Differenza tra punizione di prima e di seconda nel calcio

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Roma Medicina Chirurgia Estetica Rughe Filler Cavitazione Peso Dimagrire Pancia Grasso Dietologo Cellulite Senologo Pene Studio Grasso Pancia Sessuologo e Sesso Sport DIMAGRIRE GUARDANDO PARTITA CALCIO TVNel calcio di punizione diretto (o di prima) se il pallone è calciato direttamente nella porta avversaria, quindi entra in porta, la rete è valida; se un calcio di punizione diretto è calciato direttamente nella propria porta deve essere accordato un calcio d’angolo alla squadra avversaria. Riassumendo con il calcio di punizione diretto può essere segnata direttamente una rete senza che altri calciatori, attaccanti o difensori, tocchino il pallone, così come non può essere segnata un’autorete nella propria porta. La distanza della barriera è posta a 9,15 metri.

Il calcio di punizione indiretto (o di seconda) viene indicato dall’arbitro sollevando il proprio braccio al di sopra della testa, mantenendolo in questa posizione durante l’esecuzione del calcio di punizione fino a che il pallone abbia toccato un altro calciatore o cessi di essere in gioco. Nel calcio di punizione indiretto, una rete è valida solo se il pallone entra in porta dopo che sia stato toccato da due giocatori, solitamente il primo effettua una sorta di passaggio ed il secondo tira vero la porta. Inoltre:

  • se il pallone viene calciato direttamente nella porta della squadra avversaria, senza che lo abbia toccato un altri calciatore, il gioco dovrà essere ripreso con un calcio di rinvio;
  • se un calcio di punizione viene calciato direttamente nella propria porta, senza che lo abbia toccato un altri calciatore, il gioco dovrà essere ripreso con un calcio d’angolo in favore della squadra avversaria.

Sia per il calcio di punizione diretto che per quello indiretto, il pallone deve essere fermo nel momento in cui viene calciato e chi lo calcia non deve toccarlo di nuovo prima che sia stato toccato da un altro calciatore.

Riassumendo: nel calcio di punizione di prima, quando si è in prossimità della porta avversaria, il pallone viene tirato direttamente in porta da un solo giocatore; in quello di seconda viene toccato da un giocatore e passato al secondo che lo tirerà in porta.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Calcio di punizione a due in area di rigore: come funziona?

Leggi anche: Calciatore segna ed esultando si rompe il crociato

Quando scatta un calcio di punizione indiretto

La Regola 12 elenca i casi in questione che, ovviamente, valgono anche in area di rigore: gioco pericoloso; ostacolare la progressione di un avversario (senza contatto fisico); impedire al portiere di liberarsi del pallone. A queste infrazioni si aggiungono quelle commesse dal portiere: se mantiene il controllo del pallone tra le mani per più di sei secondi (s’intende per controllo anche tenere la sfera sulla mano aperta, farlo rimbalzare o lanciarlo in aria per rinviare); se, dopo essersi spossessato del pallone, lo tocca di nuovo con le mani prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore; se tocca il pallone con le mani dopo che quest’ultimo è stato calciato volontariamente verso di lui da un compagno; se tocca il pallone con le mani dopo che lo ha ricevuto direttamente da una rimessa laterale eseguita da un compagno.

Leggi anche: Perché il calcio piace così tanto in tutto il mondo?

Milan-Inter: il caso Donnarumma-Eder

Il caso di domenica scorsa nel derby della Madonnina è stato insolito perché il portiere rossonero prima di toccare il pallone con le mani dopo il retropassaggio di Alex, aveva svirgolato il pallone. Un episodio simile era accaduto in un Parma-Juventus con protagonista Buffon e anche in quell’occasione l’arbitro non colse l’irregolarità. A livello regolamentare, però, non esistendo una specifica antecedente al 2015, è stata colta l’occasione per aggiungere una postilla che si trova al punto 58 della “Guida Pratica”: un calciatore passa volontariamente con i piedi il pallone verso il proprio portiere, che tenta di calciarlo. Il tiro però risulta maldestro e il pallone si alza in verticale. Così, per evitare che se ne impossessi un avversario, il portiere tocca il pallone con le mani. Esattamente la foto dell’intervento di Donnarumma. Provvedimento? Calcio di punizione indiretto.

Leggi anche: Che significa comprare un calciatore a parametro zero o svincolato?

Altre situazioni particolari

Altri casi particolari meritano attenzione: se un portiere, nella propria area di rigore, ha il pallone tra le mani e poi lo lascia cadere a terra, per poi controllarlo coi piedi, uscire dall’area e dopo decidere di tornare dentro la stessa area raccogliendolo con le mani, scatta il medesimo provvedimento. Infine, se un calciatore nega un’evidente opportunità di segnare una rete giocando in modo pericoloso, l’arbitro dovrà espellere il calciatore: cartellino rosso e punizione a due, una vera rarità.

Leggi anche: Quali sono le dimensioni di un campo da calcio di serie A?

Inter-Lazio: punto di battuta e barriera

Riguardo al punto di battuta (e qui vige la Regola 13) Inter-Lazio dello scorso dicembre ci ha insegnato qualcosa: la barriera, normalmente a 9,15 metri, dovrà essere posizionata tra i pali difesi dal portiere (contrariamente a quanto accaduto al Meazza) se il calcio di punizione indiretto viene concesso all’interno dell’area di porta. Il punto di battuta sarà sulla linea di porta nel punto più vicino a quello dell’infrazione. In quella circostanza Berisha aveva intercettato con le mani un retropassaggio di Radu per evitare un calcio d’angolo. E se l’arbitro dimentica di alzare il braccio e il pallone viene calciato direttamente in porta? Il gol non sarà valido e il calcio di punizione indiretto dovrà essere ripetuto.

Leggi anche: Quali sono le dimensioni di una porta di calcio di serie A?

Vincere un campionato con una punizione a due

Una punizione a due è passata alla storia in Germania. Siamo nel 2001 e lo Schalke 04, che ha condotto a lungo il campionato prima di cadere alla penultima giornata a Stoccarda con un gol all’ultimo minuto, vede materializzarsi il miracolo: sconfiggere l’Unterhaching e sperare nella contemporanea sconfitta del Bayern in trasferta contro l’Amburgo, così da vincere il titolo per la differenza reti. Il successo in Bundes è atteso dal 1958 e al Parkstadion, nell’ultima gara prima di inaugurare l’Arena AufSchalke, il team di Gelsenkirchen vince 5-3. Intanto, il Bayern Monaco viene trafitto al 90’ da una rete di Barbarez di testa.

FONTE

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!