La commozione cerebrale (anche chiamata “concussione cerebrale”) consiste in un’alterazione, generalmente temporanea e reversibile, delle funzioni cerebrali causata da traumi cerebrali. Questi traumi generano uno stato confusionale, generalmente reversibile e temporaneo, in cui vengono alterati i centri nervosi che controllano funzioni quali la memoria, l’equilibrio, la coordinazione. La persona può Continua a leggere
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Elettromiografia: cos’è, quanto dura, costo, è dolorosa?
L’elettromiografia (EMG) – così come l’elettroneuronografia (ENG) – è un esame strumentale neurofisiologico che riveste un ruolo fondamentale nello studio e nella diagnosi delle malattie neuromuscolari. Lo scopo di una EMG è quello di localizzare una lesione nervosa, fornire informazioni sul Continua a leggere
Differenza tra elettroencefalogramma e risonanza magnetica
L’elettroencefalogramma (abbreviato “EEG“) è il risultato di un esame diagnostico chiamato elettroencefalografia, effettuato da un apparecchio chiamato elettroencefalografo il quale, attraverso alcuni elettrodi che vengono posizionati sul cuoio capelluto del paziente, misura la Continua a leggere
Elettroencefalogramma: preparazione, alterazioni, costo, rischi
L’elettroencefalogramma (abbreviato “EEG“) è il risultato di un esame diagnostico chiamato elettroencefalografia, effettuato da un apparecchio chiamato elettroencefalografo il quale, attraverso alcuni elettrodi che vengono posizionati sul cuoio capelluto del paziente, misura la sua Continua a leggere
Differenza tra coma e coma farmacologico
Si sente spesso parlare di “coma farmacologico”, Ma di che si tratta? E soprattutto: quali differenze ci sono tra un coma ed un coma farmacologico? Qual è più pericoloso per la salute? Coma e coma farmacologico sono due situazioni del tutto distinte: cerchiamo di spiegarlo con una spiegazione sintetica e semplice.
Coma
Con “coma” (anche chiamato “stato comatoso“) in medicina si indica un profondo stato di incoscienza che non risponde né cessa con stimoli tattili, uditivi o dolorosi, in cui il paziente – chiamato “soggetto comatoso” – non può essere Continua a leggere
Coma: cause, risveglio, tipi, quanto dura, fasi, segni, irreversibile
Con “coma” (anche chiamato “stato comatoso“) in medicina si indica un profondo stato di incoscienza che non risponde né cessa con stimoli tattili, uditivi o dolorosi, in cui il paziente – chiamato “soggetto comatoso” – non può essere risvegliato, ha gli occhi chiusi, non compie azioni volontarie ed ha perso il ciclo sonno/veglia. Il coma viene trattato inizialmente nei reparti di terapia intensiva, successivamente, se e quando le condizioni del soggetto si sono stabilizzate in uno stato vegetativo o in uno stato di minima coscienza, il paziente viene spostato in corsia e, se la condizione si prolunga, ai domiciliari o in strutture RSA. La parola “coma” deriva dal termine greco “koma” (κῶμα), che significa “sonno profondo”.
Cause di coma
Un coma può essere provocato da svariate patologie che interessano, direttamente o indirettamente, il Continua a leggere
Differenza tra tremori, spasmi, miotonia, crampi, fascicolazioni, tic
Tutti i movimenti citati nel titolo appartengono al grande gruppo delle “discinesie” Le discinesie in neurologia ed ortopedia sono alterazioni del movimento dei muscoli volontari, distinte in ipocinesie (movimenti difficili e rigidità) ed ipercinesie (movimenti involontari di Continua a leggere
Differenza tra discinesia, ipocinesia, ipercinesia, tardiva e primaria
Con il termine “discinesia” in medicina si indica genericamente un’alterazione del movimento, che può essere usato in campo neurologico per riferirsi all’alterazione del movimento dei muscoli volontari o, in campo internistico Continua a leggere