Con “meningismo” in medicina ci si riferisce ad un insieme di sintomi provocati da un’irritazione delle meningi determinata da variegate cause, in assenza di una vera e propria meningite. I sintomi di meningismo sono in parte sovrapponibili con quelli di una meningite e proprio per questo motivo da alcuni viene chiamato “falsa meningite” o “pseudomeningite”.
Sintomi di meningismo in adulti, giovani e bambini > 1 anno
Come prima accennato il meningismo è caratterizzato dalla presenza di sintomi molto simili a quelli della meningite, tra i quali:
- febbre;
- rigidità nucale;
- cefalea;
- nausea;
- vomito;
- contratture muscolari;
- dolore nell’eseguire alcuni movimenti;
- fotofobia;
- amnesia;
- sensorio torbido;
- malessere generale.
La classica triade della meningite (costituita da febbre, cefalea e rigidità nucale) è presente nella maggioranza dei casi di meningismo.
Sintomi di meningismo in neonati e lattanti < 1 anno
Gli stessi sintomi presenti in adulti e bambini sopra l’anno di età, sono presenti anche nei neonati e nei lattanti al di sotto di un anno di età. In questo caso si può aggiungere un ulteriore segno: la tensione delle fontanelle craniche.
Quali malattie possono determinare meningismo?
Le patologie che più spesso possono determinare meningismo sono:
- polmonite;
- rabbia;
- shock settici;
- acetonemia;
- crisi acetonemica;
- uremia;
- shock tossici in particolare da tossine streptococciche e stafilococciche;
- malattie esantematiche;
- influenza grave;
- insufficienza renale;
- intossicazioni di varia natura;
- malattie esantematiche;
- infestazioni parassitarie intestinali (teniasi e leptospirosi);
- malaria;
- pielite;
- tifo;
- difterite.
In generale la maggioranza delle patologie infettive gravi che provocano febbre alta e molto alta sono potenzialmente in grado di irritare le meningi, specie nei bimbi, e quindi provocare i sintomi tipici del meningismo.
Meningismo iatrogeno
Un meningismo può essere indotto anche da farmaci, come ad esempio la citosina arabinoside impiegata per chemioterapia nelle leucemie: in questo caso il meningismo viene detto “iatrogeno”.
Il meningismo è contagioso?
Non necessariamente. Le forme di meningismo determinate da infezioni virali e batteriche, ad esempio le malattie esantematiche o le polmoniti, sono ovviamente contagiose.
Diagnosi di meningismo
In base ai sintomi il medico potrebbe essere falsamente indotto a pensare che il paziente con meningismo sia affetto da meningite. Tale errore potrebbe essere corroborato dal fatto che sia la meningite che il meningismo sono positive ad alcune manovre semiologiche che il medico effettua, tra cui il segno di Brudzinski e quello di Kernig. Per approfondire, leggi anche:
- Segni meningei e irritazione meningi in bambini ed adulti
- Segno di Brudzinski positivo e negativo: semeiotica nella meningite
- Segno di Kernig positivo e negativo: semeiotica nella meningite
- Segno di Lasègue positivo e negativo in semeiotica
- Segno di Wasserman (Lasègue inverso) positivo in semeiotica
- Segno di Binda: cos’è e come si esegue
- Segno di Amoss (o del tripode): cos’è e come si esegue
- Segno di Magnus-De Klein: cos’è e come si esegue
Come si comporta quindi il medico in caso di dubbio clinico? Per distinguere le due condizioni egli ricorrere necessariamente all’analisi di un campione di liquido cefalorachidiano ottenuto con puntura lombare (rachicentesi), infatti:
- il liquido cefalorachidiano è normale nel meningismo;
- il liquido cefalorachidiano è alterato nella meningite.
E’ più grave la meningite o il meningismo?
Non ha senso rispondere a questa domanda: entrambe possono essere più o meno gravi ed ogni singolo deve essere valutato in modo diverso. Pur essendo generalmente considerata più grave la meningite, ogni situazione fa storia a sé: un meningismo da grave polmonite potrebbe ad esempio essere più severo rispetto ad una meningite virale lieve ma essere meno severo di una meningite batterica potenzialmente fulminante.
Terapia del meningismo
Poiché il meningismo è conseguenza della presenza di determinate condizioni mediche, per procedere al suo trattamento è necessario individuare la patologia medica che ne è all’origine e che ne ha causato l’insorgenza. Scoperta la causa scatenante si potrà attuare una terapia specifica che determinerà diminuzione o scomparsa del meningismo.
Quando rivolgersi al medico?
Se avete dei sintomi che possono far sospettare la presenza di meningismo o – a maggior ragione – meningite, è consigliabile rivolgersi IMMEDIATAMENTE al proprio medico od al pronto soccorso per accertamenti.
Leggi anche:
- Meningite: incubazione, fulminante, sintomi, contagio e cura
- Encefalite: conseguenze, è contagiosa, danni, si guarisce?
- Mielite: infettiva, cervicale, dorsale, trasversa, si guarisce?
- Emorragia subaracnoidea: cause, conseguenze, linee guida
- Ematoma subdurale: cos’è, da quale malattia è provocata, recidivo, decorso
- Glasgow Coma Scale per la classificazione del coma
- Pediatric Glasgow Coma Scale in italiano: scala pediatrica del coma
- Differenza tra meningite e meningismo: qual è più grave?
- Differenza tra meningite, encefalite, meningoencefalite, encefalomielite
- Differenza tra meningite virale e batterica
- Puntura lombare: complicanze, risultati, è dolorosa, a che serve?
- Meningi: anatomia, funzioni e patologia in sintesi
- Liquido cefalorachidiano: dove si trova, perdita dal naso, prelievo
- Differenza idrocefalo iperteso, normoteso, comunicante, ostruttivo
- Differenza tra virus e batteri: chi è più pericoloso? Diagnosi, sintomi e terapia
- Differenza tra toracentesi, paracentesi e rachicentesi
- Meningite: contagio, sintomi, vaccino, gravità e profilassi
- Idrocefalo: cause, terapia, conseguenze, aspettativa di vita
- Shunt cerebrale e intervento per il drenaggio permanente
- Ventricoli cerebrali: anatomia e funzioni in sintesi
- Idrocefalo nel feto e neonatale: conseguenze e cura
- Macrocefalo in neonato e bambino: sintomi, cure e ritardo psicomotorio
- Pressione intracranica e pressione di perfusione cerebrale
- Riflesso di Babinski positivo: sintomi, diagnosi, come evocarlo
- Sclerosi multipla: cause, sintomi, diagnosi e prognosi
- Atrofia muscolare spinale: sintomi, trasmissione, tipi e cure
- Segno di Babinski positivo nel neonato e nel bambino: che significa?
- Segno di Babinski nella sclerosi multipla e nella SLA
- Segno di Hoffman positivo in SLA e sclerosi multipla
- Sistema nervoso simpatico: funzioni
- Sistema nervoso parasimpatico: funzioni
- Sclerosi laterale amiotrofica (SLA): cause, sintomi, diagnosi e prognosi
- Sistema nervoso: com’è fatto, a che serve e come funziona
- Acondroplasia: diagnosi prenatale ecografica e aspettativa di vita
- Emorragia cerebrale: cause, sintomi premonitori, diagnosi e cura
- Narcolessia: cause, sintomi, cure e terapia farmacologica
- Catatonia: significato, definizione, cause, sinonimi e cure
- Cataplessia: causa, significato, nel sonno, cura ed etimologia
- Catalessia in medicina: cause, sintomi, nel sonno e cure
- Differenza tra catatonia, catalessia e cataplessia
- Paralisi del sonno e allucinazioni ipnagogiche: cause, pericoli, rimedi
- Differenza tra toracentesi, paracentesi e rachicentesi
- Encefalopatia traumatica cronica: cos’è e quali sport sono a rischio?
- Emorragia subaracnoidea: cause, sintomi, diagnosi e cura
- Malformazioni artero-venose cerebrali: sintomi e cura
- Com’è fatto il cervello, a che serve e come funziona la memoria?
- Che cos’è un attacco ischemico transitorio (TIA)? Impara a riconoscerlo e potrai salvare una vita, anche la tua
- Aneurisma cerebrale rotto e non rotto: cause, sintomi, diagnosi e cura
- Ictus, emorragia cerebrale cerebrale e TIA: cosa fare e cosa assolutamente NON fare
- Emorragia cerebrale da caduta e trauma cranico: sintomi, diagnosi e cure
- Emorragia cerebrale: non operabile, coma, morte, si può guarire?
- Emorragia cerebrale: operazione e tempi di riassorbimento
- Coma da emorragia cerebrale: quanto può durare?
- Poligono di Willis: anatomia e varianti anatomiche
- Emiplegia destra, sinistra, spastica, flaccida: significato e riabilitazione
- Emiparesi destra, sinistra, facciale e neonatale: cause, sintomi e cure
- Paraplegia: etimologia, significato, sintomi, cura e riabilitazione
- Tetraplegia: significato, cause, cure e riabilitazione
- Anosognosia e Sindrome neglect: significato, test e trattamento
- Sindrome neglect (negligenza spaziale unilaterale): cura e riabilitazione
- Non riconoscere i volti dei propri cari: la prosopagnosia, cause, test e cure
- Riflesso di Babinski positivo: sintomi, diagnosi, come evocarlo
- Differenza tra emorragia cerebrale e subaracnoidea
- Differenza tra emorragia cerebrale ed aneurisma
- Differenza tra ictus ischemico ed emorragico
- Differenza tra emorragia cerebrale ed ictus
- Differenza tra ictus cerebrale ed attacco ischemico transitorio (TIA)
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!