Effetto tetto ed effetto pavimento in farmacologia e medicina

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO EFFETTO TETTO SOFFITTO FARMACI FARMACOLOGIA STATISTICA SPIEGAZIONE ESEMPI EFFETTO PAVIMENTOEffetto tetto

Con “effetto tetto“, anche detto “effetto soffitto” (in inglese ceiling effect) in statistica ed in farmacologia, si indica per definizione l’effetto che si osserva quando una variabile indipendente non ha più effetto su una variabile dipendente, o il livello al di sopra del quale la varianza in una variabile indipendente non è più misurabile (livello massimo). L’effetto tetto è un tipo di “effetto di attenuazione della scala” (“scale attenuation effect“); l’altro effetto di attenuazione della scala è l’effetto pavimento. Sono effetti studiati ed usati in vari campi, tra cui medicina, psicologia cognitiva ed economia.

Effetto tetto in medicina

L’effetto tetto è un concetto molto importante soprattutto in medicina, in particolare quando il medico deve decidere il dosaggio di un farmaco, ad esempio per diminuire il dolore provato da un paziente. In questo caso l’effetto tetto si osserva nel momento in cui un dato farmaco analgesico non ha ulteriore effetto sul dolore al di sopra di un determinato livello di dosaggio. In parole semplici, quando un dato farmaco oltre un dato dosaggio non ha ulteriore effetto terapeutico, sarà inutile somministrarlo al paziente ed anzi, sarà controproducente visto che – ad un livello terapeutico che rimane uguale – si potrebbe assistere ad un aumento degli effetti collaterali. Si deve tener conto dell’effetto anche quando un gruppo di soggetti effettua un dato test e quasi tutti i soggetti totalizzano valori di variabili prossimi o coincidenti con il limite superiore del punteggio del test: si verifica un’interferenza dell’analisi statistica a causa della scarsa variabilità in gioco.

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Effetto pavimento

Con “effetto pavimento” (in inglese “floor effect” o “basement effect“, quest’ultimo traducibile con “effetto seminterrato“) si indica l’effetto opposto all’effetto tetto ed è il livello al di sotto del quale la varianza di una variabile indipendente non è più misurabile (livello minimo). Si deve tener conto di tale effetto in particolare quando un gruppo di soggetti effettua un dato test e quasi tutti i soggetti totalizzano valori di variabili prossimi o coincidenti con il limite inferiore del punteggio del test.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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