Le 10 invenzioni che più hanno cambiato la storia dell’umanità

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Il colpo di genio non è stato tanto inventare la ruota, bensì associare il concetto di ruota con quello di  Continua a leggere

Come l’invenzione dell’ascensore ha cambiato l’economia

MEDICINA ONLINE ASCENSORE CAVO ELEVATOR STORY HISTORY PIANO FLOOR WATER FIRST PALAZZO EDILIZIA.jpgAlcune invenzioni sono state capaci di rivoluzionare completamente l’economia del mondo occidentale. Una di queste è l’ascensore. In che modo?

Partiamo dal principio: i primi ascensori
Testimonianze di primi rudimentali ascensori partono dal 3000 a.C e si sa per certo che gli antichi Romani usavano tali apparecchi in molte circostanze, ad esempio all’interno del Colosseo. Tuttavia la storia dell’ascensore modernamente inteso, inizia nell’800, quando ad esso vengono applicati motori a vapore o idraulici. Nei primi decenni del secolo alcuni ascensori dotati di stantuffo idraulico furono utilizzati in fabbriche europee e americane. La cabina o gabbia, bilanciata, in parte, da un contrappeso, veniva sollevata mediante un cavo che scorreva su una puleggia fissata alla sommità del pozzo, cioè del vano adibito al saliscendi della cabina stessa. Al di sotto della gabbia era montato un lungo stantuffo che entrava e usciva da un cilindro affondato nel terreno e profondo come la corsa della gabbia. Il funzionamento era ad energia idraulica. L’eventuale rottura del cavo, determinava il crollo dell’ascensore e la probabile morte degli occupanti.

Elisha Otis e il primo dispositivo automatico di sicurezza
Una vera e propria rivoluzione si ebbe nel 1853 quando Elisha Otis, brillante inventore e imprenditore americano, presentò, durante un’esposizione a New York al Crystal Palace, il primo ascensore dotato di un dispositivo automatico di sicurezza, in grado di bloccare la cabina in caso di rottura della fune di sollevamento. Egli installò una guida dentata su ciascuno dei lati del pozzo. In corrispondenza di ciascuna guida, sulla gabbia, pose dei nottolini, denti metallici che, impegnandosi in modo complementare nella dentatura, impedivano il moto dell’unità mobile in senso inverso. Questi nottolini erano tenuti lontani dalla dentatura se il cavo era teso, ma, se il cavo si allentava, un meccanismo a molla li spingeva avanti. In tal modo i denti si agganciavano a quelli delle guide bloccando la cabina.

Arriva l’elettricità
Nel 1856, in un grande magazzino newyorchese, fu installato il primo ascensore per passeggeri progettato da Otis; nel 1859, l’imprenditore Bogardus realizzò il primo edificio dotato di ascensore per passeggeri, l’Haughwout Building, progettato da John P. Gaynor. Il motore elettrico fu introdotto negli ascensori nel 1880 dall’inventore tedesco Werner von Siemens. Il motore venne installato sopra la cabina che era in grado di risalire all’interno del pozzo per mezzo di un sistema di ruote dentate a pignone che si innestavano in cremagliere disposte ai due lati del pozzo.

Come ha fatto l’ascensore a cambiare l’economia?
L’invenzione dell’ascensore ha determinato una vera e propria rivoluzione economica, sia nel campo industriale che civile. Nel campo industriale la presenza di ascensori sempre più capienti ha permesso il trasporto di materiali che prima dovevano essere trasportati a mano o con gru. Nel campo civile l’ascensore moderno ha portato alla possibilità di costruire grattacieli: immaginate di costruire un grattacielo di 100 piani senza l’ascensore… sarebbe impossibile. Altro uso importante di ascensori capienti è quello relativo al trasporto dei malati all’interno degli ospedali.
Un fatto interessante relativo all’ascensore è che prima della sua introduzione nei palazzi, i piani più bassi erano quelli più costosi perché facilmente accessibili, al contrario di quelli più alti a cui si poteva accedere solamente dopo varie rampe di faticose scale. Dopo l’invenzione dell’ascensore invece, all’improvviso la situazione si capovolse: i piani più bassi diventarono quelli più economici, mentre chi possedeva i piani più elevati si ritrovò all’improvviso con le abitazioni più costose dell’intero palazzo. Moltiplicate questo fatto per tutto il mondo occidentale e capirete l’impatto economico che ha avuto l’ascensore moderno nell’edilizia.

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Leonardo Da Vinci era appassionato di cucina!

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma LEONARDO DA VINCI CUCINA CUCINARE TORTE  Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgLeonardo di ser Piero da Vinci, comunemente noto come Leonardo da Vinci, è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi, e non solo in Italia, ma in tutto il mondo! Il genio del Rinascimento si occupò con enorme profitto di moltissimi campi tra cui architettura, scultura, ingegneria ed anatomia umana. Fin qui tutte cose già note. Quello che però forse non sapete è che il genio toscano trovò il modo di occuparsi anche di… cucina! A darcene prova è il suo Codice Atlantico, in cui l’autore narra di aver inventato una grande macchina in grado di fare quello che lui stesso chiama uno “spago mangiabile”. In parole povere si trattava dell’antenata rinascimentale di una moderna macchina per fare la pasta in casa! Ma il suo genio applicato in cucina non si ferma qui: si devono infatti a lui gli “antenati” del cavatappi, dell’affettatrice, del frullatore e del trita aglio, non poco per un uomo vissuto nel ‘400! Inoltre sembra che Leonardo stesso si cimentasse ai fornelli con grande successo e di sicuro era esperto nel cucinare le torte, come lui stesso afferma in una lettera indirizzata a Ludovico il Moro nel 1482: “[ ] e faccio delle torte che non hanno uguali”.
A lui attribuito c’è infine anche un ricco ricettario di cucina in cui sono descritti solo piatti a base di frutta e verdura, nessuno di carne, cosa che sembrerebbe indicare – assieme ad altri indizi – che il genio fosse vegetariano. A tal proposito leggi anche: Leonardo da Vinci vegetariano e l’aneddoto sugli uccelli

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo

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