Atassia: sintomi, segni, disturbi motori, conseguenze sociali e professionali

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Il paziente atassico deambula in modo insicuro

Con “atassia” (in inglese “ataxia”) in medicina si indica un disturbo caratterizzato nella progressiva perdita della coordinazione muscolare che rende difficoltosa l’esecuzione di alcuni movimenti volontari e, nei casi più gravi, arriva a minare l’autonomia del paziente, che può necessitare di assistenza continua. L’atassia può essere determinata da vari problemi che interessano il sistema nervoso e quello vestibolare che causano deficit motori come la mancanza di coordinazione fra tronco, braccia, e capo; la mancanza di coordinazione dei movimenti dell’occhio; incontinenza urinaria; difficoltà di deglutizione e movimenti involontari di arti, capo e tronco.

Sintomi e segni: disturbi motori

I soggetti atassici mostrano un disturbo nella deambulazione che appare incerta, insicura, lenta, tremolante, con passi variabili di diversa ampiezza e lunghezza, non diritta, ad elevato rischio di cadute. Il paziente “non sta in piedi” e cade spesso, perdendo l’equilibrio. Al deficit nella deambulazione si possono associare difficoltà nella coordinazione di varie parti del corpo, in particolare tra le gambe ed il tronco, tra le braccia ed il tronco, tra le gambe e le braccia, tra la testa ed il tronco. Il paziente ha inoltre tremori e soffre di diadococinesia, cioè di incapacità di eseguire con rapidità movimenti alternati, come la prono-supinazione delle mani.

Il bambino atassico ha lo stesso tipo di problemi che hanno anche gli adulti.

Altri sintomi e segni

Oltre ai disturbi del movimento visti precedentemente, l’atassia può associarsi ad altri sintomi e segni, tra cui:

  • ipoacusia (riduzione dell’udito);
  • acufeni (fischio all’orecchio);
  • nausea e vomito;
  • sintomi della sindrome frontale;
  • tachicardia;
  • tachipnea;
  • disartria (difficoltà nell’articolazione delle parole);
  • nistagmo (condizione caratterizzata dal movimento involontario, rapido e ripetitivo, degli occhi);
  • dolore agli arti o al tronco;
  • vertigini;
  • ipotensione arteriosa;
  • ipoacusia (diminuzione dell’udito);
  • nausea;
  • vomito;
  • incontinenza urinaria e fecale (incapacità di trattenere le urine e le feci con perdita incontrollata)
  • disturbi dei movimenti oculari con riduzione della capacità visiva;
  • demenza organica con perdita di memoria;
  • insufficienza cardiaca;
  • dispnea se vengono coinvolti i muscoli respiratori.

Altri sintomi e segni possono essere presenti in base al tipo specifico di patologia che determina a monte l’atassia.

Conseguenze sociali e professionali

Tutte le problematiche legate all’atassia rendono difficili le attività funzionali quotidiane come alimentarsi, scrivere o lavarsi: ciò determina un brusco calo della qualità della vita sociale e professionale con perdita progressivamente sempre più grave dell’autonomia: nei casi più gravi il paziente ha bisogno di assistenza 24 ore su 24. spesso il paziente, a causa della propria condizione, arriva a soffrire di depressione e può avere idee suicidarie.

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