Il segno di Phalen (in inglese “Phalen’s sign”) è un segno usato in semeiotica che è utile nella diagnosi di sindrome del tunnel carpale, caratterizzata da aumentata pressione all’interno del tunnel carpale e da ridotta funzione del nervo a quel livello. Come avviene nella maggioranza dei segni riscontrabili durante l’esame obiettivo, non è sufficiente per raggiungere una diagnosi di certezza.
Esecuzione
Per verificare la positività o la negatività del segno di Phalen, si esegue la “manovra di Phalen“ o “manovra di Phalen tradizionale” (in inglese “Phalen’s maneuver”): il medico richiede al paziente di tenere gli avambracci in posizione orizzontale e di mantenere il polso in flessione completa e forzata, spingendo insieme le superfici dorsali di entrambe le mani, per almeno 30-60 secondi. Nell’esecuzione della manovra sono coinvolti i muscoli lombricali della mano che si attaccano in parte ai tendini flessori profondi delle dita. Quando i polsi si flettono, il flessore profondo delle dita si contrae in direzione prossimale, trascinando insieme i lombricali. Ciò provoca i sintomi tipici e familiari al paziente affetto da sindrome del tunnel carpale, nell’area di innervazione del nervo mediano.
Meccanismo
La manovra di Phalen si prefigge di aumentare moderatamente la pressione nel tunnel carpale, per un effetto meccanico, pizzicando il nervo mediano (già compromesso a causa della sindrome del tunnel carpale) tra il bordo prossimale del legamento carpale trasverso e il bordo anteriore dell’estremità distale del radio. L’ulteriore compressione del nervo mediano all’interno del tunnel carpale, indotta dalla manovra, scatena i sintomi caratteristici della sindrome del tunnel carpale.
Significato
Il segno di Phalen può essere positivo o negativo:
- se all’esecuzione della manovra di Phallen, il paziente non avverte sintomi significativi, il segno di Phalen è negativo ed indica assenza di patologia;
- se all’esecuzione della manovra di Phallen, il paziente avverte – entro circa un minuto – sintomi significativi (bruciore, formicolio o sensazione di intorpidimento su pollice, indice, medio e talvolta anche anulare), il segno di Phalen è positivo e suggerisce l’esistenza di una sindrome del tunnel carpale.
Accuratezza
Negli studi sull’accuratezza diagnostica, la sensibilità della manovra di Phalen varia dal 51% al 91% e la sua specificità dal 33% all’88%. La manovra di Phalen è più sensibile del segno di Tinel.
Manovra di Phalen inversa
La “manovra di Phalen inversa” viene eseguita facendo mantenere al paziente la completa estensione del polso e delle dita per due minuti: se ciò genera i sintomi, si dice che il segno di Phalen inverso è positivo; se non genera sintomi, il segno di Phalen inverso è negativo. Il test di Phalen inverso aumenta significativamente la pressione nel tunnel carpale entro 10 secondi dal cambiamento della postura del polso e la pressione nel tunnel carpale ha la tendenza ad aumentare per tutta la durata del test. Al contrario, il cambiamento nella pressione del tunnel carpale osservato nel test Phalen standard è modesto e si stabilizza dopo 20-30 secondi. La variazione media di pressione per il test di Phalen a uno e due minuti è stata di soli 4 mmHg. Le variazioni medie di pressione nel tunnel carpale per il test di Phalen inverso sono state di 34 mmHg a un minuto dall’inizio del test e di 42 mmHg a due minuti: in parole semplici la manovra di Phalen inversa determina una pressione idrostatica del canale intracarpale significativamente più elevata rispetto a quella della manovra di Phalen tradizionale: si ritiene che ciò aumenti la sensibilità dei metodi di screening convenzionali.
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
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