Neonato con dolicocefalia (cranio allungato): cause e rimedi

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Nell’immagine in alto, a sinistra un neonato con forma della testa normale e a destra un neonato con dolicocefalia (cranio allungato).

Alla nascita, il cranio del neonato è morbido: tale conformazione facilita il passaggio nel canale del parto. In seguito possono volerci fino a 12-18 mesi prima che il cranio diventi ben strutturato, formato e dalla forma normale. Durante questo periodo alcuni bimbi sviluppano una plagiocefalia (area piatta sulla parte posteriore) o una dolicocefalia (parte allungata posteriormente). Nella maggioranza dei casi si tratta di anomalie “posizionali“, cioè determinate da un prolungato posizionamento del bambino nella stessa posizione (ad esempio mentre dorme), specie se il bimbo è stato a lungo in una TIN (terapia intensiva neonatale): tali forme non devono eccessivamente allarmare i genitori.

La dolicocefalia nella maggioranza dei casi è puramente una questione di forma e di estetica che non influenza in alcun modo la crescita o lo sviluppo del cervello, tuttavia il medico valuterà la situazione per escludere che alla base vi sia una patologia. Possibili cause patologiche sono la presenza di una massa anomala (ad esempio tumore cerebrale), una macrocefalia o idrocefalia, o una craniostenosi (una prematura saldatura di una o più suture che comporta un alterato sviluppo cranico).

Il rimedio più efficace per intervenire nelle deformità craniali posizionali e benigne in generale, è quello di cambiare frequentemente la posizione del bambino quando si trova nella culla, non lasciandolo per troppo tempo con la testa appoggiata nello stesso modo. Se il tuo bambino ha questo problema, chiedi consiglio al tuo pediatra su cosa fare.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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