Gomme in formula 1: differenze, colori e vantaggi delle varie mescole

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Partendo da destra le sette gomme da asciutto (dalla più soft alla più hard) ed in fondo le due gomme da bagnato

In Formula 1 ogni particolare delle vetture, anche quello più piccolo ed apparentemente insignificante, può fare la differenza tra vincere un Gran Premio ed arrivare decimi, quindi immaginate l’enorme differenza che può fare il tipo di gomma. In F1 esistono varie mescole diverse ed ognuna ha le sue caratteristiche peculiari ed è studiata per offrire massimo grip e velocità oppure per avere buone prestazioni ma massimizzando la durata. La seguente lista è aggiornata al 2018 (quindi potrebbe non essere aggiornata, se ad esempio state leggendo questo articolo nel 2023) ed include 9 diverse mescole, due da bagnato e sette da asciutto.

Gomme da asciutto

Sono sette le tipologie di pneumatici che Pirelli mette a disposizione per la pista asciutta che potete distinguere facilmente ad occhio in base al colore delle bande poste sui lati:

  • Hypersoft;
  • Ultrasoft;
  • Supersoft;
  • Soft;
  • Medium;
  • Hard;
  • Superhard.

1) Gomme Hypersoft

E’ una novità del 2018: l’hypersoft, di colore rosa. E’ la mescola più morbida e più veloce in assoluto, adatta per tutti i circuiti che richiedono livelli elevati di grip meccanico. È la gomma da “qualifica”, velocissima ma che dura per pochi giri.

2) Gomme Ultrasoft

Fino al 2017 è stata la mescola più morbida: è la P Zero Purple, la gomma Ultrasoft  (riconoscibile dalla banda viola). Si tratta di uno pneumatico progettato appositamente per arrivare velocemente in temperatura ed avere un grip eccellente per pochi giri tuttavia si degradano altrettanto velocemente. Adatto per l’impiego su circuiti stretti e tortuosi che enfatizzano il grip meccanico.

3) Gomme Supersoft

Le gomme Supersoft P Zero Red si riconoscono per la banda laterale rossa ed hanno prestazioni eccellenti, si riscaldano in fretta e si consumano piuttosto velocemente. Permettono veloci giri molti veloci. Naturalmente hanno una durata maggiore rispetto alle Ultrasoft. E’ ideale per i circuiti lenti e tortuosi, soprattutto con una temperatura esterna fresca o fredda, quando è necessaria la massima aderenza meccanica. E’ una mescola “low working range”.

4) Gomme Soft

Spostandoci verso le gomme più dure troviamo gli pneumatici Soft che sfoggiano una banda laterale gialla. Lo P Zero Yellow è lo pneumatico “intermedio” tra mescole morbide e dure e costituisce un ottimo compromesso perché riesce a garantire buone prestazioni sul giro e, allo stesso tempo, ha un’usura minore rispetto alle Supersoft e le Ultrasoft. Molto utili anche perché possono sopportare il degrado dei primi giri in cui le monoposto sono più pesanti. E’ una gomma versatile e particolarmente appropriata su circuiti caratterizzati da alte velocità ed elevati carichi di energia.

5) Gomme Medium

Le gomme Medium (con una banda laterale bianca), a dispetto del nome, sono piuttosto dure come mescola. Le P Zero White sono generalmente usate solo in piste con grandi velocità, alti carichi aerodinamici ed alte temperature come ad esempio a Monza. E’ una mescola “low-working range”.

6) Gomme Hard

La P Zero Ice Blue Hard è la seconda gomma più dura della gamma Pirelli, dopo la Superhard. Ha colore azzurro ed è progettato per i circuiti caratterizzati da alti carichi sulle gomme, con asfalto abrasivo o curve veloci, con temperature ambientali alte. La mescola entra in temperatura più lentamente, ma dura molto di più. È una mescola “high-working range”.

7) Gomme Superhard

Le Superhard sono le gomme più dure che Pirelli produce per la Formula 1, sono riconoscibili dalla banda laterale arancione e, come si può intuire dal nome, sono state pensate per tutte quelle piste in cui i carichi aerodinamici sono molto elevati, si guida lungo molti curvoni veloci e l’asfalto è molto abrasivo: è una gomma estremamente resistente.

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Gomme da bagnato

La gamma degli pneumatici in Formula 1 prevede ulteriori due tipologie studiate per le gare in cui la pioggia bagna la pista: Intermedie e Full Wet. Sono ben riconoscibili dalle gomme dry grazie alla caratteristica scolpitura del battistrada (vedi foto in alto) importante per avere il massimo grip sulle piste bagnate e scivolose perché permettono l’evacuazione dell’acqua.

1) Gomme Intermedie

Le gomme Intermedie (con banda laterale verde) sono gomme piuttosto versatili ed utili quando il tempo è incerto. Alla massima velocità le Pirelli Cinturato Green riescono ad espellere ben 25 litri di acqua al secondo e vengono usate soprattutto quando la pista è leggermente bagnata o si sta asciugando.

2) Gomme Full Wet

Le Full Wet (riconoscibili dalla banda blu) e dal battistrada molto caratteristico, sono invece degli pneumatici studiati appositamente per gare molto piovose, dove l’acqua avvolge tutta la pista. Per riuscire a correre in condizioni così estreme la Pirelli ha fatto in modo che riescano ad espellere addirittura 65 litri di acqua al secondo.

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