Bambino di 4 anni operato per tumore al cervello che non c’è, resta gravemente invalido

Firenze, un caso che scuote il mondo sanitario. Un bambino di quattro anni è stato operato per un presunto tumore cerebrale che in realtà non esisteva. Dopo due interventi di lobectomia temporale eseguiti all’ospedale Meyer, si è scoperto che Continua a leggere

Joseph, il genio di 2 anni che ha stupito il mondo: ecco cosa sa fare

A soli 2 anni e 182 giorni, il piccolo Joseph Harris‑Birtill è diventato il più giovane membro nella storia di Mensa, l’associazione internazionale riservata alle persone con il quoziente intellettivo (QI) più alto del pianeta. Un traguardo straordinario che ha attirato l’attenzione di Continua a leggere

Differenza tra pensiero divergente e convergente

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO PENSIERO DIVERGENTE CONVERGENTE SCUOLA BAMBINO ESERCIZIO CERVELLO INTELLIGENZA NUMERI CREATIVO CREATIVITA QUOZIENTE INTELLETTIVO QI ARTISTAGuardate l’immagine riportata qui sopra, dello svolgimento di un esercizio di un bambino di 7 anni. Notate qualcosa di particolare? Secondo voi il bambino ha risposto in modo sbagliato o corretto? Secondo voi il bambino ha una intelligenza superiore, inferiore o nella media? Secondo voi il maestro di Continua a leggere

Sindrome del bambino dimenticato: cause, rischi e prevenzione

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO NEONATO FIGLIO MORTO PASSEGGINO SEGGIOLINO AUTO AUTOMOBILE BAMBINO DIMENTICATO MORTO CALDO ESTATE TEMPERATURACon sindrome del bambino dimenticato o “sindrome del neonato dimenticato” (in inglese “forgotten baby syndrome“, da cui l’acronimo “FBS“) in medicina e psicologia si indica un fenomeno per cui un “caregiver“, cioè chi presta le cure ad un bambino (ad esempio i genitori, i Continua a leggere

Scheda ACCAPED: cos’è, quando serve, cosa valuta nel bambino?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO BAMBINO PEDIATRA OSPEDALEPer valutare l’entità e complessità dei bisogni assistenziali della condizione di salute del bambino in situazioni cliniche di inguaribilità e/o di cronicità, all’interno dei modelli di cura che prendono il nome di “Cure palliative perinatali“, il medico usa la Scheda ACCAPED. ACCAPED è l’acronimo di “ACcertamento dei Continua a leggere

Bimbo di due anni muore di stenti accanto al padre stroncato da un malore

Il piccolo Bronson Battersby, di appena due anni, è morto per denutrizione e disidratazione dopo la scomparsa improvvisa di Kenneth, suo padre, colpito da un evento cardiaco acuto, forse un infarto del miocardio. Rimasto solo nella loro abitazione, il bambino non ha avuto accesso a cibo né ad acqua per diversi giorni ed è quindi Continua a leggere

The Virgin Mother: la scultura di una donna incinta che ha scandalizzato il mondo

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO THE VIRGIN MOTHER DAMIEN HIRST LA VERGINE MADRE STATUA DONNA INCINTA ANATOMIA FETO GRAVIDANZA BAMBINO NEW YORKQuella che vedete in foto è una scultura denominata “The Virgin Mother” (“La Vergine Madre”) del controverso artista britannico Damien Hirst, realizzata nel 2005. Si tratta di una statua femminile alta Continua a leggere

Fonzie e la sua vita con la dislessia “Ogni commento mi faceva sentire inferiore”

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO HENRY WINKLER FONZIE DISLESSIA HAPPY DAYS ATTORE CINEMA“I miei genitori mi dicevano, in tedesco, che ero uno “stupido cane”. Gli insegnanti e persino il preside mi ripetevano che non avrei combinato niente nella vita. Non avevo amici, perché passavo il tempo a casa in punizione, a causa dei voti bassissimi a scuola, e per vedere qualche ora di tv dovevo convincere mamma che il programma aveva uno scopo educativo. Intanto ogni commento mi ha piazzato un chiodo nel cuore e mi ha fatto sempre sentire inferiore. Più mi impegnavo e meno riuscivo a fare i conti, leggere bene o ricordare lo spelling delle parole.

Anche nel bel mezzo di Happy Days, all’apice della mia fama e del mio successo, mi sentivo imbarazzato, inadeguato.
Ogni lunedì alle 10 avevamo una lettura al tavolo del copione della settimana e a ogni lettura perdevo il filo o inciampavo. Tralasciavo una parola, una battuta.
Non riuscivo mai a dare la battuta giusta, il che mandava a monte la battuta della persona che recitava la scena con me. Oppure fissavo una Continua a leggere