Differenza tra Gabapentin e Pregabalin

MEDICINA ONLINE FARMACO FARMACI EFFETTI COLLATERALI INDICAZIONI CONTROINDICAZIONI EFFETTO DOSE DOSAGGIO PILLOLE CREMA PASTIGLIE SUPPOSTE SIRINGA INIEZIONE EMIVITA FARMACOCINETICAGabapentin (Neurontin) in monoterapia è un’alternativa alla Carbamazepina (Tegretol) in monoterapia nell’epilessia parziale, e ai farmaci antidepressivi triciclici nel dolore neuropatico associato a diabete o alla nevralgia post-erpetica.

Pregabalin (Lyrica) è un analogo del GABA strettamente correlato al Gabapentin.
Il farmaco è stato approvato in due indicazioni: epilessia parziale refrattaria e dolore neuropatico.

Nei pazienti con epilessia parziale non adeguatamente controllata da una combinazione di 2 o 3 antiepilettici, tre studi clinici controllati con placebo della durata di 12 settimane hanno indicato che il trattamento aggiuntivo con Pregabalin al dosaggio di 600mg/die è in grado di ridurre della metà la frequenza delle crisi convulsive nel 50% dei pazienti.
Il Pregabalin non è stato messo a confronto con altri enti-epilettici di seconda linea.

Nel dolore neuropatico, 12 studi clinici controllati con placebo hanno valutato il Pregabalin nei pazienti con diabete o con nevralgia post-erpetica.
Un’elevata percentuale di pazienti, da un terzo alla metà, ha presentato una riduzione di almeno il 50% nel punteggio relativo al dolore dopo trattamento con Pregabalin al dosaggio di 600mg/die assunti in 2 o 3 dosi.
Nell’unico studio clinico che ha preso in considerazione l’Amitriptilina (75mg/die), quest’ultima è risultata più efficace del placebo, a differenza del Pregabalin.
Non esiste alcuno studio che ha analizzato l’effetto del Pregabalin dopo fallimento del trattamento con Amitriptilina e Gabapentin.

Il profilo delle reazioni avverse del Pregabalin è risultato simile a quello del Gabapentin con una prevalenza di reazioni neuropsicologiche (capogiri e stato di torpore).

Il Pregabalin allo stesso modo del Gabapentin può portare ad un aumento di peso e ad edema periferico, specialmente nei pazienti anziani.

Casi di restrizione del campo visivo sono stati riportati con Pregabalin nel corso degli studi clinici.

Studi su animali hanno suggerito un possibile rischio di emangiosarcoma, sebbene non sia mai stato descritto alcun caso nell’uomo.

Il Pregabalin, come il Gabapentin, viene eliminato immodificato nelle urine, con un limitato rischio di interazioni associate al citocromo P450.
La dose di Pregabalin dovrebbe essere ridotta nei pazienti con moderata insufficienza renale (clearance della creatinina al di sotto dei 60ml/min).

Secondo gli Autori dell’articolo, il Pregabalin non offre alcun vantaggio nei pazienti con epilessia parziale, per i quali diversi altri farmaci anti-epilettici sono disponibili.
I pochi trattamenti disponibili per il dolore neuropatico hanno un’efficacia limitata, ed il Pregabalin dovrebbe essere impiegato quando i farmaci triciclici o il Gabapentin dovessero fallire. Tuttavia non è certo che il Pregabalin sia efficace in questi pazienti; non esistono studi clinici di confronto.

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Farmaco Lyrica (Pregabalin): indicazioni ed effetti collaterali

MEDICINA ONLINE FARMACO FARMACI EFFETTI COLLATERALI INDICAZIONI CONTROINDICAZIONI EFFETTO DOSE DOSAGGIO PILLOLE CREMA PASTIGLIE SUPPOSTE SIRINGA INIEZIONE EMIVITA FARMACOCINETICA.jpgLYRICA® è il nome comune commerciale per l’Italia di un medicinale che contiene il principio attivo (cioè la sostanza che esplica l’azione terapeutica) Pregabalin, ed è disponibile sotto forma di compresse di colore bianco da 25, 50 e 150 mg, di colore bianco e arancione da 75, 225 e 500 mg, di colore arancione da 200 mg e in soluzione orale da 20 mg/ml.

Indicazioni:

Lyrica viene usato, da solo o in combinazione con altri farmaci, come antiepilettico-anticonvulsivante e trova indicazione specifica nel trattamento di:

  • epilessia;
  • disturbo d’ansia generalizzato (GAD);
  • dolore neuropatico centrale;
  • dolore neuropatico periferico causato da complicanze dell’algodistrofia (o distrofia simpatica riflessa).

Importante: Se ti è stato prescritto il farmaco, e nel corso del trattamento, ritieni che il medicinale ti stia causando  malessere o effetti “collaterali” indesiderabili, o pensi che non stia funzionando, parlane con il tuo medico o con il farmacista.

Cosa è necessario sapere prima di iniziare il trattamento

LYRICA può essere controindicato in alcune persone. È’ importante che il medico che prescrive il farmaco conosca la tua storia medica completa, ed in particolare è necessario che sappia:

  • se sei allergico o hai avuto una reazione allergica ad uno qualsiasi degli ingredienti inclusi nel medicinale
  • se sei allergico o hai avuto intolleranza verso il pregabalin o preparati che lo contengono
  • se hai problemi epatici (al fegato)
  • se sei allergico ad altre sostanze /ingredienti particolari (anche in alimenti e cibi) /sostanze ambientali. Assicurati di raccontare al medico più elementi che puoi
  • Ci possono essere interazioni con altri farmaci: riferisci la lista completa di ciò che assumi al medico o al farmacista.

Non utilizzare LYRICA nei seguenti casi: 

  • se hai verificato, dalle osservazioni precedenti, di essere allergico ad uno o a più componenti del medicinale;
  • se hai un’età inferiore ai 18 anni;
  • se sei in stato di gravidanza;
  • se stai allattando.

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LYRICA può avere interazioni con alcuni medicinali

Le interazioni, ovvero “interferenze” che possono alterare l’azione terapeutica, possono causare reazioni avverse (ADRs) o comprometterne l’efficacia terapeutica. Informa il medico o il farmacista se stai assumendo uno o più tra i seguenti medicinali:

  • Ossicodone – (utilizzato come analgesico);
  • Lorazepam – (utilizzato per il trattamento dell’ansia).

Esistono anche altri farmaci che hanno dimostrato interazioni con Pregabalin, ma la valutazione dei rischi, rispetto al beneficio che consegue al trattamento terapeutico con Pregabalin verrà valutato dal tuo medico. Informa pertanto il medico o il farmacista sulla eventuale lista di farmaci che stai assumendo

Dieta o bevande particolari

Dieta: alcuni farmaci possono interagire con alcuni alimenti. In alcuni casi, questo può comportare conseguenze rischiose o comunque alterare l’efficacia terapeutica ed il medico può consigliare di evitare certi alimenti. Nel caso di PREGABALIN, il medico non ritenga di darti indicazioni specifiche, puoi continuare con la tua dieta abituale.

Come agisce LYRICA

Il principio attivo di Lyrica, Pregabalin, è simile nella struttura al “neurotrasmettitore” dell’organismo acido gamma-ammino butirrico (GABA), ma ha effetti biologici molto diversi. I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche che permettono alle cellule nervose di comunicare tra di loro. Le precise modalità d’azione di pregabalin non sono del tutto note, ma si ritiene che pregabalin influisca sul modo in cui il calcio penetra nelle cellule nervose. In questo modo si riduce l’attività di alcune cellule nervose nel cervello e nel midollo spinale, con conseguente riduzione del rilascio di altri neurotrasmettitori che intervengono nel dolore, nell’epilessia e nell’ansia.

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Come va assunto Lyrica?

Le capsule devono essere inghiottite intere con acqua. Nei pazienti con problemi ai reni il dosaggio è minore.

In che dosaggio va assunto Lyrica?

La dose iniziale raccomandata di Lyrica è di 150 mg al giorno, suddivisa in due o tre dosi. Dopo tre-sette giorni, la dose può essere aumentata a 300 mg al giorno. Le dosi possono essere aumentate gradatamente – se il medico curante lo ritiene – fino ad un dosaggio maggiore del doppio finché si raggiunge la dose più efficace. La dose massima è di 600 mg/giorno, ma alcuni pazienti traggono giovamento da una terapia che non raggiunge tale dosaggio.

Come sospendere Lyrica?

La sospensione del trattamento con Lyrica deve avvenire in modo graduale, nell’arco di almeno una settimana, dimezzando le dosi. NON interrompere completamente la terapia senza una graduale diminuzione.

Ti potranno essere proposte modalità leggermente differenti da quelle appena citate: attieniti a quanto ti prescrive esattamente il tuo medico, senza affidarti al “fai da te”: non modificare MAI da solo la terapia.

Quali sono gli effetti indesiderati o avversi (“effetti collaterali”) più comuni che può provocare LYRICA?

  • capogiri;
  • stanchezza;
  • aumento dell’appetito;
  • confusione;
  • disorientamento;
  • vertigini;
  • gonfiore del corpo;
  • aumento di peso;
  • difficoltà nell’erezione.

Se il farmaco viene assunto le prime volte in quantità eccessiva, senza rispettare una certa gradualità di dose in aumento, si potrebbero verificare episodi di particolare euforia.

Se il farmaco viene cessato improvvisamente, senza rispettare una certa gradualità di dose in diminuzione, si potrebbero verificare episodi di particolare malessere e stanchezza.

Se noti segni di effetti o disturbi che influiscono marcatamente sul tuo stato di salute, o se ritieni che il medicinale non sia efficace come ti aspetteresti, ti raccomandiamo di segnalarlo al tuo medico o al farmacista, o al medico ospedaliero che ti sta assistendo. Questi valuterà, anche insieme a te il problema: si potrà proseguire la terapia, se comunque ritenete che il beneficio curativo/terapeutico superi il rischio (l’entità) dell’effetto avverso o “fastidioso”, oppure si potrà decidere di compilare ed inviare al Ministero della Salute un breve report, ovvero una scheda che viene indicata con il nome   di “Segnalazione di Farmacovigilanza”: questo è utile sia alla ricerca medica che alla società, al fine di consolidare le conoscenze e riconoscere nuovi, o non ancora conosciuti, o poco frequenti ma pericolosi effetti avversi provocati dai medicinali. Il medico o il farmacista ti potranno spiegare in modo approfondito cosa è e perché è utile la Farmacovigilanza.

Fai attenzione anche ad evitare di guidare o di usare a lavoro apparecchi potenzialmente pericolosi se ti senti molto affaticato.

Utilizzo di sostanze “complementari”, prodotti omeopatici, naturali o altri medicinali “alternativi”: 

Molte persone sono solite ricorrere all’automedicazione o al ricorso di sostanze che rientrano in qualche modo nella cosiddetta “Medicina alternativa”. Queste sostanze non sempre sono utili a curare la tua malattia, e molto spesso invece possono interagire o compromettere l’efficacia dei medicinali effettivamente efficaci prescritti dal tuo medico per curare la tua malattia. Anche il farmacista può darti preziosi consigli su un utilizzo appropriato di queste sostanze, o comunicarti quando sono controindicate.

Nel caso di LYRICA informa il tuo medico o il farmacista per:

  • qualsiasi altro prodotto erboristico o “integratore” che stai utilizzando o che intendi utilizzare;
  • qualsiasi altro prodotto “omeopatico” che stai utilizzando o intendi utilizzare, consultati con il farmacista.

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Lyrica (Pregabalin): è un farmaco che fa ingrassare?

MEDICINA ONLINE DIETA LINEA MANGIARE GRASSO INGRASSARE DIMAGRIRE CALORIE CARBOIDRATI GRASSI ZUCCHERI CIBO FRUTTA VERDURA FRITTO CARNE PROTEINE OBESITA SOVRAPPESO INDICE MASSA CORPOREA METABOLISMO.jpgLyrica è un medicinale che contiene il principio attivo pregabalin. È disponibile sotto forma di capsule (di colore bianco: 25 mg, 50 mg e 150 mg; bianco e arancione: 75 mg, 225 mg e 300 mg; arancione: 100 mg; arancione chiaro: 200 mg).
Pregabalin viene usato, da solo o in combinazione con altri farmaci, come antiepilettico-anticonvulsivante e trova indicazione specifica nel trattamento del dolore neuropatico centrale e periferico. È utilizzato anche contro il disturbo d’ansia generalizzato (GAD), e contro il dolore neuropatico periferico causato da complicanze dell’algodistrofia (o distrofia simpatica riflessa).

Lyrica fa ingrassare?

Non tutti i pazienti reagiscono allo stesso modo alla somministrazione di un farmaco, tuttavia, in un gruppo di pazienti relativamente ampio, sembrerebbe che Lyrica possa effettivamente determinare un aumento di peso. Tra le mie pazienti donne, soprattutto, il Lyrica, nella somministrazione di 2 dosi da 150 mg giornaliere, ha determinato in più della metà dei casi un aumento ponderale medio che oscilla tra 2 e 5 kg entro due mesi dalla prima assunzione, legato alla sensazione di aumentato gonfiore. Il meccanismo di aumento del peso non è stato ancora del tutto chiarito. L’aumento di peso non si verifica in tutti i pazienti.

Come comportarsi?

Mantenere un’alimentazione equilibrata ed effettuare un moderato e regolare esercizio fisico può aiutare a ridurre o prevenire il problema, specie se seguiti da un medico nutrizionista. Se l’aumento di peso è elevato occorrerà eventualmente concordare con il medico curante le strategie da seguire.

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Lyrica (Pregabalin): dopo quanto fa effetto il farmaco?

MEDICINA ONLINE FARMACO FARMACI EFFETTI COLLATERALI INDICAZIONI CONTROINDICAZIONI EFFETTO DOSE DOSAGGIO PILLOLE CREMA PASTIGLIE SUPPOSTE SIRINGA INIEZIONE EMIVITA FARMACOCINETICALyrica è un medicinale che contiene il principio attivo pregabalin. È disponibile sotto forma di capsule (di colore bianco: 25 mg, 50 mg e 150 mg; bianco e arancione: 75 mg, 225 mg e 300 mg; arancione: 100 mg; arancione chiaro: 200 mg).
Pregabalin viene usato, da solo o in combinazione con altri farmaci, come antiepilettico-anticonvulsivante e trova indicazione specifica nel trattamento del dolore neuropatico centrale e periferico. È utilizzato anche contro il disturbo d’ansia generalizzato (GAD), e contro il dolore neuropatico periferico causato da complicanze dell’algodistrofia (o distrofia simpatica riflessa). La dose iniziale raccomandata di Lyrica è di 150 mg al giorno, suddivisa in due o tre dosi. Dopo tre-sette giorni, la dose può essere aumentata a 300 mg al giorno. Le dosi possono essere aumentate fino a un dosaggio maggiore del doppio finché si raggiunge la dose più efficace. La dose massima giornaliera è di 600 mg al giorno. Anche la sospensione del trattamento con Lyrica deve avvenire in modo graduale, nell’arco di almeno una settimana.

Dopo quanto fa effetto?

Il farmaco determina la massima diminuzione del numero di attacchi epilettici dopo un periodo di circa 10 settimane dalla prima assunzione; se usato per contrastare l’ansia, il suo effetto si rende manifesto appieno generalmente dopo circa 3 settimane dalla prima assunzione; se usato come antidolorifico tende a fare effetto già dai primi giorni di assunzione.

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