Ex fumatore, non fumatore e mai fumatore: tossicodipendenza latente

MEDICINA ONLINE COME SMETTERE DI FUMARE SIGARETTA SIGARETTE BIONDE NICOTINA CATRAME FILTRO TOSSICODIPENDENZA CHAMPIX FARMACI ELETTRONICA FUMO DIVIETO APERTO ACCENDINO DIPENDENZA TABAGISMO SMOKINGUna partecipante ad un corso antifumo mi ha recentemente scritto un messaggio riguardo al fatto se potesse o meno definirsi una “non fumatrice”, considerato che aveva smesso di fumare da un mese.
In linea di principio la mia risposta è sì, anche se ciò può creare confusione nelle persone che si riferiscono a questo termine da una prospettiva storica, prima ancora che i due termini “fumatore” o “non fumatore” assumano una qualunque connotazione positiva o negativa. Inoltre non c’è un vero e proprio periodo “limite” superato il quale si è considerabili “ex fumatori” a tutti gli effetti.
Una volta il termine “non fumatore” era spesso usato per definire una persona che non aveva mai fumato in vita sua e NON chi aveva fumato e poi smesso. Io credo che il termine più appropriato oggi per definire una persona che non abbia mai fumato in vita sua, dovrebbe essere “mai fumatore”. Ma è difficile cambiare una terminologia così comunemente accettata. Talvolta in una documentazione ufficiale (ad esempio i moduli per l’assicurazione), si riscontra una distinzione legale fra i termini “fumatore”, “ex fumatore” e “mai fumatore”. Ma ai fini personali e generali, il termine “non fumatore” può andare bene, a patto che si capisca la differenza che esiste fra un “non fumatore” e un “mai fumatore”.
Altri termini che possono usare per una persona che fumava ma che non lo fa più sono: ex (fumatore), pentito, in fase di recupero, che ha smesso. Penso però che tutti questi termini debbano essere accompagnati dalle parole “molto felice”, cosicché il termine non suoni come triste o con un implicito significato di privazione per chi lo sente. In linea di massima io credo che i termini debbano essere usati così:

  • non fumatore: chi non ha mai fumato in vita sua;
  • mai fumatore: chi non ha mai fumato in vita sua;
  • ex fumatore: chi ha fumato in passato ma ora ha smesso;
  • fumatore: chi fuma attualmente.

In pratica chi ha fumato in passato ed ora ha smesso, non potrà mai più essere considerato “non fumatore”, bensì resterà per tutta la vita un “ex fumatore”, fatto concettualmente molto importante, come di seguito spiegato.

Tossicodipendenza latente

Al di là della semplice distinzione “grammaticale” dei vari termini, è fondamentale che chi ha smesso di fumare capisca la differenza “di principio” che c’è fra una persona che ha appunto smesso di fumare e un’altra che invece non l’ha mai fatto. Anche se fisicamente e mentalmente le due persone possono avere sensazioni simili e anche se consideriamo i loro comportamenti o le aspettative di vita, c’è un’importante differenza fisiologica: l’ex fumatore ha ancora, e per tutta la vita, una dipendenza “latente”. Può essere in questo momento asintomatica, ma c’è sempre e possiamo rendercene conto in un caso specifico: una persona che non ha mai fumato potrebbe, se veramente lo volesse (e questo, anche se illogico, potrebbe sempre accadere), fare un tiro da una sigaretta e – con ogni probabilità – tossire, quasi strozzarsi, magari vomitare a causa di un atto così stupido. Si sentirebbe magari male per un po’ e poi probabilmente non ci penserebbe più a ripetere l’esperienza. Potrebbe effettivamente iniziare a fumare (quasi tutti iniziano così), ma potrebbe anche non diventarlo.
Un ex fumatore potrebbe compiere lo stesso atto irrazionale, cioè fare un tiro, e anche lui finire per tossire, strozzarsi e magari rimettere, ma con molta probabilità ritornerà a fumare come e più di prima aver smesso. La differenza tra un ex fumatore ed un mai fumatore è che con un singolo tiro il mai fumatore ha molte meno probabilità di diventare fumatore, di quante ne abbia l’ex fumatore. In parole semplici: l’ex fumatore, con un singolo tiro, rischia tantissimo di tornare a fumare, proprio perché in lui, anche se “ex”, c’è sempre una “tossicodipendenza latente”. Questo vale per qualsiasi dipendenza: un ex alcolista ha molte più probabilità di tornare ad essere alcolista con una singola bevuta di quanto un mai alcolista ne ha di diventare un alcolista con una singola bevuta. Un ex cocainomane ha molte più probabilità di tornare ad essere cocainomane con una singola dose di cocaina di quanto un mai cocainomane ne ha di diventare un cocainomane con una singola dose di cocaina.

Un ex fumatore ha una salute peggiore di un mai fumatore

E’ importante ricordare infine che un mai fumatore ha una salute “diversa” rispetto ad un ex fumatore. Dopo che si smette di fumare, specie se si è fumato tanto ed a lungo, per molti anni l’ex fumatore ha un rischio di sviluppare varie patologie molto più elevato di un mai fumatore. Ad esempio relativamente al cancro polmonare, un ex fumatore torna ad avere un rischio di decesso per tumore polmonare quasi paragonabile a quello di una persona che non ha mai fumato, solo dopo 10 anni aver spento l’ultima sigaretta. In parole semplici: non pensiate che appena smettete la vostra salute torni al 100% immediatamente, come se foste un mai fumatore: il vostro corpo impiegherà anni per “rimettersi in sesto”. Per questo, e per il rischi di ricaduta, un ex fumatore (o un ex alcolista, o ex eroinomane…) non si dovrebbe mai considerare un non fumatore. Per approfondire:

Parti di questo testo, rielaborate dal nostro Staff, sono tratte dal libro “Non fare più nemmeno un tiro” di Joel Spitzer, molto utile sia per chi vuole smettere di fumare che per chi ha già smesso e vuole evitare di “cadere in tentazione”. E’ un libro gratuito, scaricabile legalmente dal link contenuto nel nostro articolo: Non fare più nemmeno un tiro: il libro gratuito per chi ha smesso e per chi vuole smettere di fumare

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Lo Staff di Medicina OnLine

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