La classificazione degli animali può, in molti casi, dare origine a molti dubbi, infatti alle volte non si è capaci di identificare se due nomenclature distinte fanno riferimento allo stesso animale o se, al contrario, si tratta di una specie o di una sottospecie, per esempio.
Alcune creature vengono conosciute con nomi simili ma in realtà fanno parte di specie differenti, mentre altri, appartenenti alla stessa classe animale, possono essere chiamati in modi diversi. Non ti preoccupare, approfondiremo questo argomento in seguito.
Se sei capitato su questo articolo è perché probabilmente sei un po’ confuso a riguardo, pertanto, ti aiuteremo a risolvere i tuoi dubbi.
Differenza tra asino, ciuco e somaro
Quando parliamo di asini tutti possiamo evocare l’immagine di animali con delle caratteristiche orecchie lunghe e una coda molto folta. Li associamo a creature che per molto tempo sono state utilizzate come animali da soma.
Ritornando a quello che abbiamo accennato prima, a volte la gente fa confusione a causa dei tanti modi di chiamare uno stesso animale, come nel caso di asino, ciuco e somaro. Sappi che non c’è alcuna differenza in questo caso, si parla di sinonimi che vengono utilizzati per designare la stessa creatura.
Le parole asino, somaro e ciuco si utilizzano per descrivere la stessa specie animale, che in latino viene definita Equus asinus. In tutti e tre i casi si parla di un animale che insieme alle zebre e ai cavalli fa parte della famiglia degli equidi.
Differenza tra mulo e bardotto
Per quanto riguarda mulo e bardotto, è tutta un’altra storia. Queste parole non sono sinonimi, infatti, mulo non si riferisce a un asino (Equus asinus), ma al frutto dell’incrocio tra un asino maschio e una giumenta che non è altro che un cavallo femmina.
Neanche la parola bardotto fa riferimento a un somaro, bensì a un ibrido tra un cavallo maschio e un asino femmina. È molto più complesso e raro l’accoppiamento che porta a un bardotto rispetto a quello del mulo.
Differenza tra asino e cavallo
L’asino si differenzia dal cavallo per le seguenti principali caratteristiche anatomiche e di conformazione esteriore:
- minore statura; mancanza di un tipo brachimorfo;
- testa pesante e grossolana con arcate orbitarie e creste zigomatiche pronunciate;
- ganasce molto sviluppate;
- labbra grosse; orecchie lunghe;
- garrese poco sviluppato;
- dorso spesso insellato;
- groppa stretta e spiovente (mulina);
- ventre grande e cascante;
- arti sottili e asciutti;
- piede stretto e piccolo (incastellato), con la suola molto concava e con l’unghia durissima;
- pelo meno abbondante e più grossolano; criniera meno abbondante, con peli diritti;
- coda non interamente rivestita di peli, ma solo verso l’estremità;
- mancanza delle castagnette (tipici rilievi cornei alla superficie interna dell’avambraccio ed al lato interno del metatarso) agli arti posteriori.
Il raglio dell’asino è tipicamente rumoroso. L’asino viene adoperato per il tiro, per la sella e soprattutto per il basto. Il rendimento lavorativo, specie se paragonato alle sue dimensioni, all’alimentazione generalmente scarsa quantitativamente e di poco significato nutritivo, all’allevamento quasi sempre molto trascurato, è da considerare notevole e superiore a quello del cavallo, anche per la maggiore resistenza.
Leggi anche:
- Differenza tra coccodrillo, alligatore e caimano: come distinguerli?
- Differenza tra tigre e leone: chi è più forte e pericoloso?
- Differenza tra ghepardo, leopardo e giaguaro
- I cani sanno davvero imitare le espressioni dei propri simili
- Differenza tra gallo, pollo, gallina, chioccia e cappone
- Il pollo che mangiamo è maschio o femmina? Chi fa le uova?
- Differenze pollo allevato a terra, in gabbia, all’aperto, biologico ed intensivo
- Cos’è il tipico galletto cotto allo spiedo?
- Differenza cammello e dromedario: quante gobbe hanno? Si accoppiano?
- Differenze tra asino, somaro, ciuco, mulo, giumenta, cavallo e bardotto
- Differenza tra riccio e porcospino
- Differenza tra animale ed uomo
- Differenza tra animale e vegetale
- Differenza tra animali a sangue caldo e freddo
Lo Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Condividi questo articolo: