Le percezioni umane, come la vista e l’udito, sono spesso molto influenzate dagli apprendimenti che facciamo nel corso della nostra Continua a leggere
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Come studiare bene e velocemente: i consigli migliori (terza parte)
Prima di iniziare la lettura, leggi:
- la prima parte dell’articolo: Come studiare bene e velocemente: i consigli migliori (prima parte);
- la seconda parte: Come studiare bene e velocemente: i consigli migliori (seconda parte).
1) Prendi buoni appunti a lezione
Assicurati di annotare tutto in maniera corretta, quando sei a lezione. Questo non significa essere ordinato o scrivere frasi complete, ma cogliere tutte le informazioni importanti. Per esempio, a volte potresti scrivere un termine detto dall’insegnante, per poi cercare la definizione a casa e trascriverla su un quaderno. Cerca di scrivere tutto quello che puoi.
- Prendere buoni appunti a lezione ti obbligherà a essere sveglio e stare attento a tutto quello che succede in classe. Ti aiuterà anche a evitare di addormentarti.
- Usa le abbreviazioni. Questo ti aiuta ad annotare velocemente le parole, senza scriverle in maniera completa. Cerca di creare un sistema di abbreviazioni personale, o usa quelle già esistenti, come “es.” al posto di “esempio”, “min.” al posto di “minimo”, “c.d.” al posto di “cosiddetto” e “par.” al posto di “paragrafo”.
- Quando in classe ti vengono in mente delle domande, ponile subito. Intervieni nelle discussioni a lezione. Un altro modo per porti domande o creare collegamenti è scriverli ai margini degli appunti. Puoi guardarli quando sei a casa per trovare una risposta o approfondire una relazione mentre studi.
2) Riscrivi gli appunti a casa. Quando lo fai, concentrati sulla registrazione delle informazioni, non sulla comprensione o l’ordine. Riscrivili il prima possibile dopo la lezione, quando i concetti sono freschi nella tua mente. In questo modo, puoi completare totalmente le parti mancanti grazie alla memoria. Il procedimento di riscrittura è un approccio più attivo allo studio, perché coinvolge direttamente la mente nell’assorbimento delle informazioni. Se leggi e basta, puoi perdere facilmente la concentrazione. Scrivere ti obbliga a pensare ai concetti.
- Questo non significa che tu non debba provare a capire o organizzare gli appunti. Evita solo di sprecare tempo per fare qualcosa in classe quando puoi occupartene o sistemarlo a casa. Gli appunti presi a lezione vanno considerati una bozza.
- Potresti trovare più facile tenere due quaderni: uno per gli appunti presi a lezione, un altro per quelli riscritti.
- Alcune persone scrivono al computer gli appunti, mentre altre trovano che la scrittura manuale aiuti a memorizzarli meglio.
- Più parafrasi fai, meglio è. Lo stesso vale per il disegno. Per esempio, se studi anatomia, ridisegna a memoria il sistema che stai assimilando.
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3) Rendi interessante lo studio
Le argomentazioni logiche non ti motiveranno a studiare. Pensare “Se studio molto, mi laureerò e otterrò un buon lavoro” non ti sembrerà allettante. Trova qualcosa di appassionante, mentre impari. Cerca di capire la bellezza di ogni materia e, soprattutto, prova a collegarla a eventi della tua vita e aspetti di tuo interesse.
- Questo collegamento può essere consapevole, per esempio decidi di elaborare reazioni chimiche, esperimenti fisici o calcoli matematici manuali allo scopo di dimostrare una formula, o inconsapevole, come andare al parco, guardare le foglie e pensare: “Uhm, fammi ripassare le parti della foglia che ho imparato a lezione la settimana scorsa”.
- Usa la creatività per studiare. Prova a inventare delle storie che si adattino alle informazioni che stai studiando. Per esempio, cerca di scrivere un racconto in cui tutti i soggetti inizino per S, tutti gli oggetti per O e non ci siano verbi contenenti la V. Prova a creare una storia sensata con il lessico che devi imparare, figure storiche o altre parole chiave. Utilizza schemi pieni di simboli e colori.
4) Prima studia le materie difficili
Occupati delle discipline o dei concetti più complessi all’inizio della sessione di studio. In questo modo, hai abbastanza tempo per assorbirli e ti sentirai più energico e sveglio. Lascia gli argomenti più facili per l’ultima parte di studio, quando sei più stanco.
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5) Seleziona gli argomenti veramente importanti
Non sprecare troppo tempo per apprendere nozioni che non saranno argomento di esame o che vengono chiesti raramente. Concentra tutta la tua energia sulle informazioni importanti, quelle che davvero servono per superare la prova d’esame o la verifica. Prima di iniziare a studiare individua questi argomenti e dedicagli la parte iniziale dello studio, quando sei più fresco.
6) Forma un gruppo di studio
Riunisciti con 3-4 amici o compagni di scuola e chiedi a tutti di portare delle flash card. Scambiatevele e fatevi delle domande. Se qualcuno ha dei dubbi su un concetto, spiegatevelo a vicenda a turno. Importante: assicurati di chiamare persone effettivamente interessate a studiare e non gli “scansafatiche”!
- Dividi i concetti tra i membri e chiedi a ognuno di loro di insegnare o spiegare questo argomento al resto del gruppo.
- Dividi il gruppo in sottogruppi e assegna a ciascuno di essi un capitolo, in modo da riassumerne i concetti chiave. I sottogruppi possono poi presentarli al resto del gruppo, creare una scaletta o un riassunto di una pagina per gli altri.
- Organizza un gruppo di studio settimanale. Ogni settimana, dedicala a un nuovo argomento. In questo modo, studi nel corso di tutto il quadrimestre o semestre, non solo alla fine.
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7) Mettiti alla prova
Dopo aver studiato per un certo periodo di tempo, mettiti alla prova negli ultimi 20 minuti. È un ottimo modo per rivedere tutto quello che hai appena preso in esame e per memorizzare meglio i concetti che hai imparato. Spesso i libri di testo contengono dei quesiti alla fine di ogni capitolo: prova a rispondere a tali quesiti. Se non sono presenti, puoi sempre usare la mano per nascondere le definizioni o parte dei tuoi appunti. Dopo aver risposto, controlla la correttezza della risposta.
8) Segna gli errori che fai
Seguendo la tecnica appena vista, qualora tu risponda in maniera errata, segnati su un foglio a parte l’errore e continua con altre domande. Alla fine prendi il foglio con tutti gli errori che hai fatto e cerca di ripassare solo gli argomenti ad essi relativi.
9) La sera prima dormi
Non passare la notte prima dell’esame o del test o dell’interrogazione a studiare: meglio una cena leggera, una rapida ripassata agli argomenti chiave ed una sana dormita!
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10) La mattina dell’esame
Evita di saltare la colazione: rischieresti di lasciare il tuo cervello senza carburante nel momento più importante! Preferisci latte scremato, yogurt magro, gallette integrali e frutta fresca.
11) Poco prima dell’esame
Stai per essere interrogato? Inutile passare gli ultimi momenti a rileggere mille argomenti: rischi solo di confonderti ancora di più le idee e di stressarti. Meglio chiudere il libro e cercare di rilassarsi, evitando di assumere litri di caffè e fumando sigarette a ripetizione.
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
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Come studiare bene e velocemente: i consigli migliori (seconda parte)
Prima di iniziare la lettura, leggi la prima parte dell’articolo: Come studiare bene e velocemente: i consigli migliori (prima parte)
Ci sono molti modi diversi per memorizzare informazioni e per ognuno di noi ne esiste uno più efficace degli altri. Per trovare il miglior metodo di studio serve molta pazienza e tempo, ecco alcuni consigli che possono aiutarti a trovarlo.
1) Evidenzia i dettagli importanti
Usa un evidenziatore o sottolinea i punti principali del corpo del testo, in modo da poterli rintracciare più facilmente quando ripasserai i concetti. Non evidenziare tutto: sarebbe inutile! Invece, sottolinea solo le espressioni e le parole davvero più significative. È anche utile scrivere delle note a matita sui margini; sintetizza a parole tue o commenta i punti principali.
- Puoi anche leggere solo queste parti allo scopo di ripassare velocemente i concetti imparati mentre sono ancora freschi nella memoria. Questo ti aiuterà ad assimilare i punti principali.
- Se il libro di testo ti è stato prestato, allora puoi attaccare post-it colorati di vario tipo accanto alle frasi o ai paragrafi più importanti. Annota i tuoi commenti su questi bigliettini e sistemali in posti strategici.
- Inoltre, è utile ripassare periodicamente in questo modo per rinfrescare nella mente i punti principali che hai già imparato. È necessario per ricordare una grande quantità di informazioni per un periodo prolungato, in vista di un esame finale o parziale – scritto o orale che sia.
2) Sintetizza o fai una scaletta dei concetti
Un metodo di studio utile consiste nello scrivere i concetti tratti dagli appunti e dal libro a parole tue. In questo modo, puoi pensare in maniera autonoma, senza usare il linguaggio del manuale. Incorpora i riassunti negli appunti, se c’è un collegamento. Puoi anche fare una scaletta. Organizzala in base alle idee principali e considera solo i punti secondari più importanti.
- Se hai abbastanza privacy, è utile anche enunciare ad alta voce i riassunti allo scopo di coinvolgere più sensi. Se hai uno stile di apprendimento uditivo o impari meglio quando ripeti ad alta voce, allora questo metodo potrebbe aiutarti.
- Se hai difficoltà a riassumere i concetti in modo tale da assimilarli, prova a insegnarli a qualcun altro. Fingi di essere un professore e di avere di fronte a te uno studente che non sa niente dell’argomento.
- Quando fai riassunti, usa colori diversi. Il cervello ricorda le informazioni più facilmente quando vengono associate a un colore.
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3) Premiati ad ogni “obiettivo” raggiunto
E’ utile premiarti concedendoti una gratifica speciale dopo aver finito un lavoro importante. Ogni volta che finisci un paragrafo o un capitolo, premiati per motivarti.
4) Fai delle associazioni
Il modo più efficace per assimilare le informazioni è collegarle a quelle già esistenti e fissate nella tua mente. Usare tecniche mnemoniche può aiutarti a ricordare serie di dati difficili o consistenti.
- Sfrutta al massimo il tuo stile di apprendimento. Pensa a quello che hai imparato già e che ricordi facilmente: testi di canzoni? coreografie? immagini? Adattali alle tue abitudini di studio. Se hai difficoltà a memorizzare un concetto, scrivi un testo musicale, adeguandolo alla melodia della tua canzone preferita e canticchialo. Puoi anche realizzare una coreografia rappresentativa o disegnare un fumetto. Meglio che il tutto sia creativo e “stravagante”: la maggior parte delle persone tende a ricordare i concetti espressi in questo modo con più efficacia rispetto a quelli enunciati in maniera noiosa.
- Utilizza tecniche mnemoniche. Riorganizza le informazioni in una sequenza che trovi significativa. Per esempio, se vuoi ricordare le note della scala di Sol maggiore, crea la frase: Sai La Storia Di Re Mida, Fabio? (Sol, La, Si, Do, Re, Mi, Fa). È molto più facile ricordare una frase che una serie di note a caso. Puoi anche costruire un palazzo della memoria o usare la tecnica della stanza romana, molto utile per ricordare qualcosa in ordine cronologico, come la lista delle prime 13 colonie americane. Se la lista è corta, associa gli elementi utilizzando un’immagine nella tua testa.
- Organizza le informazioni con una mappa mentale. Il risultato finale dello schema dovrebbe avere una struttura simile a una rete di parole e idee in qualche modo collegate nella mente dello scrittore.
- Usa le tue capacità di visualizzazione. Costruisci un film nella tua testa che illustri il concetto che stai cercando di ricordare, e ripetilo diverse volte. Immagina ogni piccolo dettaglio. Utilizza i sensi: qual è l’odore? L’aspetto? La sensazione? Il suono? Il gusto?
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5) Spezza i concetti in parti più piccole.
Un metodo di apprendimento utile consiste nel suddividere gli argomenti in sezioni inferiori. Questo ti aiuta ad assimilare le informazioni gradualmente, invece di provare a capire tutto in una volta sola. Puoi raggruppare i concetti per argomento, parole chiave o altre tecniche che ritieni sensate. Il segreto è diminuire la quantità di informazioni imparate in una sessione, in modo da poterti concentrare sull’apprendimento di queste nozioni prima di proseguire.
6) Studia una sola materia alla volta
Studia una sola materia alla volta, altrimenti potresti farti distrarre da quello che devi imparare dopo o mischiare gli argomenti tra loro.
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7) Usa una parola chiave per ritrovare la concentrazione
Individua una parola chiave collegata a quello che stai studiando e, ogni volta che perdi la concentrazione, ti senti distratto o la mente vaga altrove, inizia a ripetere questo vocabolo nella tua mente finché non sarai ritornato all’argomento giusto. Per questa tecnica, la parola chiave non deve essere un termine singolo e fisso, ma cambia in base al tuo studio o lavoro. Non ci sono regole per selezionarla, e puoi usare qualsiasi parola che pensi possa aiutarti a ritrovare la concentrazione. Per esempio, quando leggi un articolo sulla chitarra, puoi usare appunto questa parola chiave. Mentre leggi, ogni volta che ti senti distratto, incapace di capire o concentrarti, inizia a ripetere il termine “chitarra, chitarra, chitarra, chitarra, chitarra” finché la mente non sarà tornata all’articolo e potrai proseguire.
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8) Non rimandare
Inizia a studiare presto per evitare di stressarti: abituati a non procrastinare, perché è una pessima abitudine. Alla fine, sarai felice di aver studiato regolarmente, senza ridurti all’ultimo minuto che è invece la maniera migliore per studiare male.
9) Non esagerare
Studiare per troppe ore consecutive è sbagliato come studiarne troppo poche: usa il buon senso!
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10) Crea una lista di studio o uno schema da portare sempre con te
Prova a condensare le informazioni necessarie in un unico foglio schematico, al massimo due, se strettamente necessario. Portalo con te e guardalo ogni volta che hai momenti di pausa nei giorni che precedono l’esame. Prendi gli appunti e i capitoli e organizzali in argomenti collegati tra di loro. Estrapola i concetti più importanti. Se li scrivi al computer, puoi esercitare un controllo maggiore sulla disposizione delle informazioni cambiando le dimensioni del carattere, gli spazi dei margini o le liste. Se impari meglio in maniera visiva, può aiutarti.
Continua la lettura con la terza parte dell’articolo: Come studiare bene e velocemente: i consigli migliori (terza parte)
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
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Come studiare bene e velocemente: i consigli migliori (prima parte)
Che tu stia preparando un esame universitario, un concorso o una interrogazione al liceo, non importa: in tutti i casi è importante studiare bene. Per farlo segui questi pratici consigli che trasformeranno il tuo cervello in una potente arma da 10 e lode, sono gli stessi che ho usato io per laurearmi in medicina, quindi sono sicuramente efficaci!
1) Dormi a sufficienza
Ritagliati abbastanza tempo per dormire bene. Riposare adeguatamente ogni notte ti permetterà di sfruttare al meglio le ore dedicate allo studio. È importante durante il quadrimestre o il semestre, e lo è ancora di più poco prima degli esami. Alcuni studi hanno dimostrato che un sonno di qualità ha impatto sui test perché migliora la memoria e l’attenzione. Rimanere in piedi tutta la notte per studiare sembrerà una buona idea, ma cerca di evitare queste sessioni intense. Se studi nel corso delle settimane, non ne avrai affatto bisogno. Dormire bene ti aiuterà a rendere meglio. Se nonostante i tuoi grandi sforzi finisci comunque per dormire poco, fai un breve pisolino prima di studiare. Limitati a 15-30 minuti. Al risveglio, fai un po’ di attività fisica (come faresti durante una pausa) poco prima di metterti sui libri.
2) Libera la mente
Se hai molte cose a cui pensare, prenditi un momento per riflettere sulle tue preoccupazioni ed ai tuoi sentimenti. Nel momento in cui inizi a studiare – però – smetti di pensarci, altrimenti il tuo studio non sarà efficace.
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3) Elimina le distrazioni
Quando studi, i dispositivi elettronici possono distogliere la tua attenzione. Sono collegati ai social network, ricevono SMS, e internet può farti pensare ad altro. Imposta la modalità silenziosa sul cellulare o tienilo nello zaino, così non ti distrarrà qualora dovessero chiamarti o mandarti un messaggio. Se puoi, non aprire il portatile né collegarlo al web.
4) Blocca alcuni siti sul pc
Se per studiare hai bisogno di usare il tuo computer e se vieni facilmente distratto da social network come YouTube, Facebook e così via, puoi scaricare un’applicazione per bloccare istantaneamente sul computer alcuni dei siti più deleteri per la tua attenzione. Una volta finito di studiare, puoi sbloccare l’accesso a tutte le pagine e usarle normalmente.
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5) Non fumare e non bere alcolici
Fumo ed alcol sono nemici del cervello e della memoria. Anche se fumare apparentemente sembra aiutare la vostra concentrazione, in realtà sta solo causando un minor afflusso di sangue al cervello, rendendo lo studio meno efficiente. La sensazione di maggior concentrazione è illusoria: in realtà essa corrisponde alla cessazione dei sintomi di astinenza lasciati dalla sigaretta fumata (fumare è una tossicodipendenza). Smettere di fumare e di bere sarà un toccasana per il tuo studio.
6) Scegli attentamente la musica di sottofondo
Qualcuno preferisce studiare in silenzio, altri con della musica di sottofondo, che può infatti essere benefica perché ti aiuta a calmarti, migliora lo spirito e motiva. Tuttavia non tutte le musiche sono adeguate al compito: potrebbe essere preferibile scegliere della musica strumentale, ovvero priva di testi, come quella classica, trance, barocca o le colonne sonore: la parte cantata, specie se in italiano, potrebbe infatti distrarti.
- Se non ti distrae, ascolta della musica cantata di tuo gradimento. Evita però quella che ti distrae dallo studio. Magari sei in grado di studiare con un sottofondo di musica rock cantata, mentre non ci riesci con il pop. Cerca di capire che cosa fa al caso tuo.
- Assicurati di mantenere la musica a un volume moderato o basso. Quella ad alto volume può distrarti, mentre quella bassa può stimolare l’apprendimento.
- Evita la radio. Le pubblicità e la voce dei DJ possono distrarti dallo studio.
- Apposite compilation di musica naturale, possono aiutarti a entrare nell’atmosfera giusta e concentrarti sullo studio senza distrarti. I suoni naturali, come cascate, pioggia, tuoni e suoni della giungla, possono generare abbastanza rumore bianco da permetterti di concentrarti e bloccare altri rumori. Esistono molti siti su cui trovare questi tipi di suoni in compilation come ad esempio YouTube.
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7) Mangia sano e fai spuntini intelligenti
Una corretta alimentazione durante tutta la giornata è uno dei sistemi migliori per affrontare efficacemente lo studio. Inoltre mentre studi mangia cibi sani e nutrienti, evita gli alimenti pieni di zuccheri e grassi che non fanno altro di farti venire voglia di appisolarti durante la digestione. Preferisci i cibi che ti danno energia sana, come la frutta, o che ti fanno sentire sazio, come verdure e frutta secca. Se hai voglia di dolce, preferisci il cioccolato fondente a quello al latte o – peggio – bianco. Bevi dell’acqua per mantenere livelli di idratazione ottimali, mentre il tè ti risolleva quando ti senti giù.
- Evita i cibi contenenti grandi quantità di zuccheri e carboidrati, come alimenti dalla cottura istantanea, patatine e dolciumi. Non bere energy drink e bevande gassate: contengono molti zuccheri, che causeranno un crollo energetico. Se bevi il caffè, evita di riempirlo di zucchero.
- Prepara gli spuntini prima di iniziare a studiare, così non ti verrà fame e non dovrai alzarti per cercare il cibo, interrompendo lo studio.
8) Corretta postura
Durante lo studio ricordati di avere una corretta postura della schiena. Usa una scrivania ed una sedia di qualità ed adeguati alla tua altezza.
9) Riposa gli occhi
Se usi occhiali, lenti o se usi il computer per studiare, prenditi delle pause per far riposare i tuoi occhi. Usa postazioni di lavoro ben illuminate.
10) Organizza il tuo tempo
Stabilisci un programma settimanale e, quotidianamente, dedica una certa quantità di ore allo studio. Questa abitudine migliorerà anche i tuoi voti. Il piano varia a seconda di diversi fattori: vai alle superiori, all’università o ti stai preparando per un esame di stato o un concorso? Qual è il tuo campo di studio? Assicurati di seguire un programma realistico. Non dimenticare di pianificare tutto: cibo, vestiti, spostamenti, lezioni teoriche e pratiche. Devi equilibrare scuola, lavoro e attività esterne. Se hai più di un problema a seguire le lezioni ed essere costante con lo studio, sarebbe meglio rinunciare alle attività pomeridiane o extra finché i voti non saranno migliorati. Devi assegnare delle priorità in fatto di tempo. Per le lezioni universitarie, dovresti basare la quantità di ore di studio dedicate a ogni materia sulla difficoltà del corso e sui relativi crediti. Per esempio, se segui un corso di fisica molto difficile da 9 crediti, devi calcolare 25 ore di impegno personale per credito (è questo lo standard previsto dalle università italiane), quindi 225 ore totali per prepararti all’esame. Se hai un corso di letteratura da 6 crediti, caratterizzato da una difficoltà media, moltiplica 25 per 6, quindi avrai bisogno di 150 ore per prepararti all’esame.
11) Spegni la tv
Inoltre spegni la televisione: generalmente, lasciarla accesa mentre studi è una pessima idea. Può essere una grande fonte di distrazione; invece di concentrarti sul libro, finisci per guardare il programma o il film trasmesso. Inoltre, le voci distraggono parecchio perché impegnano il centro del cervello dedicato al linguaggio.
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12) Tieniti in forma
La mente è sana se anche il corpo è sano: fai attività fisica ogni giorno e cerca di non superare il tuo peso forma: vedrai che studiare diventerà più facile!
13) Trova uno spazio favorevole per lo studio
Adibiscilo unicamente a questa attività. Dovresti stare comodo, così imparare sarà più gradevole. Se detesti sederti a un tavolo della biblioteca, allora individua un posto più piacevole, come un divano o un pouf. Cerca di indossare vestiti comodi, come una felpa morbida e un paio di pantaloni da yoga. Il luogo in cui studi dovrebbe essere privo di distrazioni e relativamente tranquillo.
- Non scegliere un posto talmente comodo da rischiare di addormentarti. Devi sentirti a tuo agio, ma non appisolarti. Quando sei stanco, il letto NON E’ il posto migliore per studiare.
- Il traffico stradale che senti dalla finestra e le conversazioni bisbigliate tipiche di una biblioteca emettono un rumore bianco accettabile, però se vieni interrotto dalla tua famiglia o qualcuno accende la musica a un volume elevato nella stanza accanto alla tua, non potrai concentrarti: dovresti andare in un posto in cui nessuno ti distrarrà.
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14) Fai pause programmate
Fai delle brevi pause ogni ora. Alzati dalla scrivania e sgranchisci le tue gambe. Bevi un bicchiere d’acqua, mangia un frutto, vai in bagno. Delimita dei tempi per la tua pausa: non farla diventare di un’ora! Non stare sempre seduto mentre studi, prova ad alzarti. Per esempio, cammina intorno al tavolo mentre ripassi le informazioni ad alta voce e mentre ripeti o appoggiati al muro quando leggi gli appunti.
15) Trova il metodo di studio migliore per te
Facile a dirsi, molto difficile a farsi! Ci sono molti modi diversi per memorizzare informazioni e per ognuno di noi ne esiste uno più efficace degli altri. Per trovare il miglior metodo di studio serve molta pazienza e tempo… a tale proposito ti sarà sicuramente utile leggere la seconda parte dell’articolo: Come studiare bene e velocemente: i consigli migliori (seconda parte)
Dott. Emilio Alessio Loiacono
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Muore davvero solo chi smette di…
Mai smettere di migliorare la nostra conoscenza delle cose, della natura e dell’universo: muore davvero solo chi dà tutto per scontato, chi smette di imparare, chi non ha più curiosità.
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
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Con il tempo amiamo di più, ma scegliamo meglio chi amare
Molti saranno d’accordo: le esperienze di vita fanno sì che la nostra cerchia di amici si riduca progressivamente fino a includere solo poche persone accuratamente selezionate. Non significa che con gli anni diventiamo insensibili o antisociali, ma solo che andiamo separando ciò che ci fa stare bene dalle zavorre e finalmente comprendiamo che non importa la quantità, ma la qualità delle relazioni che costruiamo. O almeno così dovrebbe essere!
Amo poche persone, ma quelle poche… le amo con tutto il cuore!
Gli anni aiutano a scegliere meglio
Mentre cresciamo e maturiamo avviene anche un altro fenomeno: le nostre priorità cambiano e ci interessa di più circondarci di persone che contano davvero, persone che apportano qualcosa e guardano nella nostra stessa direzione. Nella misura in cui ci resta meno da vivere, ci rendiamo conto che il tempo è un bene prezioso ed è comprensibile che vogliamo condividerlo solo con determinate persone. Così, a poco a poco, riduciamo la nostra cerchia di amici. A questo proposito, uno studio condotto presso l’Università di Rochester ha rivelato che all’età di 20 anni diamo priorità alla quantità di amici rispetto alla qualità, e ci sentiamo bene così. Ma col passare degli anni iniziamo a dare priorità alla qualità piuttosto che alla quantità. A partire dai 30 anni, avere dei veri amici ci aiuta a stare lontano da depressione e solitudine, migliorando il nostro equilibrio emotivo.
L’amicizia raddoppia le gioie e dimezza le tristezze
Durante tutta la vita il nostro concetto di amicizia va cambiando. Durante l’infanzia praticamente tutti i compagni di classe sono nostri amici, ma quando raggiungiamo l’adolescenza e la giovinezza iniziamo a selezionare il gruppo di amici, che si trasforma presto in un circolo chiuso, ma con il quale proviamo senso di appartenenza perché condividiamo gli stessi interessi e valori. In quel periodo della vita stiamo cercando la nostra identità. Ma più tardi, intorno ai 30 anni, quando abbiamo trovato il nostro posto nel mondo e sappiamo cosa vogliamo, selezioniamo meglio le persone che abbiamo intorno, le scegliamo in base a ciò che apportano e come ci fanno sentire. In quel momento vogliamo accanto persone che non solo raddoppino la nostra allegria, ma che ci aiutino anche ad alleviare il dolore. Vogliamo degli amici che ci capiscano e ci facciano sentire che siamo importanti per loro.
Con il tempo impariamo a valorizzare l’amicizia e diventiamo amici migliori
Nel corso del tempo non solo scegliamo meglio i nostri amici, ma ci rendiamo anche conto della loro importanza. Le esperienze che abbiamo vissuto ci hanno mostrato l’importanza di avere una spalla su cui piangere, una persona che ci motiva quando nessun altro lo fa o semplicemente qualcuno che è dalla nostra parte. Pertanto, compensiamo gli “amici” che andiamo perdendo con relazioni più mature, profonde e impegnative. Amiamo un minor numero di persone, ma le amiamo di più, ci compromettiamo di più. Con questi amici dell’anima creiamo un legame più profondo che non solo supera la prova del tempo, ma anche i disaccordi e le differenze d’opinione. Possiamo arrabbiarci con loro, ma sappiamo che saranno sempre dalla nostra parte quando ne avremo bisogno.
Certamente nell’era dei social network, dove molti sono ossessionati dal numero di “amici” e si vantano di quanti “seguaci” hanno questo è un messaggio su cui dovremmo riflettere attentamente.
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Lo staff di Medicina OnLine
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