Imenotomia (imenectomia): l’incisione chirurgica dell’imene

MEDICINA ONLINE IMENE ROTTURA SANGUE VAGINA DOLORE SESSO PENE PENETRAZIONE DONNA RAGAZZA SESSUALITA RAPPORTO SESSUALE SPERMA EMORRAGIA CHIAMARE DOTTORE FEMMINILE GINECOLOGIA MESTRUAZIONIL’imene è la membrana mucosa che chiude parzialmente l’ostio vaginale (l’entrata della vagina). Se presente ed integro, perché ad esempio la donna è vergine, l’imene non è a “tenuta stagna”, bensì possiede comunque uno o più fori di dimensioni variabili necessari per far defluire il sangue mestruale ed altri fluidi vaginali. Se tali forellini sono assenti, si parla di “imene imperforato“, che può essere primario o congenito se la paziente è nata con la mancata perforazione dell’imene; oppure secondario o acquisito se la paziente è nata con una normale perforazione dell’imene, tuttavia tale perforazione è stata occlusa da una malattia, come ad esempio una infezione, o dopo una pratica (come l’infibulazione). La mancata perforazione dell’imene, che sia congenita o acquisita, può determinare problemi sanitari come:

  • ematocolpo: raccolta di sangue nella vagina;
  • ematometra: raccolta di sangue nell’utero;
  • ematometrocolpo: raccolta di sangue nell’utero e nella vagina;
  • idrocolpo: raccolta di liquido nella vagina;
  • idrometra: raccolta di liquido nell’utero;
  • idrometrocolpo: raccolta di liquido nell’utero e nella vagina.

Per tale motivo, in presenza di un imene imperforato, si può eseguire una “imenotomia” o “imenectomia”.

Cos’è l’imenotomia?

L’imenotomia o “imenectomia” è l’incisione chirurgica dell’imene, la piccola membrana mucosa che limita parzialmente l’accesso all’ostio vaginale.

Quando si usa l’imenotomia?

L’imenotomia può essere una valida scelta terapeutica non solo in caso di imene imperforato congenito o acquisito, come abbiamo visto nell’introduzione di questo articolo, ma anche nei casi in cui l’imene sia costituzionalmente troppo rigido e causi difficoltà e dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia) o addirittura impossibilità della normale penetrazione peniena.

Come si svolge una imenotomia?

L’imenotomia è praticata dal medico tramite un elettrobisturi. L’operazione è praticata in day hospital e prevede l’anestesia locale.

Quanto tempo dura una imenotomia?

In genere l’intervento viene svolto in una decina di minuti.

L’imenotomia è dolorosa o fastidiosa?

L’intervento in sé non è doloroso, grazie all’anaestesia. Le pazienti possono avvertire il fastidio dell’iniezione praticata localmente per ottenere l’anestesia, inoltre potrebbero avvertire fastidio ed indolenzimento della zona trattata al termine dell’azione dell’anestesia.

Rischi di una imenotomia

L’imenotomia è un intervento generalmente considerato sicuro. I rischi maggiori sono generalmente legati ad eventuali reazioni allergiche a farmaci e materiali usati per l’anestesia e per l’intervento. Altri possibili rischi sono legati ad emorragia e/o infezione nella zona trattata.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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