Il nervo laringeo superiore è un ramo del nervo vago (X nervo cranico). E’ un nervo paro: esiste un nervo laringeo superiore destro Continua a leggere →
Condividi questo articolo:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
- Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra) Tumblr
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra) Reddit
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra) Pocket
- Fai clic per condividere su Mastodon (Si apre in una nuova finestra) Mastodon
- Fai clic per condividere su Nextdoor (Si apre in una nuova finestra) Nextdoor
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
Il nervo laringeo ricorrente (anche chiamato “nervo laringeo inferiore“) è un ramo del nervo vago (X nervo cranico, cioè il decimo nervo cranico), che innerva tutti i muscoli intrinseci della laringe, ad eccezione dei
Con “ipersonnia” in medicina ci si riferisce ad un gruppo di disturbi del sonno caratterizzati da una eccessiva sonnolenza diurna (ESD). Il paziente ipersonniaco non riesce a
Con “ipersonnia” in medicina ci si riferisce ad un gruppo di disturbi del sonno anche molto diversi tra loro, caratterizzati però da un
Il “colpo di sonno” è l’improvviso e non voluto addormentamento che si verifica mentre si guida un autoveicolo, con le pericolose possibili conseguenze che ne derivano. Ma cosa succede se si provocano incidenti o si fanno infrazioni a causa di un colpo di sonno? Il conducente è in qualche modo non responsabile di quello che ha provocato? 
I dati dell’Istat comunicano che sono 2,8 milioni, cioè il 5,4% della popolazione con oltre 15 anni, gli italiani che soffrono di depressione e la malattia appare in