Eziologia
Il termine “eziologia” in medicina descrive tutti gli avvenimenti, i motivi e le variabili che hanno causato una patologia, sia in modo diretto che indiretto. Esempi di fattori eziologici sono: virus, batteri, traumi, veleni, radiazioni ionizzanti, fumo di sigaretta, inquinanti ambientali, alterazioni genetiche.
Patogenesi
Il termine “patogenesi” descrive i modi ed i processi fisiopatologici attraverso cui avvengono le alterazioni dello stato fisiologico che portano allo stabilirsi e allo svilupparsi di una malattia a partire dalle sue cause e fattori di rischio; ad esempio la patogenesi di una infezione virale descrive il modo in cui il virus agisce, moltiplicandosi nell’organismo e colonizzando determinati tessuti, determinandone il malfunzionamento, oppure di come una alimentazione ricca di grassi e povera di sodio, unita ad una predisposizione famigliare, possa determinare alterazioni genetiche che portano al cancro al colon.
Eziopatogenesi
Si intuisce quindi che mentre l’eziologia si occupa della causa di una malattia, la patogenesi si occupa di come quella determinata causa ha determinato la malattia. L’eziologia è il “cosa”, la patogenesi è il “come”. I due termini, pur indicando cose separate, sono ovviamente strettamente connessi, tanto che spesso in medicina si usa il termine “eziopatogenesi” ad indicare allo stesso tempo l’agente eziologico ed il modo in cui agisce per determinare la malattia.
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