Reductio ad absurdum (dimostrazione per assurdo) e argomento fantoccio

MEDICINA ONLINE Reductio ad absurdum (dimostrazione per assurdo) e argomento fantoccio PUPAZZO SPAVENTAPASSERI MANICHINO.jpgLa dimostrazione per assurdo (anche chiamata “reductio ad absurdum” o “ragionamento per assurdo”), è un tipo di Continua a leggere

Reductio ad Hitlerum e legge di Godwin: significato ed esempi

Sei di destra? Sei meno intelligente Edward Norton in una scena di "American History X" film del 1998 diretto da Tony KayeLa reductio ad Hitlerum (o reductio ad nazium) è un’espressione che descrive, sotto forma di falsa citazione latina, una tattica oratoria basata su una fallacia logica che mira a Continua a leggere

Argumentum ad hominem e ad personam: contestare l’interlocutore e non le sue idee

MEDICINA ONLINE COPPIA UOMO DONNA FIDANZATI MATRIMONIO LITIGARE URLARE DISCUTERE AMORE FALLACIA LOGICA DISCORSO TRADIMENTO INNAMORATI NARCISISTA PATOLOGICO TRADIMENTO GELOSIA IRA RABBIAL’argumentum ad hominem (“argomento contro l’uomo”) è una strategia della retorica con la quale ci si allontana dall’argomento Continua a leggere

Fallacie logiche nella retorica ed in politica: caratteristiche, tipi esempi

MEDICINA ONLINE COPPIA UOMO DONNA FIDANZATI MATRIMONIO LITIGARE URLARE DISCUTERE AMORE FALLACIA LOGICA DISCORSO TRADIMENTO INNAMORATI NARCISISTA PATOLOGICO TRADIMENTO GELOSIA IRA RABBIA.jpgLe fallacie logiche (o semplicemente “fallacie”) sono errori nascosti nel ragionamento che comportano la violazione delle Continua a leggere

Capro espiatorio: definizione e significato in psicologia e sociologia

MEDICINA ONLINE CAPRO ESPIATORIO SCAPEGOAT CHE COSA SIGNIFICA DEFINIZIONE DIZIONARIO SIGNIFICATO PLURALE CONTRARIO MASSA PSICOLOGIA SOCIOLOGIA ANTROPOLOGIA NAZISMO GUERRA POLITICA ANALFABETISMO FUNZIONALE RAZZISMO.jpgL’espressione “capro espiatorio” (in lingua inglese “scapegoat“) è usata molto spesso sia nel linguaggio parlato che in quello scritto, ma cosa significa di preciso? Indica, in senso figurato, l’oggetto, la persona o il gruppo di persone selezionate in modo arbitrario e generalmente irrazionale per portare su di sé la colpa di altri (ad esempio colpa di Continua a leggere

Nichi Vendola colpito da infarto: operato e in terapia intensiva

MEDICINA ONLINE NICHI VENDOLA INFARTO TERAPIA INTENSIVA OPERAZIONE POLICLINICO GEMELLI.jpgL’ex governatore della Puglia e figura di spicco della sinistra italiana, Nichi Vendola, è stato colpito da un infarto acuto del miocardio. Operato d’urgenza al Policlinico Gemelli è Continua a leggere

Una sera sul viale Karl Johan e l’importanza di non seguire la massa

MEDICINA ONLINE EDVARD MUNCH Sera sul viale Karl Johan - Abend auf der Karl Johans Straße gate - Soirée sur l'avenue Karl Johan- Aften på Karl Johan - Evening on Karl Johan Street 1892.jpgSi lo so: il dipinto che vedete qui in alto raffigurato non è certo “piacevole” alla vista, almeno non nel senso classico del termine, ma il significato di “Sera sul Continua a leggere

Distopia in romanzi e film: cos’è e cosa significa

MEDICINA ONLINE MATRIX NEO MORPHEUS PILLOLA BLU ROSSA MACCHINE FILM CINEMA WALLPAPER TELEVISORE TRAMA SPEGAZIONE ROBOT FANTASCIENZACon il termine “distopia” (pronunciato “distopìa”) si intende invece un assetto politico, e/o sociale e/o religioso immaginario, che non trova riscontro nella realtà, ma che viene proposto come modello di società o comunità altamente indesiderabile o spaventosa. Sinonimi di distopia sono vari altri termini, tra cui: antiutopia, pseudo-utopia, utopia negativa o cacotopia. E’ esattamente l’opposto dell’utopia. La distopia è l’amplificazione di quel che c’è di negativo nella nostra società: ad esempio un poliziotto violento che ha malmenato un cittadino inerme col manganello, diventa – nella disopia – una polizia fatta interamente di persone violente che reprimono ogni minimo atto di ribellione al regime con atti aggressivi e sproporzionati nei confronti dei cittadini. La distopia porta quindi ad estremi ancora più negativi le tendenze sociali e politiche già avvertite come negative nel presente, ma può anche immaginare i risvolti negativi di una tendenza attualmente positiva, ad esempio immaginando come tecnologie che hanno migliorato la nostra vita possano in futuro crearci danno (televisori, smartphone, tablet, personal computer, robot…). Esempi classici di distopie sono presenti in numerose opere fantascientifiche, libri, film e serie tv, come ad esempio:

  • L’uomo che visse nel futuro (The Time Machine, 1960) scritto da Herbert George Wells, da cui è stato tratto anche un film;
  • Blade Runner, film del 1982, diretto da Ridley Scott e interpretato da Harrison Ford e Rutger Hauer;
  • Black Mirror, serie televisiva britannica prodotta da Charlie Brooker;
  • L’uomo che fuggì dal futuro (THX 1138), film del 1971 diretto da George Lucas;
  • 28 giorni dopo, film horror fantascientifico del 2002, diretto da Danny Boyle;
  • Equilibrium, film del 2002 scritto e diretto da Kurt Wimmer;
  • Io sono leggenda, romanzo del 1954 dello scrittore statunitense Richard Matheson, da cui è stato tratto il film omonimo con Will Smith;
  • Matrix, film del 1999 scritto e diretto dalle sorelle Larry ed Andy Wachowski;
  • Io, Robot, film del 2004 diretto da Alex Proyas;
  • Ritorno al futuro – Parte II, film del 1989 diretto da Robert Zemeckis;
  • Arancia meccanica (A Clockwork Orange) celebre film del 1971 diretto da Stanley Kubrick.

Il filone distopico è generalmente distinto in due grosse parti: c’è la tipologia dei “regimi politici totalitari” di cui è un chiaro esempio “1984” (Nineteen Eighty-Four, 1949) scritto da George Orwell, da cui è stato anche tratto il famoso film omonimo; l’altra tipologia è quella della “società post apocalittica” come quella di “The Road” film del 2009 diretto da John Hillcoat.

Regime totalitario distopico

Nel tipico regime totalitario distopico è presente una società gerarchica, in cui le divisioni fra le classi sociali sono rigide e insormontabili; la propaganda del regime e i sistemi educativi costringono la popolazione al culto dello Stato e del suo governo, convincendola che il proprio stile di vita è l’unico (o il migliore) possibile; il dissenso e l’individualità sono visti come valori negativi, in opposizione al conformismo dominante. Si assiste a una depersonalizzazione dell’individuo e le pene, in risposta a qualsiasi atto di ribellione, sono spropositate e non tengono conto dei diritti dell’individuo.
Lo Stato è spesso caratterizzato da corporazioni economiche o religiose al cui comando c’è  un leader carismatico adorato dalla gente e oggetto di culto della personalità, che non deve MAI essere messo in discussione. Notate come molte di queste caratteristiche sono presenti attualmente in una vera nazione del mondo, considerata in effetti una distopia reale: la Corea del Nord.

Società post apocalittica distopica

Nella distopia post apocalittica, le persone sono sopravvissute ad un qualche tipo di disastro (esplosione nucleare, meteorite che colpisce la terra, virus…) ma a che prezzo? La popolazione umana è infatti ridotta ai minimi termini. Pochissime persone sono riuscite a salvarsi dal cataclisma e le relazioni umane sono dettate esclusivamente dal dogma della sopravvivenza individuale in un mondo scarsissimo di risorse. I raggruppamenti umani esistono, ma soltanto in forme primitive e degradate che fanno spesso uso della forza bruta per sopravvivere. Non esiste più legge, non esistono forze dell’ordine. Gli individui sopravvissuti a disastri nucleari sono spesso malati a causa delle mutazioni indotte dalle radiazioni oppure sono diventati sorta di zombie a causa del propagarsi di un virus misterioso.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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