Cos’è una eclissi solare? Come e quando si verifica?

MEDICINA ONLINE STARS SOLAR ECLIPSE TOTAL ECLISSE TOTALE DI SOLE LUCE STELLA CADENTE LUNA FACCIA VISIBILE LIGHT SIDE MOON APOLLO PIANETA LIGHT SPEED TERRA EARTH SPACE SPAZIO HI RESOLUTION WALLPAPER NASA IMAGE PICTURE PICS.jpgPer secoli le eclissi sono state il nutrimento di miti e leggende; gli antichi popoli consideravano l’oscuramento del sole o della luna un avvertimento divino, la profezia di un’imminente catastrofe o di una tragica morte annunciata. Oggi invece sappiamo che l’eclissi è lo spettacolare evento visibile in alcune parti del mondo, quando un satellite o un pianeta si frappongono tra altri due corpi celesti, oscurando totalmente o parzialmente la visione di quello luminoso retrostante, entrato nel cono d’ombra del suo dirimpettaio.
Non a caso il termine eclissi (di derivazione greca), significa “nascondersi”, allontanarsi da qualcosa, come suggerisce la parola di uso comune “eclissarsi”.

L’eclissi più spettacolare che interessa i protagonisti del nostro sistema solare, Luna Terra e Sole, provoca l’oscuramento di quest’ultimo quando i tre corpi celesti si ritrovano perfettamente allineati.
L’eclissi di Sole totale, avviene quando la Luna è nella fase comunemente definita “Luna nuova” (o novilunio), cioè quando essa , gelosa, si interpone tra lui e i nostri occhi, oscurandone la visione da alcuni luoghi della Terra. In altre parole la Luna adombra il Sole, proiettando sulle zone del mondo interessate, la propria oscura sagoma.
Il motivo per cui non assistiamo a un’eclissi ogni mese – nonostante ogni 29 giorni la Luna si ritrovi in fase di novilunio – è che la sua orbita disegna un piano inclinato di circa 5° rispetto a quello della Terra per cui, la maggior parte delle volte, proietta la sua ombra nel vuoto.
Data l’orbita ellittica e il diametro lunare inferiore, assistere a un’eclissi di Sole totale è estremamente raro, poiché essa si verifica solo quando la Luna si trova contemporaneamente alla distanza massima da noi e molto vicina al punto in cui la sua orbita interseca la nostra. Per avere un’idea di quanto sia il fenomeno sia inusuale, basti pensare che l’ultima eclissi di Sole totale che ha interessato l’Italia risale all’inverno del 1961.

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Se la disposizione di Sole Terra e Luna non è precisa, siamo in presenza di eclissi solari definite parziali. A differenza di quanto avviene nelle eclissi totali, in quelle parziali l’allineamento dei tre corpi non è esatto e anziché essere posto sotto l’ombra lunare, il Sole appare semplicemente in penombra.

Chiarito che l’origine di questo fenomeno non è da attribuirsi ai capricci di qualche lunatica divinità, anche anticamente ci si era accorti del ripetersi dell’evento, tanto da arrivare a prevedere il loro arrivo attraverso il così chiamato “ciclo di Saros”.
Conoscendo oggi l’orbita dei pianeti, possiamo prevedere luogo e momento in cui l’evento si verificherà: in Italia la prossima eclissi di Sole è attesa per il 2081, mentre nel 2026 saranno gli abitanti della zona a nord-est della Spagna a godere di questo straordinario effetto ottico.

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Cos’è una eclissi lunare? Come e quando si verifica?

MEDICINA ONLINE STARS MOON ECLIPSE TOTAL ECLISSE TOTALE DI LUNA LUCE STELLA CADENTE LUNA FACCIA VISIBILE LIGHT SIDE MOON APOLLO PIANETA LIGHT SPEED TERRA EARTH SPACE SPAZIO HI RESOLUTION WALLPAPER NASA IMAGE PICTURE PICS.jpgL’incredibile fenomeno astronomico dell’eclissi si verifica quando un qualsiasi corpo celeste, frapposto tra una fonte di luce e un altro corpo, proietta su quest’ultimo la sua ombra, oscurandone totalmente o parzialmente la visione.

Nel nostro universo i protagonisti dello spettacolo sono Terra, Sole e Luna: quando questi tre corpi si trovano allineati con precisione, a seconda della loro posizione reciproca, danno origine a oscuramenti solari o lunari. Non sono fenomeni ottici frequenti poiché l’orbita di rivoluzione lunare ha un’inclinazione diversa da quella terrestre, (circa 5° 9′), se combaciassero, ogni mese lunare assisteremmo all’oscuramento del Sole quando la Luna è in novilunio (Luna nuova) e a quello della Luna quando quest’ultima è in fase di Luna piena.

L’eclissi lunare – visibile da qualsiasi punto della Terra che abbia la Luna sopra l’orizzonte – si verifica infatti quando la Luna, sulla linea dei nodi di Terra e Sole, è anche in fase di plenilunio (Luna piena). In concomitanza di questi due eventi la Terra, interponendosi tra Luna e Sole, oscura tutta o parte della superficie lunare proiettandovi sopra il suo cono d’ombra.

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A differenza dell’eclissi solare, (dove il cono d’ombra della Luna è relativamente modesto), in quella lunare l’ombra proiettata dalla Terra è maggiore della superficie della Luna e ciò comporta la presenza di uno spazio scuro definito “cono di penombra”. Quando la Luna si trova nel cono d’ombra della Terra, a seconda della quantità di superficie oscurata, siamo in presenza di eclissi totali o parziali; quando invece transita, parzialmente o totalmente, nel cono di penombra, ci troviamo di fronte alla cosiddetta eclissi penombrale.

Le eclissi lunari totali hanno magnitudo (grandezza) del 100% o anche maggiore, possono durare poco più di un ora e mezza e vengono osservate con più interesse poiché il riverbero dei raggi solari e il graduale passaggio dal cono d’ombra a quello di penombra, sono causa del curioso mutamento della colorazione della superficie lunare, che va dal rossastro (Luna di sangue) al verde petrolio.
In quelle parziali invece la Luna appare soltanto morsicata, perché essendo troppo lontana dell’eclittica non entra totalmente nella zona d’ombra della Terra .
Le eclissi penombrali non riservano lo stesso spettacolo: anche se la Luna transita completamente nel cono di penombra (eclissi penombrale totale) dalla Terra l’oscuramento è quasi impercettibile.

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Differenza tra eclissi totale, parziale, anulare e penombrale

MEDICINA ONLINE STARS SOLAR ECLIPSE TOTAL ECLISSE TOTALE DI SOLE LUCE STELLA CADENTE LUNA FACCIA VISIBILE LIGHT SIDE MOON APOLLO PIANETA LIGHT SPEED TERRA EARTH SPACE SPAZIO HI RESOLUTIOIn astronomia una “eclissi” si verifica quando un qualsiasi corpo celeste, frapposto tra una fonte di luce e un altro corpo, proietta su quest’ultimo la sua ombra, oscurandone totalmente o parzialmente la visione.

A volta, mentre la Terra orbita attorno al sole, si interpone fra il sole e la Luna. Quando questo succede, la Terra getta la propria ombra sulla Luna, rendendola oscura. Questa viene detta “eclissi di Luna“. A volte invece è la Luna a interporsi fra noi e il Sole. La Luna blocca la luce solare e proietta la sua ombra sulla superficie della Terra. Questa è un’eclissi di sole.

Ci sono tre tipi di eclissi solari: totale, parziale e anulare.

  • Eclissi totale: la Luna copre completamente il disco solare. Un’eclissi totale è visibile soltanto da una parte molto piccola della superficie terrestre, una striscia di terra larga circa 150 km in ogni istante. Dalle zone al di fuori di questa striscia il sole appare coperto solo parzialmente dalla Luna.
  • Eclissi parziale: avviene quando il sole, la Luna e la Terra non sono allineati esattamente.
  • Eclissi anulare. L’eclissi non può essere totale nemmeno se il vertice dell’ombra lunare non è in grado di sfiorare la Terra, perché la Luna si trova troppo lontana da essa. Il tipo di eclissi che avviene in questo caso si chiama eclissi anulare. La Luna appare, vista da Terra, troppo piccola per coprire tutto il disco del Sole, perciò ne copre solo la parte centrale, lasciando vedere l’anello esterno.

Leggi anche: Differenza tra eclissi solare e lunare (spiegazione semplice)

L’eclissi lunare può essere:

  • Eclissi lunare totale: si verifica quando la Luna transita completamente attraverso l’ombra della Terra. La Luna attraversa prima la penombra, poi l’ombra e infine, dopo esserne uscita, interessa di nuovo la fascia penombrale. A causa degli effetti di colorazione rossastra che assume con la rifrazione dei raggi solari attraversanti l’atmosfera terrestre e per l’oscuramento parziale prima dell’entrata in ombra e durante l’uscita, è il tipo di eclissi lunare più osservata. Presenta sempre una grandezza (magnitudo in latino) del 100% o superiore, sia sotto che sopra l’eclittica. Un’eclissi lunare totale è totale per tutti i luoghi interessati (ad eccezione dei punti di transizione). L’ultima eclissi lunare totale è avvenuta il 28 settembre 2015 e in Italia è stata visibile dalle 2:12, scomparendo verso le 4:10 circa, ed è stata soprannominata “la luna di sangue” poiché ha assunto proprio quella tonalità. un’altra eclissi che sarà visibile alla massima oscurità avverrà il 27 luglio 2018 alle ore 20:22 (massima oscurità) e il 21 gennaio 2019 alle ore 05:12 (massima oscurità).
  • Eclissi lunare parziale: si verifica quando la Luna non è abbastanza vicina all’eclittica da poter transitare per l’intera ombra terrestre, quindi viene occultata solo in parte mostrando un profilo falcato. È di minore interesse scientifico rispetto alle totali.
    Fra le più recenti eclissi lunari parziali, visibili anche dall’Italia, si ricorda quella del 7 settembre 2006 (con magnitudo del 18,3%) durante la quale fu possibile osservare solo l’uscita dall’ombra dopo che la Luna sorse; la successiva, anch’essa visibile dall’Italia, si verificò nella notte fra il 16 e il 17 agosto 2008 presentando una magnitudo dell’80,6%;[4] ancora più recente è quella del 31 dicembre 2009, praticamente un’eclisse totale di penombra con solo una breve fase di eclisse parziale d’ombra (solo il 7,6% del diametro lunare ne è stato interessato).
  • Eclissi lunare penombrale: si verifica quando la Luna transita solo ed esclusivamente per la penombra della Terra, senza essere occultata dall’ombra: il fenomeno si mostra poco appariscente. Potrebbe essere visibile una piccolissima parte dell’ombra, ma solo se la Luna transita completamente all’interno della penombra: in questo caso, l’eclissi penombrale è totale; se invece ne viene oscurata solo una parte, l’eclissi penombrale è parziale. Come per le eclissi d’ombra esiste ugualmente una grandezza (magnitudo) penombrale. L’ultima eclissi penombrale totale ha avuto luogo il 9 febbraio 2009 e fu l’ultima eclissi penombrale totale di questi anni; da quella data tutte le successive saranno parziali fino al 20 febbraio 2027, quando ce ne sarà un’altra totale di penombra, visibile dall’Italia. L’ultima eclissi penombrale parziale ebbe luogo il 7 luglio 2009, ma non fu visibile dall’Italia.

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