La progressiva digitalizzazione dell’esperienza umana ha prodotto, per la prima volta nella storia, archivi estesi e longitudinali del linguaggio quotidiano degli individui. Conversazioni private, messaggi istantanei, note vocali, email, post e interazioni social costituiscono una traccia linguistica continua che accompagna la vita di una persona per anni. In questo contesto nasce l’idea che tali tracce possano rappresentare una forma di “memoria esterna” dell’individuo, delle sue esperienze e della sua personalità, potenzialmente Continua a leggere
Archivi tag: applicazione
Vuoi sapere quando morirai? Te lo dice una app
Sapere esattamente quando lasceremo questo mondo è la “domanda delle domande” dalla notte dei tempi. Ora prova a rispondere l’applicazione Gero, sviluppata dal Moscow Institute of Physics and Technology. L’app è gratuita e sostiene di prevedere la data del trapasso Continua a leggere
Quelli che preferiscono stare con una ragazza virtuale piuttosto che con una in carne ed ossa
Avere un rapporto costante con una donna virtuale creata da un dispositivo elettronico vi sembra roba da matti? Se la vostra risposta è affermativa siete d’accordo probabilmente con la maggior parte delle persone. Ma c’è sicuramente chi non la pensa come voi. In Giappone vive infatti una generazione di otaku, di appassionati in maniera ossessiva a manga, anime, e altri prodotti correlati, che ama coltivare relazioni pseudo-sentimentali con ragazze che vivono nei giochi per tablet, Nintendo, o altri congegni portatili.
A SPASSO CON LA DONNA VIRTUALE
E’ il caso di Nurikan e Tuge, due adulti di 38 e 39 anni, incontrati dalla giornalista della Bbc Anita Rani, che nel loro rapporto di coppia virtuale fingono e credono di avere 15 o 17 anni. Vivono in compagnia di una ragazza che in realtà non esiste e ad essa si relazionano come un’amica di liceo a cui dedicare tante attenzioni. Nurikan è sposato e dice di tenere nascosta alla moglie la sua storia con Rinko. Yuge non disdegna l’idea di frequentare una donna vera, ma si diverte molto, nel frattempo, a scattare le foto dei luoghi visistati con la sua Ne-Ne, che in realtà vive in una piccola console riposta nel cestino della bici.
PROBLEMA DEMOGRAFICO
Niente rapporti carnali ovviamente, per gli appassionati delle relazioni virtuali. Il quartiere di Akihabara a Tokyo, luogo di riferimento della subcultura otaku, è il luogo adatto per scoprire il fenomeno delle strane relazioni di coppia, fenomeno che favorisce, tra l’altro, l’accentuarsi del problema demografico del paese. L’emergere di una generazione che preferisce manga, anime e computer al sesso non aiuta certamente a risolvere il basso tasso di natalità nazionale. Al ritmo attuale la popolazione nipponica si ridurrà di un terzo entro il 2060, e aumenta il numero di quesi giovani che Kunio Kitamura, rappresentante dell’Associazione per la pianificazione delle famiglie, parlando con la Bbc definisce «erbivori», privi di desideri carnali.
POCHI RAPPORTI SESSUALI
Le statistiche confermano. Secondo una ricerca del ministero della Salute, nel 2010 non mostrava interesse per il sesso il 36% appena dei maschi giapponesi di età compresa tra i 16 e i 19 anni, una cifra raddoppiata nel giro di soli due anni. Ma non solo. In un recente sondaggio solo il 27% delle donne e degli uomini giapponesi hanno dichiarato di avere più di un rapporto sessuale a settimana. Dati ai quali si aggiunge il calo di matrimoni, il tasso esiguo, solo il 2%, di bambini nati fuori dal matrimonio, e, infine, l’immigrazione quasi nulla. La bomba demografica, insomma, è pronta ad esplodere.
Leggi anche:
- I giapponesi non fanno più sesso: preferiscono bambole e fumetti
- Mi masturbo una volta al giorno: soffro di masturbazione compulsiva o no?
- I vantaggi del non masturbarsi: le rivelazioni di un ex masturbatore cronico
- La Sindrome da spogliatoio o Dismorfofobia peniena: quando il pene sembra deforme o più piccolo o più grande di quanto realmente sia. Diagnosi e cure
- In aumento le donne che guardano video porno su internet, ecco le parole chiave che più cercano
- Pornografia e masturbazione compulsiva danneggiano il cervello: la Sindrome frontale
- Pornografia, masturbazione e dopamina: le droghe che distruggono il cervello
- Chimica di coppia: gli ormoni dell’amore e del sesso
- La masturbazione compulsiva non è un vizio: è una tossicodipendenza
- La masturbazione fa bene o fa male?
- Come varia il testosterone in caso di astinenza dall’eiaculazione
- Come smettere di masturbarsi e di guardare porno online
- Come capire se soffro di masturbazione compulsiva?
- Il maschio sempre più femminile: pene più corto e sterilità raddoppiata
- Gli uomini sono per natura poligami e sono attratti da donne giovani: le verità che nessuno ha il coraggio di ammettere
- Dipendenza da pornografia sintetica e deepfake generati dall’intelligenza artificiale
- Cosa favorisce la dipendenza dalla pornografia sintetica?
- Dipendenza da pornografia sintetica: caratteristiche, sintomi e conseguenze
- Dipendenza da pornografia sintetica: terapie e rieducazione al desiderio
- Dipendenza da pornografia sintetica: prevenzione e scenari futuri
- Ansia da prestazione sessuale: ne soffrono anche le donne
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine