Con “dislipidemia” ci si riferisce ad un gruppo di alterazioni della quantità di lipidi (grassi) circolanti nel sangue, in particolare del Continua a leggere →
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Gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità parlano chiaro: quattro italiani su dieci sono sovrappeso o obesi, e – in alcune regioni del Sud – la quota raggiunge il 50%. Lo studia “
Il celebre conduttore Fabrizio Frizzi, 60 anni compiuti lo scorso 5 febbraio, è morto nella notte tra il 25 ed il 26 marzo all’ospedale Sant’Andrea di Roma. A dare l’annuncio è la sua famiglia in una nota: “Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato”. Il 23 ottobre dello scorso anno Fabrizio Frizzi era stato colto da una
Con “coma” (anche chiamato “stato comatoso“) in medicina si indica un profondo stato di incoscienza che non risponde né cessa con stimoli tattili, uditivi o dolorosi, in cui il paziente – chiamato “soggetto comatoso” – non può essere risvegliato, ha gli occhi chiusi, non compie azioni volontarie ed ha perso il ciclo sonno/veglia. Il coma viene trattato inizialmente nei reparti di terapia intensiva, successivamente, se e quando le condizioni del soggetto si sono stabilizzate in uno stato vegetativo o in uno stato di minima coscienza, il paziente viene spostato in corsia e, se la condizione si prolunga, ai domiciliari o in strutture RSA. La parola “coma” deriva dal termine greco “koma” (κῶμα), che significa “sonno profondo”.
Il “coma” è un profondo stato di incoscienza che può essere provocato da:
Con “stato di minima coscienza” (anche chiamato “stato minimamente cosciente“) si indica in medicina uno stato di coscienza alterato definito da comportamenti minimi che dimostrano una consapevolezza di sé e/o dell’ambiente, seppur minori rispetto al normale.