Trovato un corpo tra i resti dell’aereo precipitato, forse è del calciatore Emiliano Sala

MEDICINA ONLINE Trovato un corpo tra i resti dell'aereo precipitato, forse è di Emiliano Sala.jpgSembrano non esserci ormai più dubbi sulla terribile vicenda del calciatore Emiliano Sala, disperso dal 21 gennaio scorso. Nella giornata di domenica 3 febbraio i soccorsi Continua a leggere

Capodanno in volo “viaggiando nel tempo”: decollano nel 2019, atterrano nel 2018

MEDICINA ONLINE CAPODANNO IN VOLO VIAGGIO NEL TEMPO RITORNO AL FUTURO AEROPLANO AEREO 2018 2019 ATTERRAGGIO CINA USA ORA OROLOGIO ANNO NUOVO FUSI ORARI LATITUDINE LONGITUDINE.jpgCome ogni anno, a causa dei diversi fusi orari del nostro pianeta, esistono aerei che decollano nel nuovo anno per atterrare in Continua a leggere

Morte per incidente aereo in medicina legale

MEDICINA ONLINE AEREO MEDICINA LEGALE MORTE DISASTRO AEREO INCIDENTE PEZZI AEROPLANO COLOMBIA PLANE CRASH FLIGHT 2833.jpgGli incidenti aerei appartengono al gruppo delle “catastrofi di massa” (mass disaster), cioè quegli eventi che determinano la morte violenta di numerosi individui, in un arco di tempo più o meno concentrato, a fronte di Continua a leggere

Timpano perforato: cause, sintomi, rischi, timpanoplastica, guarigione

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Timpano perforato osservato con otoscopia

Il timpano o “membrana timpanica” è una struttura dello spessore di pochi decimi di millimetro, che viene posta in vibrazione dalle onde sonore e trasmette la loro energia alla catena degli ossicini. Per proteggerla Continua a leggere

Velocità massima raggiunta da un essere umano con e senza velivoli

MEDICINA ONLINE Usain Bolt's Olympic Smile Mid-RaceLe maggiori velocità ufficialmente registrate per l’uomo sulla breve distanza, senza ausili meccanici e calcolate con partenza da fermo sono ottenute sulle distanze dei 100 e dei 200 metri piani, due specialità appartenenti all’atletica leggera. L’attuale primatista è il Continua a leggere

Jet lag: cos’è, quanto dura, sintomi, rimedi e melatonina

MEDICINA ONLINE AEROPLANO AEREO FLY FLYING CINETOSI NUVOLE JET LAG ORA ORARIO VOLO NAVE MARE OCEANO VIAGGIO TRAVEL MAL AUTO AUTOMOBILE MALE NAUSEA VOMITO airplane CLOUDSNoto anche come disritmìa circadiana, il “jet lag” è una condizione in cui il viaggio rapido attraverso vari fusi orari – tipico di lunghi viaggi in aereo – procura disturbi del sonno, affaticamento, sonnolenza diurna e/o calo di efficienza mentale. Il jet lag non si verifica viaggiando da nord a sud e viceversa all’interno dello stesso fuso orario, bensì Continua a leggere

Mal d’auto, di mare, d’aereo: cinetosi, rimedi e farmaci per bambini ed adulti

MEDICINA ONLINE AEROPLANO AEREO FLY FLYING CINETOSI NUVOLE JET LAG ORA ORARIO VOLO NAVE MARE OCEANO VIAGGIO TRAVEL MAL AUTO AUTOMOBILE MALE NAUSEA VOMITO airplane CLOUDS.jpgCon “cinetosi” o “chinetosi” si indica un gruppo di disturbi neurologici accomunati dal fatto di essere causati da movimento, più in particolare in seguito a spostamenti ritmici o irregolari del corpo durante un moto, ad esempio durante viaggi con mezzi di trasporto come nave, automobile, aereo, giostra ma anche – nei casi più gravi – su una semplice Continua a leggere

Gravidanza: come indossare la cintura di sicurezza in auto?

MEDICINA ONLINE GRAVIDANZA AUTO AUTOMOBILE AEREO CINTURA DI SICUREZZA COME SI INDOSSA FETO BAMBINO INCIDENTE TRAUMA COMPRESSIONE.jpgLa cintura di sicurezza, sia in auto che in aereo, è obbligatoria anche durante la gravidanza e, se correttamente indossata, non comporta nessun rischio per il feto.

Studi effettuati in Gran Bretagna hanno rilevato che anche in gravidanza, se non si utilizzano le cinture di sicurezza, aumenta il rischio di essere proiettati fuori dal veicolo e la mortalità materna in caso di gravi incidenti stradali passa dal 4% a 33%! Ciò significa che comunque una cintura di sicurezza – ripeto: correttamente indossata – è in grado di ridurre sia la mortalità materna che fetale. In caso di incidente stradale, i possibili danni fetali sono da imputare alla brusca decelerazione, seguita dalla flessione forzata del corpo materno sopra la cinghia addominale con compressione uterina. In particolare, in uno studio condotto dal Centro Harborview Injury Prevention and Research di Seattle su 2592 donne di età gestazionale superiore alle 20 settimane, delle quali 1243 aveva subito un incidente con cintura di sicurezza e 1349 senza, è stato rilevato come risultasse più frequente la nascita di neonati con peso più basso e spesso prematuri. Infatti, le donne riguardate da incidenti che non indossavano la cintura di sicurezza presentavano una maggiore probabilità di partorire nelle 48 ore successive all’incidente, rispetto alle donne che invece indossavano la cintura.

Come indossare la cintura di sicurezza in gravidanza:
La parte orizzontale va sempre messa al di sotto del pancione, mentre quella verticale al di sopra. In questo modo, in caso di incidente, è in grado di proteggere mamma e bambino da eventuali traumi evitando che il piccolo possa essere schiacciato dallo strattona mento. E’ consigliabile l’utilizzo di cinture di sicurezza a tre punti con il nastro orizzontale posto il più in basso possibile, sotto l’addome gravido, ed il nastro diagonale posto al di sopra dell’addome, facendolo passare tra i seni. La cintura può essere regolata in modo da risultare confortevole e che il meccanismo di blocco non scatti senza motivo. Altrimenti è possibile affidarsi a dei cuscini di blocco che portano la cintura sotto l’addome. In tal modo non è compromessa la libertà di movimento durante la guida ed al tempo stesso non si incorre né in fastidiose sanzioni, né, cosa ben più importante, si rischia di subire pesanti conseguenze da un eventuale incidente. Così viaggerete in serenità e proteggerete nel modo migliore il vostro bebè!

La normativa vigente in merito, risalente al 4 agosto 1989, legge n. 284, è abbastanza perentoria: l’esenzione per le donne in stato di gravidanza è ammissibile sono sulla base di certificazione rilasciata dal ginecologo curante che comprovi condizioni di rischio particolari conseguenti all’uso delle cinture di sicurezza. Non sono dunque ammesse decisioni discrezionali, né una certa elasticità nell’utilizzo della cintura di sicurezza che, anzi, è ritenuta ancor più necessaria vista la particolare situazione della donna in stato interessante. A supporto di questa interpretazione vi è l’assoluta limitatezza delle cosiddette condizioni di rischio, la cui individuazione è riconducibile alla responsabilità esclusiva del medico ed al suo insindacabile giudizio, di cui risponde personalmente per eventuali prescrizioni avventate.

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