E’ del tutto ingiustificato temere che le tinture per capelli in gravidanza possano creare dei problemi. In particolare è infondata l’idea che sostanze potenzialmente nocive, che potrebbero essere presenti nei prodotti usati per la tintura, passando attraverso i vasi sanguigni presenti nel cuoio capelluto possano raggiungere il nascituro attraverso la placenta. Le sostanze impiegate in tali prodotti, infatti, sono preventivamente valutate e approvate dal Comitato scientifico europeo e il loro uso in gravidanza è ritenuto assolutamente sicuro.
Va a ogni modo precisato che le applicazioni delle tinture per capelli in gravidanza devono essere poco frequenti (circa una volta al mese) e il contatto con la cute non deve superare la mezz’ora. In ogni caso, per evitare ogni possibile e più remoto rischio, è preferibile evitare i trattamenti più penetranti e aggressivi soprattutto nei primi tre mesi di gravidanza, la delicata fase in cui il feto va formandosi.
Alcune sostanze potenzialmente sensibilizzanti contenute nei prodotti per la colorazione dei capelli potrebbero, invece, indurre reazioni allergiche (arrossamenti, gonfiori e prurito ecc.) che, nei nove mesi, risultano favorite dalle variazioni ormonali che l’organismo della gestante subisce.
Prima di ricorrere alle tinture per capelli in gravidanza, sia a casa sia dal parrucchiere, è importante accertarsi dell’assenza di eventuali fenomeni allergici attraverso il “test di sensibilità cutanea”. Basta applicare una piccola dose di tintura sulla pelle, seguendo le istruzioni riportate nelle avvertenze dei prodotti, e verificare che cosa accade: se nell’arco di 48 ore compaiono nella zona rossori, pruriti o gonfiori, il prodotto non deve essere applicato.
Per sentirsi sicure nei nove mesi il consiglio degli esperti è sempre quello di preferire trattamenti che non penetrano in profondità. Si tratta di prodotti come le fialette ravvivanti, gli spray riflessanti o i mascara per capelli, le cui particelle coloranti sono legate a resine dall’azione fissativa e ad altri componenti che rimangono sulla superficie del capello senza entrare in contatto con la cute e la radice. Di solito, il loro effetto scompare dopo uno shampoo.
Le possibili colorazioni sono:
1. colorazioni a ossidazione leggera tono: si tratta di tinte leggermente ossidanti che coprono bene i capelli bianchi senza un cambiamento deciso della tonalità. La durata varia in base alla quantità di ossidante presente nel prodotto;
2. colorazioni a ossidazione classica: sono soluzioni o emulsioni in crema molto penetranti che fissano le sostanze coloranti nella parte più profonda del capello grazie all’azione dell’ammoniaca o di altre sostanze basiche (alcaline). Aprendo le squame del capello permettono ai principi attivi di entrare al suo interno. Si tratta di tinte permanenti perché modificano in modo definitivo il colore dei capelli.
Leggi anche:
- Se stacchi un capello bianco ne ricresceranno altri? I 10 miti sui capelli bianchi
- Quale tinta scegliere in base al tuo colore originale?
- Colorare o no i capelli bianchi?
- Capelli bianchi: come farli in modo facile e sicuro
- Henné, caffè, the e cacao: copri i capelli bianchi con le tinte naturali
- Perché non riesco a coprire i capelli bianchi con l’henné? Ecco cosa stai sbagliando
- Ferma la caduta di capelli con i cibi giusti e la lozione al rosmarino
- Doppie punte: i rimedi naturali per avere una chioma perfetta
- Capelli luminosi in modo naturale: provate l’aceto e il limone
- Rinforza i capelli deboli con la dieta e l’impacco di olio di semi di lino
- Shampoo fatto in casa: ricetta con la camomilla e la salvia
- Maschera nutriente per capelli all’olio di cocco fatta in casa
- Tinta in gravidanza: si può fare o fa male al bambino?
- Perché i capelli diventano bianchi precocemente? Sono ancora giovane… Ecco i rimedi
- I tuoi capelli rivelano la tua salute: ecco come leggere i segnali che ti inviano
- Come porti capelli rivela molto della tua personalità
- La dieta per prevenire e curare i capelli bianchi
- Perché cadono i capelli? Quanti capelli al giorno è normale perdere? E’ vero che i calvi hanno più testosterone?
- Perché i capelli si allungano ed i peli no?
- Quando la donna ha troppi peli dove non dovrebbero essere: irsutismo, cause, trattamenti e differenze con ipertricosi
- Differenza tra pelo e capello
- A che servono i capelli ed i peli?
- Perché viene la pelle d’oca?
- Quanti capelli abbiamo in testa?
- A che velocità crescono i capelli?
- Il capello: come è fatto, perché sta in testa, quanto velocemente cresce e come vive
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Sia i peli che i capelli hanno in comune alcune funzioni, come ad esempio:
È inevitabile. I capelli bianchi prima o poi spuntano a tutte. Si chiama “canizie” ed è un fenomeno che dipende da una diminuzione della melatonina presente nei capelli. Il colore dei capelli dipende infatti dall’azione dei melanociti, le cellule che producono la melatonina: poiché i melanociti che si trovano nel bulbo capillare con l’età diminuiscono, i capelli bianchi avanzano di conseguenza.
Quali sono le tinte migliori in base al vostro colore originale per coprire i capelli bianchi? Ecco alcuni nostri consigli:
È inevitabile. Prima o poi tutte dobbiamo affrontare l’arrivo dei capelli bianchi, un momento non sempre facile e piacevole. Certo, per alcune i primi capelli bianchi appaiono presto rispetto alle altre, ma in ogni caso, è meglio accettarli e adattarsi, piuttosto che farne un dramma e deprimersi.
Il sole, il vento, l’acqua del mare e il cloro delle piscine, durante l’estate, possono indebolire i nostri capelli e farli diventare secchi e fragili. Ecco perché durante i mesi estivi è necessario nutrire adeguatamente i capelli in modo da contrastarne la disidratazione. Un metodo efficace consiste nell’utilizzo dell’olio di cocco, un ingrediente naturale in grado di rinforzare i capelli danneggiati, secchi e sfibrati e ridare loro forza e lucentezza. Ecco allora come utilizzare l’olio di cocco per la preparazione di una maschera per capelli fai da te da utilizzare una o più volte al mese, a seconda delle diverse esigenze e che vi permetterà di mantenere i capelli sani, luminosi e splendenti.
Le doppie punte sono un problema molto diffuso sia nelle persone con capelli medio-lunghi che medio-corti. Le doppie punte sono causate dallo sfaldamento delle cuticole nella pare finale dei capelli dovuto dallo stress subito dalla capigliatura in seguito ad una esposizione prolungata al sole, a lavaggi troppo frequenti, a piastre e stiraggi o a colori e tinte troppo forti.