Eziologia, patogenesi ed eziopatogenesi: definizione e significato

MEDICINA ONLINE DIAGNOSI DIFFERENZIALE ESEMPIO DISPNEA MEDICO PAZIENTE ANAMNESI VISITA ESAME OBIETTIVO IDIOPATICO SINTOMI DOLORE STUDIO OSPEDALE AMBULATORIO CONSIGLIO AIUTO DOTTORE INFERMIERE PRESCRIZIONE FARMACO.jpg

Che differenza c’è tra i termini eziologia, patogenesi ed eziopatogenesi?

Eziologia

Il termine “eziologia” in medicina descrive la parte della scienza che si occupa di ricercare tutti gli avvenimenti, i motivi e le variabili che hanno causato una patologia, sia in modo diretto che indiretto. Esempi di fattori eziologici sono: virus, batteri, traumi psicologici, traumi fisici, veleni, radiazioni ionizzanti, fumo di sigaretta, inquinanti ambientali, alterazioni genetiche. Il termine “eziologia” deriva dal greco αἰτιολογία, composto da αἰτιο (che significa “causa”) e λογία (“discorso”). Quando una malattia non ha cause conosciute, si dice che quella malattia è “idiopatica“.

Patogenesi

Il termine “patogenesi” descrive i modi ed i processi fisiopatologici attraverso cui avvengono le alterazioni dello stato fisiologico che portano allo stabilirsi e allo svilupparsi di una malattia a partire dalle sue cause e fattori di rischio; ad esempio la patogenesi di una infezione virale descrive il modo in cui il virus agisce, moltiplicandosi nell’organismo e colonizzando determinati tessuti, determinandone il malfunzionamento, oppure di come una alimentazione ricca di grassi e povera di sodio, unita ad una predisposizione famigliare, possa determinare alterazioni genetiche che portano al cancro al colon. Il termine “patogenesi” deriva dall’unione del termine greco πάθος (che significa “malattia”) e  γένεσις (“origine”).

Eziopatogenesi

Da quanto detto si intuisce quindi che mentre l’eziologia si occupa della causa di una malattia, la patogenesi si occupa di come quella determinata causa ha determinato la malattia. L’eziologia è in pratica il “cosa”, la patogenesi è il “come”. I due termini, pur indicando cose separate, sono ovviamente strettamente connessi, tanto che spesso in medicina si usa il termine “eziopatogenesi” ad indicare allo stesso tempo l’agente eziologico ed il modo in cui agisce per determinare la malattia.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, segui la nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.