Se hai meno di 18 anni non puoi più fumare la sigaretta elettronica

MEDICINA ONLINE SIGARETTA ELETTRONICA FUMARE NICOTINA FUMO SMETTEREL’unica cosa certa che si può dire sulla sigaretta elettronica è che non è un giocattolo. E’ una tecnologia recente i cui effetti devono ancora essere studiati a fondo, eppure nel dubbio alcuni hanno cominciato (giustamente, secondo il sottoscritto) a vietarla nei luoghi pubblici, come il sindaco di Lomazzo in provincia di Como. Secondo chi scrive il divieto dovrebbe essere esteso a tutti i luoghi pubblici chiusi, con particolare riferimento a ospedali e scuole, ma questa è solo la mia opinione. E’ opinione invece del ministro della Salute, Renato Balduzzi, che le sigarette elettroniche con nicotina debbano essere vietate ai minorenni.

Il ministro Balduzzi ha infatti  firmato un’ordinanza che vieta l’uso di sigarette elettroniche con presenza di nicotina agli under 18. Prima del provvedimento il limite di età per l’uso delle “e-cig” era di 16 anni. Il nuovo divieto entrerà in vigore dal 23 aprile sarà valido fino al 31 ottobre 2013.

La decisione si è resa necessaria per garantire coerenza con la norma del decreto Balduzzi che, dall’1 gennaio 2013, vieta la vendita di prodotti del tabacco per i minori. Proprio Balduzzi aveva chiesto all’Istituto superiore di sanità una valutazione sui rischi dell’utilizzo della sigaretta elettronica. E i risultati dell’Iss avrebbero evidenziato che anche per i prodotti a bassa concentrazione per un uso moderato delle sigarette elettroniche, la quantità quotidiana di nicotina consumata è superiore a quella accettabile (definita dall’Agenzia europea per la sicurezza alimentare). Soprattutto per gli adolescenti.

La valutazione ha portato quindi il ministero a “non escludere effetti dannosi per la salute“. E sulla questione dovrà intervenire anche il Consiglio superiore di Sanità (Css), a cui il ministro ha chiesto un parere sullo studio dell’Istituto superiore di sanità. Il Css dovrà stabilire, tra l’altro, se le sigarette e le ricariche contenenti nicotina possano ricadere nella definizione di “medicinale per funzione“, applicabile a sostanze che comportano un’azione farmacologica e possono essere somministrate all’uomo.

L’Associazione nazionale fumo elettronico, l’Anafe, ha dichiarato il proprio “apprezzamento” per l’interesse del ministro nei confronti dell’utilizzo della sigaretta elettronica da parte degli italiani. Il presidente dell’associazione, Massimiliano Mancini ha accolto “senza alcuna obiezione l’ordinanza” del ministero della Salute, ma ha invitato il governo a un tavolo di discussione trasparente con la partecipazione di tutte le parti in causa. Lo scopo di questo confronto sarebbe quello di “valutare costi e benefici, sanitari ed economici” del nuovo prodotto.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Le sigarette elettroniche vietate nei luoghi pubblici

sigaretta elettronica vietataSiete tra quelli che da poco sono entrati a far parte del gruppo dei fumatori “elettronici” e vi siete spaventati leggendo il titolo? Potete stare tranquilli, a meno che non abitiate in un paese in provincia di Como!

Tra i dubbi, gli apprezzamenti e le opinioni controverse suscitate dal sempre più diffuso uso della nuova sigaretta elettronica è arrivata anche la prima ordinanza in tema. Il sindaco di Lomazzo (Como), infatti, ha deciso di emanare un’ordinanza che vieta l’utilizzo della sigaretta elettronica nei luoghi pubblici. Lo ha riportato alcuni giorni fa, il Corriere della Sera, aggiungendo che anche alcuni importanti aziende come Alitalia e Trenitalia avrebbero deciso, in attesa di normative precise, di equiparare l’utilizzo della sigaretta che emette vapore a quello delle sigarette tradizionali.
«Pur cercando qualche precedente a cui ispirarci, non ne abbiamo trovati – ha detto Gianni Rusconi (Lega) – I dubbi su questo prodotto e sui suoi effetti sono ancora troppi e ci è sembrato giusto prendere una posizione».

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