Capita a volte che un membro del gruppo di supporto per chi ha già smesso di fumare, riprende a fumare. Quando succede, capita sempre che un benintenzionato (o più di uno) salti su a dire che “capisce” le cause della ricaduta e compatisca chi ha rifumato. Il benintenzionato crede che la persona in questione debba essere consolata e incoraggiata per la cattiva scelta fatta. Grande errore. Ho assistito ad episodi nei quali i responsabili del gruppo o i membri più esperti venivano criticati per non offrire anche il loro sostegno incondizionato alla persona in questione, come se questi non comprendessero o non fossero simpatetici con la sua situazione. Bene, in realtà tutte le persone con maggior esperienza capiscono fin troppo bene perché il soggetto abbia ceduto alle sigarette. È stato perché ha violato la legge sulla dipendenza, facendo un tiro di nicotina, e ora paga la punizione che obbligatoriamente ne consegue: la ricaduta nella tossicodipendenza. Sanno anche che ogni scusa che la persona sta cercando di addurre per avere ripreso una dipendenza chimica attiva nel proprio corpo è una grande sciocchezza. Non esiste una giustificazione per la ricaduta e se esiste qualcosa che gli somiglia, va criticata fortemente, almeno se si vuole davvero bene al tossicodipendente e ciò vale per qualsiasi tossicodipendenza.
“Ho avuto un momento terribile: era normale riprendere a fumare”
Su internet vi sono dei gruppi di supporto nei quali, quasi ogni giorno, potete osservare come i membri che hanno avuto una ricaduta ritornano e non incontrano obiezioni di sorta quando cercano di convincere l’intero gruppo che le loro giustificazioni per la ricaduta erano legittime. “Ho avuto un lutto, sono giustificato per aver ripreso a fumare”. “Ho perso il lavoro, è normale riprendere a fumare”. “Ho divorziato, lo stress mi ha riportato a fumare”. Le scuse sono sempre le stesse e le sento da anni. Forse che le persone che hanno avuto una ricaduta si sentono meglio dopo avere spiegato perché l’hanno fatto e quando tutti li hanno compresi? Può darsi. Ma solo se la persona in questione si è unita al gruppo solo per sentirsi meno in colpa per il fatto di fumare. Se la sua adesione deriva invece dalla REALE volontà di tentare di salvare la propria vita, allora non credo che gli abbracci, la comprensione ed i “capisco, è normale che capiti così con tutto quello stress” che riceve le siano di grande aiuto, anzi dovrebbe incoraggiare gli altri a NON darglieli, bensì ad essere “sgridato”.
Sul cornicione di un palazzo
Credo sia come quando qualcuno sta sul cornicione di un palazzo. È meglio che le persone diano a quella sul cornicione delle ragioni per non saltare oppure che, dopo avere ascoltato tutte le sue disgrazie, gli dicano “Cavolo, so di cosa stai parlando”, “Anch’io mi sento così”, “Se fossi al tuo posto, probabilmente mi butterei anch’io”, “Non sentirti in colpa: capiamo perché lo fai”. Non vorrei che questo apparisse come una presa in giro di coloro che intendono dare un sostegno, ma si tratta di un punto importante. È chiaro che se la persona sul cornicione si butta, morirà. Ma deve essere altrettanto chiaro che se una persona che smette di fumare poi riprende a farlo andrà incontro alla stessa sorte, solo un poco ritardata. Certo, se vedete una persona sul cornicione cerchereste di usare l’empatia per persuaderla a tornare indietro. Ma l’empatia sarebbe tale da spiegare che capite la sua situazione ma che disapprovate totalmente il suo modo di affrontarla. Ci sono metodi migliori del suicidio per risolvere questi problemi. Gli stessi concetti valgono anche per il tiro di nicotina. Potete capire i sentimenti che provava la persona. Potreste voi stessi esservi trovati nella medesima situazione. Ma non potete abbandonarvi alla tentazione, perché la sua diretta conseguenza sarebbe la ricaduta nel vizio del fumo, che può portare alla morte.
Non esiste scusa accettabile per la ricaduta
Mi capita di leggere messaggi in cui mi si rimprovera che in altri forum sono molto più comprensivi in materia di ricadute, là li considerano un processo normale e accettabile. È vero. Credo che qualsiasi membro che ritenga troppo duro il nostro atteggiamento nei confronti delle ricadute debba cercare un altro gruppo di sostegno. La maggioranza delle persone che si unisce a tali gruppi però lo fa perché non riesce a ottenere altrove la comprensione e il sostegno di cui hanno bisogno. Se volete veramente smettere di fumare e fate parte di un programma che crede fortemente nel fatto che “non esista scusa accettabile per la ricaduta”, allora probabilmente siete nel posto giusto. Ma se trovate la filosofia di questo gruppo troppo severa, non cercate di cambiarla. Sarebbe altrettanto sbagliato di chi – venendo da un gruppo serio – andasse in un sito destrutturato cercando di convincerli a cambiare il loro atteggiamento di tolleranza verso chi ha avuto una ricaduta. I gruppi dovrebbero rispettarsi a vicenda e accettare il fatto che qualcuno possa trovarsi meglio da qualche altra parte, ma ciascun membro ha anche bisogno di un accertamento volto ad appurare quale tipo di gruppo sia meglio per lui: può darsi che un gruppo che semplicemente ti fa stare meglio non sia quello che obiettivamente vi offra le migliori possibilità di smettere di fumare. Chi, una folta rifatto un tiro, ti compatisce, ti farà stare meglio, ma solo chi ti “sgriderà” ti aiuterà davvero a smettere. L’unico modo per non fumare più è non fare più nemmeno un tiro. Se quel tiro lo fate e ricominciate a fumare, sperate di trovare accanto a voi persone che vi “sgridino” e non persone che vi compatiscano.
Parti di questo testo, rielaborate dal nostro Staff, sono tratte dal libro “Non fare più nemmeno un tiro” di Joel Spitzer, molto utile sia per chi vuole smettere di fumare che per chi ha già smesso e vuole evitare di “cadere in tentazione”. E’ un libro gratuito, scaricabile legalmente dal link contenuto nel nostro articolo: Non fare più nemmeno un tiro: il libro gratuito per chi ha smesso e per chi vuole smettere di fumare
Leggi anche:
- Dipendenza da nicotina: come smettere di fumare sigarette in 20 passi
- Stop alle sigarette: i migliori farmaci per smettere di fumare
- Sindrome da astinenza da nicotina: cause, sintomi e cure
- Crisi d’astinenza e craving in medicina: significato ed esempi
- Cos’è la nicotina e come determina dipendenza nel tabagista?
- Classifica LANCET della pericolosità delle droghe
- Quali sono le funzioni della Dopammina?
- Pornografia, masturbazione e dopamina: le droghe che distruggono il cervello
- I 5 comportamenti che rendono il fumatore simile ad un eroinomane. Il fumo NON è un vizio né un’abitudine: è una tossicodipendenza
- Differenza tra sostanza psicotropa, stupefacente e droga
- Le 10 fasi (più una) che accomunano tutti i fumatori
- Quali sostanze nocive e cancerogene contiene il fumo di una sigaretta?
- Sostanze cancerogene e radioattive contenute nel fumo di sigaretta, pipa, sigaro
- Sostanze tossiche e irritanti contenute nel fumo di sigaretta, pipa e sigaro
- Attenzione ai mozziconi di sigaretta: contengono gas tossici e polonio radioattivo
- Champix compresse per smettere di fumare: foglio illustrativo, prezzo
- Bupropione per smettere di fumare: meccanismo d’azione, posologia
- Gomme e cerotti: i sostituti con nicotina per smettere di fumare
- Gomme, farmaci, cerotti… Qual è il metodo migliore per smettere di fumare?
- Smettere di fumare: meglio diminuire le sigarette o interrompere di colpo?
- Vareniclina per emettere di fumare: meccanismo d’azione, efficacia
- Champix: funziona davvero per smettere di fumare?
- Nikodent, il dentrifricio naturale che ti aiuta a smettere di fumare
- La stevia ti aiuta a smettere di fumare sigarette: come assumerla
- Come eliminare la nicotina dal corpo nel minor tempo possibile
- Ho smesso di fumare e sono ingrassato: perché succede e come rimettersi in forma?
- Perché è così difficile smettere di fumare?
- Fumi le sigarette “light” perché fanno meno male? Grande errore
- Smettere di fumare: quanto e per quanto tempo ingrasserò? L’esperienza mia e dei miei pazienti
- Perché mi viene sempre voglia di fumare una sigaretta?
- Cosa fare quando viene voglia di fumare: come faccio a reprimerla?
- Quando passa la voglia di fumare?
- Dopo quanto posso dire di aver smesso di fumare?
- Smettere di fumare: primi giorni, i giorni più critici
- Smettere di fumare: sintomi, effetti collaterali, pancia gonfia
- Fumare in auto aumenta di cento volte l’esposizione alle sostanze nocive della sigaretta
- Fumare fa ingrassare o dimagrire?
- Ho smesso di fumare ma ora soffro di stitichezza: quali i rimedi?
- Quando passa la voglia di fumare?
- Differenza tra fumo attivo, passivo e terziario
- Perché viene voglia di fumare dopo aver fatto sesso?
- Perché il fumatore tossisce e starnutisce così spesso?
- Crisi d’astinenza e craving in medicina: significato ed esempi
- Il video shock che ti farà passare definitivamente la voglia di fumare
- Per quali motivi si ingrassa dopo aver smesso di fumare?
- Perché fumi? La risposta più diffusa è anche la più sbagliata
- La vera rivoluzione è smettere di fumare
- Quali sono le sigarette che fanno più male alla salute? E quelle che fanno meno male?
- Vuoi guadagnare 150 euro al mese senza fare nulla per il resto della tua vita? Ecco come fare
- Tutte le falsità che girano su internet a proposito delle sigarette
- Il momento migliore per smettere di fumare è ADESSO: il fumatore vive 11 anni di vita in meno
- I benefici dello smettere di fumare
- Perché anche 10 anni dopo aver smesso di fumare, il rischio di tumore è più elevato rispetto a chi non ha mai fumato?
- Fumare non fa male: mio nonno fumava 50 sigarette al giorno e ha vissuto bene fino a 90 anni
- Polvere toracica: le case dei fumatori sono inquinate come Pechino
- I 10 motivi per smettere di fumare se vai in palestra o fai sport
- Tabagismo in aumento tra i giovanissimi: un 15enne su quattro fuma abitualmente
- Vi racconto perché chi fuma sigarette elettroniche per smettere, non solo è destinato a fallire, ma fumerà ancora più di prima
- Smettere di fumare ha i suoi svantaggi, anche “a letto”
- Più aumenta il consumo di sigarette e più diminuiscono le prestazioni fisiche
- Effetti a breve termine del fumo sullo sportivo
- Effetti a medio/lungo termine del fumo sullo sportivo
- Fumo di sigaretta, visita sportiva, capacità respiratoria e Sindrome Ostruttiva Cronica
Lo Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!