagnosi e trattamento
- Insonnia da altitudine: cause, sintomi, diagnosi e terapia
- Insonnia da assunzione di cibo o bevande durante la notte nel bambino
- Insonnia da assunzione di cibo o bevande durante la notte nell’adulto
- Disturbo del sonno da adattamento: l’insonnia causata da eventi stressanti
- I diversi tipi di insonnia causati da patologie psichiatriche
- Insonnia da disturbi d’ansia, attacchi di panico, fobie, disturbo ossessivo compulsivo, stress post traumatico
- Insonnia da depressione (insonnia depressiva): sintomi e terapie
- Insonnia nel paziente con sindrome maniacale: sintomi e cure
- Insonnia nel paziente con schizofrenia: sintomi e trattamento
- Insonnia da inadeguata igiene del sonno in neonato, bambino e adolescente
- Insonnia da inadeguata igiene del sonno nell’adulto: sintomi e cure
- Insonnia familiare fatale: diagnosi, trasmissione, cause, cure
- Igiene del sonno: come aumentarla per dormire bene ed evitare l’insonnia
- Psicoterapia, suggestione, ipnosi, meloterapia e training autogeno nell’insonnia
- Biofeedback nel trattamento non farmacologico dell’insonnia
- Cronoterapia nel trattamento non farmacologico dell’insonnia
- Fototerapia nel trattamento non farmacologico dell’insonnia
- Quante ore per notte devi dormire per essere riposato e stare bene?
- Per quanto tempo si può rimanere svegli senza impazzire o morire?
- Cos’è è il sonno, a che serve e perché è così importante dormire?
- Paralisi del sonno e allucinazioni ipnagogiche: cause, pericoli, rimedi
- Melatonina 1 e 2mg per insonnia: quando assumerla e controindicazioni
- Vi insegno le 12 regole d’oro per battere l’insonnia ed avere un sonno perfetto
- Valeriana in medicina: proprietà terapeutiche, fa male, controindicazioni
- E tu di che insonnia soffri? I cinque disturbi più frequenti sotto le coperte
- Come rilassarsi velocemente la sera subito prima di dormire in 20 passi
- Colpo di sonno improvviso alla guida: cause, conseguenze, rimedi
- Apnea ostruttiva del sonno: cause, rischi, trattamenti e prevenzione
- Terrore notturno in adulti e bambini: cause psicologiche, epilessia, cure
- Farmaci antidepressivi: cosa sono, a cosa servono e quali tipi esistono
- Sostanze naturali ad azione antidepressiva
- Disturbo ossessivo compulsivo: il trattamento con farmaci e terapia cognitivo-comportamentale è la migliore scelta
- Quali sono i benefici del sonno?
- Come interpretare correttamente i sogni
- Come imparare a controllare i sogni
- Come imparare a ricordare i sogni
- Le dieci cose che sicuramente non sai sui sogni
- Perché sogniamo? Perché ricordiamo alcuni sogni e altri no? Cos’è un sogno lucido e la fase REM?
- Che cos’è un “sogno lucido”?
- Sindrome delle gambe senza riposo: cause, sintomi, diagnosi, terapia
- Spasmi muscolari e mioclonie: cause, diagnosi e cura delle contrazioni involontarie
- Elettroencefalogramma: preparazione, alterazioni, costo, rischi
- Ipersonnia primaria e secondaria: cause, sintomi e rimedi
- Ritmo circadiano: caratteristiche, durata, luce e melatonina
- Indossi sempre lo stesso pigiama? Ecco quali sono i rischi per la tua salute
- Mal d’auto, di mare, d’aereo: cinetosi, rimedi e farmaci per bambini ed adulti
- Dimmi come dormi e ti dirò chi sei
- Dormire senza struccarsi invecchia la pelle di dieci anni
- Jet lag: cos’è, quanto dura, sintomi, rimedi e melatonina
- La morte per mancanza di sonno è davvero possibile? Per quanto tempo si può restare svegli?
- Insonnia e apnee notturne: rischio di incidenti stradali triplicato
- Perché si russa e quali sono i rimedi per smettere di russare? I pericoli dell’apnea ostruttiva del sonno
- La donna deve dormire più dell’uomo: il cervello di lei lavora più di quello di lui
- Dormire poco fa ingrassare o dimagrire?
- Dormire col proprio cane fa riposare meglio
- Perché sbadigliamo e ci stiracchiamo? Perché lo sbadiglio è contagioso? Attrazione sessuale, noia ed altri misteri nascosti negli sbadigli
- Sono un sonnambulo: cause, sintomi, diagnosi e terapie
- Dormire dopo pranzo: la pennichella fa bene o male alla salute?
- Sognare topi, serpenti, gatti, sangue… Perché alcuni sogni sono ricorrenti e cosa significano?
- Le 5 erezioni che ha l’uomo di notte: la tumescenza peniena notturna
- Troppo caldo per prendere sonno: i 14 trucchi per dormire bene in estate
- “Dottore, sono un sonnambulo del sesso!”
- Dormire col climatizzatore o il ventilatore fa male? Gli errori da non commettere
- Bruciore di stomaco: cosa mangiare, come dormire e rimedi naturali
- Sbadigliamo per sonno o per noia? Entrambe le risposte sono sbagliate
- Tumescenza peniena notturna, ovvero: le cinque erezioni che ha l’uomo di notte mentre dorme
- Mal di testa, sonnolenza, depressione, insonnia? E’ la sindrome di astinenza da caffeina
- La dieta per dormire bene, combattere l’insonnia e svegliarsi la mattina riposati
- Erezioni notturne dolorose, bisogno di urinare e ipertrofia prostatica
- Dormire poco ti consuma il cervello ma correre te lo ricostruisce
- Chi non riesce ad alzarsi presto la mattina è più intelligente e creativo
- Usare lo smartphone a letto prima di andare a dormire potrebbe ucciderti
- Narcolessia: cause, sintomi, cure e terapia farmacologica
- Differenze tra fase REM e NON REM del sonno
- Diventare più belli? basta dormirci su, ti spiego come!
- Stress: non basta dormire nel weekend per recuperare
- Beth, la “bella addormentata” esiste davvero
- Le cinque regole d’oro per dormire bene
- Bambini: meno dormono e più mangiano
- La morte per mancanza di sonno è davvero possibile? Per quanto tempo si può restare svegli?
- Ora solare, questa notte si cambia: a che ora e come spostare le lancette?
- Ora solare: cosa cambia nel nostro corpo (e nel nostro portafoglio)
- Male da ora solare: il drammatico primo lunedì dopo il cambio dell’orario
- Ora legale: quali sono gli effetti sul nostro corpo? Aumentano ictus e infarti, ma calano incidenti stradali
- Da ora solare a ora legale: come comportarsi coi bambini
- Nevrastenia (esaurimento nervoso): cause, diagnosi, cure
- Differenza tra astenia, ipostenia, miastenia, ipotonia, nevrastenia, iperstenia, ipertonia
- Stanchezza e debolezza: differenze, cause, rimedi e prevenzione
- Stanchezza pomeridiana tra lavoro e palestra: come ottenere il meglio dal vostro pomeriggio
- Sempre stanco e senza energia al lavoro? Ecco i rimedi
- Sei stanco e di cattivo umore: ecco i cibi che ti danno la carica ed i consigli per avere più energia
- Sei sempre stanco? Ecco le cause meno comuni che non immagineresti mai ed i rimedi
- Sonnolenza e stanchezza cronica: tutte le cause ed i rimedi
- Ansia da prestazione nello studio e nel lavoro: come superare le tue paure
- Lavori troppo? La tua salute è a rischio: ecco i 10 trucchi per faticare di meno a lavoro
- Combatti lo stress e ritrova il benessere psicofisico con il decalogo del buonumore
- Suicidarsi a causa del Minority Stress: quando appartenere ad una minoranza diventa fonte di discriminazione e sofferenza
- Differenze tra le varie scuole di psicoterapia: quale la più efficace?
- Scuola psicoanalitica (psicodinamica): l’efficacia della psicoanalisi
- Psicoterapia adleriana (o individualpsicologica)
- Psicoterapia cognitivo-comportamentale: lo schema comportamentale diventa sintomo
- Psicoterapia sistemico-relazionale: la famiglia converge sul paziente
- Psicoterapia psicosintetica: l’allontanamento dal Sé transpersonale
- Psicoterapia ericksoniana: l’ipnoterapia
- Psicoterapia funzionale: le alterazioni dei meccanismi psicofisiologici
- Depressione maggiore e minore, suicidio, diagnosi e cura: fai il test e scopri se sei a rischio
Lo Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!