Il pugno precordiale è una tecnica di cardioversione meccanica manuale, caratterizzata dalla somministrazione di un pugno sullo sterno all’altezza del cuore, usata in condizioni di estrema emergenza ed in mancanza di defibrillatore elettrico.
Con cardioversione si intende è una particolare procedura che si esegue in campo medico quando un soggetto ha una aritmia, cioè una alterazione del ritmo cardiaco normale (ritmo sinusale), al fine di ripristinarlo evitando pericolose complicazioni che possono portare anche a decesso del paziente. La cardioversione può essere:
- spontanea: quando l’aritmia si interrompe spontaneamente, entro poche ore dall’insorgenza;
- non spontanea: quando l’aritmia NON si interrompe spontaneamente, in questo caso il personale sanitario deve intervenire al più presto per ripristinare il ritmo sinusale.
La cardioversione non spontanea può essere effettuata in tre modi: la cardioversione farmacologica, elettrica (con defibrillatore esterno o interno ICD) o, appunto, meccanica tramite pugno precordiale. L’energia meccanica impressa dal pugno dovrebbe convertirsi in energia elettrica sufficiente per ripristinare il normale ritmo sinusale.
Defibrillazione con pugno precordiale: come farla?
L’operatore si dispone a lato del paziente posto su una superficie possibilmente dura e somministra il pugno precordiale sullo sterno all’altezza del cuore.
Importante:
- dopo aver dato il pugno, ritirare immediatamente la mano (non lasciandola posata sul torace del paziente): il colpo deve essere “secco”;
- il pugno deve essere dato con la parte ulnare del pugno stesso;
- il pugno deve essere impresso nella metà inferiore dello sterno;
- la forza della manovra deve essere “importante” ma non violenta, specie se l’operatore è particolarmente robusto e/o il paziente particolarmente esile o “fragile” (ad esempio bimbi ed anziani);
- la forza del pugno viene regolata e limitata facendo partire il pugno da una distanza di circa 20 centimetri dal petto;
- evitare se possibile la manovra se sul petto sono presenti ferite importanti e/o c’è il rischio di lesione della spina dorsale;
- la manovra non dovrebbe essere ripetuta.
Defibrillazione con pugno precordiale: quando farla?
Questa manovra va effettuata in caso di arresto cardiaco solo quando non sia disponibile un defibrillatore, cioè in situazioni di emergenza estrema. In rari casi ha effettivamente permesso di convertire la fibrillazione ventricolare o la tachicardia ventricolare in un ritmo cardiaco efficace, ma più frequentemente non ha alcuna efficacia o addirittura può causare una conversione opposta, provocando in ultimo un’asistolia che aggrava ulteriormente la situazione, quindi è estremamente importante usare questa tecnica sono se non ci sono altre possibilità.
Per poter essere eseguita, tale tecnica deve essere effettuata solo se:
- rientra entro i primi 10, massimo 30 secondi dal verificarsi del fenomeno aritmico, non oltre;
- si ha la certezza che non si abbia un defibrillatore immediatamente disponibile;
- sapete quello che state facendo: dovrebbe essere eseguita solo da operatori sanitari opportunamente addestrati. NON IMPROVVISATEVI MAI OPERATORI SANITARI, o potreste peggiorare irreversibilmente una situazione altrimenti risolvibile.
Leggi anche:
- Chiamare il Pronto Soccorso: quale numero e cosa fare in attesa dell’ambulanza
- Aritmia cardiaca: cause e fattori di rischio, sintomi, diagnosi e cura
- Elettrocardiogramma (ECG) a riposo e sotto sforzo: cos’è ed a che serve?
- Differenza tra cardioversione spontanea, elettrica e farmacologica
- Come, dove e quando si misura la frequenza cardiaca?
- Frequenza cardiaca normale, alta, bassa, a riposo e sotto sforzo
- Come si misura la frequenza respiratoria?
- Frequenza respiratoria normale, alta, bassa, a riposo e sotto sforzo
- Valori di temperatura corporea normali ed in caso di febbre
- Medicina d’emergenza-urgenza: obiettivi, esami, tecniche, concetti importanti
- Primo soccorso: definizione, significato, simboli, obiettivi, protocolli
- Pronto Soccorso, Dipartimento d’Emergenza e Accettazione, Sala Rossa
- Triage in Pronto soccorso: codice rosso, giallo, verde, bianco, nero, blu, arancione, azzurro
- Come svolgere il triage al Pronto Soccorso? Metodi START e CESIRA
- Codice nero al Pronto Soccorso: cosa significa in Italia e all’estero?
- Blocco barelle al Pronto Soccorso: cosa significa?
- Sala Rossa del Pronto soccorso: cos’è, a cosa serve, quando è necessaria?
- Regola ABC, ABCD e ABCDE in medicina d’urgenza: cosa deve fare il soccorritore
- Scala AVPU: significato e corrispondenza con Glasgow Coma Scale
- Supporto vitale di base (BTLS) e avanzato (ALS) al paziente traumatizzato
- Soccorso psicologico di base (BPS) negli attacchi di panico e nell’ansia acuta
- Dispositivo di estricazione KED per l’estrazione di traumatizzati
- Collarino cervicale nel traumatizzato in medicina d’urgenza
- Manovra GAS (Guardare Ascoltare Sentire) in medicina d’urgenza
- Manovra OPACS in medicina d’urgenza: significato, esecuzione e vantaggi
- AMPIA e SAMPLE in medicina d’urgenza: significato, esecuzione e vantaggi
- Medicina delle grandi emergenze e delle catastrofi: strategie, logistica, strumenti, triage
- Psicologia dell’emergenza: significato, ambiti, applicazioni, formazione
- Differenza tra congelamento, assideramento ed ipotermia
- Ritmo sinusale ECG: normofrequente, tachicardico, valori, ai limiti della norma
- Defibrillatore: cos’è, come funziona, prezzo, voltaggio, manuale ed esterno
- Bradicardia: sintomi, conseguenze, rimedi, notturna e grave
- Fibrillazione atriale: terapia, rischi, cosa fare, ECG, quando preoccuparsi
- Fibrillazione atriale: parossistica, persistente e cronica
- Differenza tra fibrillazione ventricolare ed arresto cardiaco
- Arresto cardiaco: conseguenze, cause, coma, terapia, cosa fare
- Fibrillazione ventricolare: cos’è, terapia, cause scatenanti, frequenza
- Tachicardia improvvisa: cosa fare, ansia, rimedi, valori, dopo i pasti
- Extrasistole: a riposo, ansia, sono pericolose, cure e gravidanza
- Fibrillazione atriale: farmaci e terapia dell’aritmia cardiaca
- Farmaci antiaritmici: meccanismo d’azione ed effetti collaterali
- Primo soccorso e BLS (Basic Life Support): cos’è e come si fa
- Respirazione artificiale bocca a bocca: quando farla e come farla
- Massaggio cardiaco: quando farlo e come farlo [LINEE GUIDA]
- Massaggio cardiaco: quante compressioni al minuto?
- Il massaggio cardiaco si esegue in assenza di…
- Com’è fatto il cuore, a che serve e come funziona?
- ECG: cosa indicano le onde P, T, U, il complesso QRS ed il segmento ST
- I dubbi su pacemaker e ICD: carica, impulsi, cellulare, banca ed aereo
- Come si muove l’impulso elettrico cardiaco nel cuore?
- Perché il cuore si trova a sinistra e non a destra nel torace?
- Malattie cardiovascolari: i 10 comandamenti del cuore in salute
- Quanto pesa e quanto sangue contiene un cuore?
- Differenza tra pressione arteriosa e venosa
- Differenza tra pressione massima (sistolica), minima (diastolica) e differenziale
- Differenza tra tachicardia, aritmia, bradicardia e alloritmia
- Differenza tra sintomo e segno con esempi
- Pressione arteriosa: valori normali e patologici
- Pressione alta (ipertensione arteriosa): sintomi, cause, valori e cure
- Perché la pressione arteriosa alta (ipertensione) è pericolosa?
- Ecocolordoppler: cos’è, a che serve e come funziona?
- Ecocolordoppler arterioso e venoso degli arti inferiori e superiori
- Effetto Doppler: cos’è e come viene usato in campo medico?
- Ecocardiogramma per via transesofagea: preparazione, è doloroso?
- Differenza tra ecocardiografia ed elettrocardiogramma
- Ecocardiogramma da stress (ecostress) fisico e farmacologico: come si svolge, è pericoloso?
- Cos’è un infarto e quanti tipi di infarto conosci?
- Differenza tra attacco di cuore (infarto del miocardio) ed arresto cardiaco
- Differenza tra infarto cardiaco, infarto miocardico e attacco di cuore
- Endocardite batterica: profilassi in bambini ed adulti
- Riduzione della riserva coronarica: cos’è e come si studia
- Ecocolordoppler dei tronchi sovraortici: come si effettua e quali patologie studia
- Doppler transcranico: a che serve, è pericoloso o doloroso?
- Ipertensione: cibi consigliati e da evitare per abbassare la pressione sanguigna
- Qual è la differenza tra arteria e vena?
- Come si muove il sangue all’interno del cuore?
- Fattori di rischio cardiovascolare modificabili e non modificabili
- Sistole e diastole nel ciclo cardiaco: fasi durata e spiegazione
- Che differenza c’è tra sistole e diastole?
- Insufficienza della valvola mitralica lieve, moderata, severa: sintomi, diagnosi e terapia
Lo Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!