Placche in gola e sulle tonsille: terapie, farmaci, rimedi e prodotti consigliati

EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRUGO DIRETTORE MEDICINA ONLINE PARACETAMOLO TACHIPIRINA BRUFEN IBUPROFENE ASPIRINA OKI EFFERALGAN CO-EFFERALGAN FANS FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI ANTIDOLORIFICI ANTIPIRETICI DOLORELe placche della gola sono un rivestimento bianco-giallastro spesso ben visibile sulla mucosa di tonsille (in particolare le tonsille palatine), o di zone limitrofe alle tonsille, a cui sono ben adese, causate da infezione acuta delle tonsille (tonsillite), della faringe e delle tonsille (faringotonsillite) e/o delle zone mucose contigue. Le placche hanno forma grossolanamente tondeggiante e possono avere un diametro molto vario, che può oscillare tra pochi millimetri a più di un centimetro.

Terapie

Il trattamento delle placche, varia in base alla causa a monte che le ha determinate. In sintesi le terapie di placche e tonsilliti, sono le seguenti:

  • placche causate da virus: riposo in attesa della guarigione spontanea ed eventuale uso di paracetamolo (Tachipirina®) per abbassare l’eventuale febbre e FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) come, ad esempio ibuprofene (Brufen®), ketoprofene (Oki®) ed Aspirina®. Possono essere associate altre terapie, come sciroppi per la tosse, spray antinfiammatori per la mucosa orale e/o pastiglie da sciogliere in bocca a base di ambroxolo;
  • placche causate da batteri: se lieve, riposo in attesa di guarigione spontanea, riposo e ricorso a paracetamolo (febbre), FANS (dolore), sciroppi per la tosse, spray antinfiammatori e pastiglie a base di ambroxolo; se più grave, uso di farmaci antibiotici;
  • placche causate da funghi: cure con farmaci antimicotici (come fluconazolo, ketoconazolo e clotrimazolo), riposo e ricorso a paracetamolo (febbre), FANS (dolore), sciroppi per la tosse, spray antinfiammatori e pastiglie a base di ambroxolo;
  • nei rari casi in cui le placche siano associate a cancro alla gola, in genere si usano radioterapia e/o chemioterapia e/o rimozione chirurgica associata o meno a radioterapia adiuvante e chemioterapia.

La tonsillite virale in genere non dà luogo alla formazione di placche ed è lieve, quindi non richiede alcuna terapia specifica se non il riposo ed eventualmente paracetamolo e FANS. Anche la tonsillite batterica, se lieve, nella maggioranza dei casi non richiede alcuna terapia specifica. Nel caso di tonsillite batterica più grave e con placche, la terapia specifica di prima scelta è quella antibiotica, con un farmaco antibiotico scelto in funzione della sua specifica efficacia verso il batterio specifico responsabile della tonsillite, identificato con un tampone faringeo. Di frequente utilizzo sono le penicilline come l’amoxicillina e l’ampicillina. L’amoxicillina è un antibiotico appartenente alla classe dei β-lattamici, gruppo delle penicilline semisintetiche. In realtà, in caso di batteri capaci di produrre enzimi betalattamici, l’amoxicillina da sola è inefficace e per questo è usata nella maggioranza dei casi come farmaco di prima scelta l’associazione tra amoxicillina ed acido clavulanico, commercializzata col nome di Augmentin®, che risolve questo problema poiché l’acido clauvanico inattiva gli enzimi betalattamici e “spiana la strada” alla micidiale azione dell’amoxicillina. Altro farmaco che può essere usato è l’antibiotico azitromicina, appartenente alla famiglia dei macrolidi, commercializzato dalla Pfizer con il nome di Zitromax®, in genere con una terapia che prevede l’assunzione di 3 compresse (1 compressa da 500 mg per 3 giorni). Anche se il paziente si sente guarito, in caso di terapia antibiotica è importante seguire la terapia fino al termine, come prescritto dal medico: se la si interrompe prima, l’infezione potrebbe recidivare.

Il paracetamolo (Tachipirina®) nel giusto dosaggio (per gli adulti massimo 3000 mg al giorno divisi in tre somministrazioni ad 8 ore di distanza) può essere usato in caso di febbre superiore ai 38°, quasi sempre associata a placche e tonsilliti batteriche. Se il paziente è un bimbo, può essere utile assumere la Tachipirina® prima del pasto, in modo di far diminuire il dolore ed essere facilitati nella deglutizione: i bambini con tonsillite, infatti, spesso si rifiutano di mangiare per giorni proprio per la paura di avvertire dolore durante la deglutizione ed il paracetamolo può aiutarli.

In caso di dolore intenso può essere usato un FANS (farmaco antinfiammatorio non steroideo) come l’Aspirina® (acido salicilico), l’Oki® (ketoprofene) o il Brufen® (ibuprofene). Tra tutti consigliamo l’ibuprofene, il FANS meno gastrolesivo, in 3 sommistrazioni giornaliere da 400 mg (a distanza di 8 ore una dall’altra) o in 2 somministrazioni giornaliere da 600 mg (a distanza di 12 ore).

IMPORTANTE: il paracetamolo in dose pediatrica può essere usato nei bimbi; al contrario NON somministrate l’Aspirina® ed altri FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) ai bambini di età inferiore ai 12 anni. Attenzione anche a somministrare l’Aspirina® a soggetti adulti con problemi di coagulazione o che assumono un anticoagulante o dopo una tonsillectomia, poiché tale farmaco aumenta il rischio di emorragie. Chiedete SEMPRE consiglio al vostro medico prima di assumere un farmaco.

Leggi anche: Differenze tra Paracetamolo, Tachipirina, Ibuprofene, Aspirina, Efferalgan e Co-Efferalgan

Nei casi più gravi le tonsilliti possono determinare difficoltà respiratoria grave ed in questo caso potrebbe essere necessario intervenire rapidamente con un farmaco antinfiammatorio steroideo (ad esempio prednisone), anche somministrato per endovena. Se la tonsillite grave ha determinato il blocco del transito del cibo, potrebbe essere necessario effettuare la manovra di Heimlich. Se la tonsillite è grave e causa apnea nel sonno, potrebbe essere necessaria la rimozione chirurgica (tonsillectomia).

Rimedi

A prescindere dalla causa a monte delle placche, e nell’attesa che gli eventuali farmaci antibiotici facciano il loro effetto, potrebbe essere utile sorseggiare bevande calde o tiepide come tisane preparate con erbe dall’azione emolliente e lenitiva e/o latte lievemente caldo con particolari mieli (ad esempio miele da fiori di eucalipto). Molto utili anche gli integratori a base di propoli.

Prodotti consigliati

Alcuni prodotti che vi consiglio in caso di placche, tonsillite, mal di gola e tosse, sono i seguenti:

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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