Qual è la differenza tra la depilazione definitiva con luce pulsata fatta dal medico e quella fatta dall’estetista?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA NUDA BELLA CORPO ESTETICA BELLEZZA FISICO MAGRAMolti pazienti di entrambi i sessi mi chiedono quale sia la differenza della luce pulsata (strumento che si usa per depilazione permanente e fotoringiovanimento) fatta dal medico e quella fatta dall’estetista.

Il decreto del 12-5-2011 firmato dal ministro della Salute dott. F. Fazio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°163 del 15-7-2011, stabilisce che il personale non medico impiegato nel settore estetico (estetista), NON è autorizzato ad utilizzare dispositivi per depilazione ad impulsi luminosi (Luce Pulsata) qualora la fluenza (per capirci: la “potenza”) dei suddetti dispositivi risulti superiore a 26 joule/cm2 con sistema di raffreddamento cutaneo integrato o di 13 joule/cm2 se sprovvisto di raffreddamento.

La legge stabilisce quindi da molti anni che solo i medici possono utilizzare dispositivi a Luce Pulsata ad elevata potenza e pertanto ad elevate prestazioni, per le procedure di depilazione definitiva.

Le estetiste che usino strumenti con potenza superiore a 26 joule/cm2 hanno in mano – senza averne le competenze – uno strumento capace di determinare danni permanenti alla vostra salute ed alla vostra bellezza. Ancora più importante: compiono un reato grave (esercizio abusivo della professione medica).

Le estetiste che usano strumenti con potenza inferiore a 26 joule/cmhanno in mano uno strumento che è si legale, ma è anche estremamente meno potente rispetto a quello che possono per legge usare solo i medici. In definitiva il medico è autorizzato ad usare uno strumento molto più efficiente rispetto a quello che per legge possono usare le estetiste, con differenze – nel risultato finale – estremamente evidenti. A voi la scelta.

Leggi anche: Quali sono le differenze tra la cavitazione fatta dal medico e quella fatta dall’estetista?

Sullo stesso argomento ti consiglio di leggere inoltre: il mio articolo sulla Radiofrequenza Monopolare, dove parlo anche della questione “Radiofrequenza dal medico o dall’estetista?”

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Estetista a giudizio: con l’epilazione ha procurato ustioni alla sua cliente

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA NUDA BELLA CORPO ESTETICA BELLEZZA FISICO MAGRATrezzano sul Naviglio (Milano), 8 settembre 2013 – Arriva in tribunale il caso di una trezzanese che nel maggio 2012 si era sottoposta ad un trattamento per l’epilazione in un centro estetico e Continua a leggere

Eliminare i peletti dal viso con rimedi casalinghi e con il laser

La presenza di peli in eccesso sul viso è per molte persone un inestetismo che causa disagio. In genere il viso di una donna è ricoperto da una sottilissima peluria, quasi invisibile ad occhio nudo. A volte, però, la peluria è piuttosto consistente, o vi sono peli lunghi in alcune “zone critiche“: sulle guance, sul labbro superiore, sotto il mento, sul collo. Una peluria abbondante e scura sul viso potrebbe essere il segnale di squilibri ormonali in atto, e in questo caso conviene rivolgersi ad uno specialista, per un esame più approfondito.

Per eliminare i peli superflui del viso vi sono diversi trattamenti che si possono utilizzare tra cui le pinzette, che sono indolore una volta usate, oppure le cere ai minerali che aderiscono efficacemente ai peli, strappandoli e assicurando una depilazione sicura e semplice. Le cere sono adatte a tutti i tipi di pelle, in particolar modo a quelle più sensibili. Inoltre, eliminano il pelo, compreso il bulbo pilifero, e sono testate clinicamente. Se la zona è irritata o infiammata, oppure ci sono brufoletti o ferite, è meglio non utilizzare il prodotto. Per la depilazione dei peli superflui del viso sono disponibili sul mercato oltre alle cere e alle pinzette, anche le creme depilatorie. Sono assolutamente sconsigliati i rasoi perché, una volta usati, fanno ricrescere il pelo più lungo e robusto, quindi vanno evitati in una zona delicata come il viso. Inoltre, esistono i prodotti schiarenti che non eliminano il pelo ma lo schiariscono, rendendolo meno evidente. Mentre per risolvere definitivamente il problema viene in aiuto la tecnologia e si utilizza la fotoepilazione a mezzo luce pulsata ad alta intensità (IPL – Intense Pulsed Light) più comunemente detta laser. Questo si basa sul concetto della foto termolisi selettiva. Il laser emette luce monocromatica ad una data frequenza, in modo da colpire selettivamente la melanina presente nel bulbo del pelo distruggendolo. Produce un fascio di luce altamente concentrata, che viene assorbita in modo selettivo dalla melanina contenuta nel bulbo del pelo. Per la fototermolisi selettiva, l’energia luminosa si trasforma in energia termica, provocando una esplosione delle cellule del bulbo pilifero e la eliminazione dello stesso, per cui il pelo non ricrescerà più. Il trattamento consente di raggiungere una riduzione del patrimonio bulbare pari al 70% – 80% e richiede una seduta di pochi minuti ed un ciclo di almeno quattro sedute, a cadenza mensile. I costi variano ovviamente a seconda del medico che effettua il trattamento ma anche e soprattutto in base alla zona su cui bisogna agire.

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La differenza tra epilazione e depilazione e le rispettive tecniche

MEDICINA ONLINE FOLLICOLITE DA DEPILAZIONE INGUINE INGUINALE COSCE GAMBE PUBE CAUSE RIMEDI NATURALI CUREDopo l’articolo Epilazione permanente grazie al laseralcuni lettori mi hanno contattato per chiedermi la differenza tra epilazione e depilazione quindi in questo articolo verranno spiegate le rispettive definizioni e le varie tecniche.

Cominciamo col fare chiarezza: i termini depilazione ed epilazione non sono sinonimi. La depilazione consiste nella rimozione del pelo a partire dal punto di emersione a livello della cute, l’epilazione consiste nella rimozione del pelo compreso il bulbo. Ovviamento i risultati migliori si ottengono con l’epilazione e non con la depilazione.

Tra i metodi di depilazione si ricordano:

1) Crema depilatoria: Rimuove i peli grossi ed è indicata per la depilazione di gambe, viso, inguine. Il vantaggio principale è una ricrescita più lenta rispetto alla rasatura e l’assoluta mancanza di sensazioni dolorose. E’ necessario evitare i tempi di esposizione lunghi che causano irritazione della pelle a causa di forti agenti chimici presenti. Si possono verificare eritema, prurito e bruciore dovuti all’aggressione delle cheratine dello strato corneo. Frequente è la comparsa di follicoliti

2) Depilazione con lama: Rimuove tutti i peli e può essere effettuata con un rasoio elettrico o lametta. I nuovi rasoi a doppia lama permetto una rasatura più profonda. E’ un metodo di depilazione preferito dagli uomini per la barba e dalle donne per gambe ed ascelle. Nella depilazione con lama il pelo sezionato ricrescerà presto più robusto e, a lungo andare si ha l’inconveniente dell’irrobustimento dei peli folletto e quindi la trasformazione in peli terminali; se il pelo ricrescendo trova ostruito lo sbocco del canale pilare, può cambiare direzione e finire lateralmente nel derma o nell’epidermide dando vita al pelo incarnito

3) Depilazione con strappo: E’ una tecnica di rimozione dei peli grossi ( sopracciglia ) effettuata con pinzetta. Viene usata per depilare piccole superfici ( mento e labbro superiore, ad esempio ), ove compaiono alcuni peli rari ed isolati. La depilazione con pinzetta deve essere eseguita nel senso della crescita del pelo che può essere rimosso alla radice. Può essere causa di peli incarniti.

4) Depilazione con lamina abrasiva: Indicato per gambe, guance e ascelle e consiste nello strofinare in verso orario una lamina abrasiva sulla zona da trattare. L’attrito consuma il pelo tagliandolo al punto di sbocco o a livello della cute. E’ un metodo sconsigliato poiché il pelo ricresce ispessito.

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Tra i vari metodi di epilazione invece abbiamo:

1) Ceretta a caldo: Rimuove i peli grossi ed è quindi indicata per il volto e l’inguine. I peli ricrescono in media dopo circa 20 giorni. Si possono ottenere risultati eccellenti. Dopo la sua applicazione, la superficie cutanea risulta completamente liberata dai peli superflui, liscia e compatta. Generalmente sono a base di cera d’api o colofonia e, attraverso appositi fornelli vengono portate alla temperatura di liquefazione, stese sulla superficie cutanea e una volta solidificate si procede allo strappo del pelo che viene eliminato alla radice. E’ una metodica di medio dolore che va evitata a soggetti con problemi vascolari e richiede la precauzione di evitare scottature con cere ad elevata temperatura. Dopo aver strappato la striscia di cera, la pelle risulta sempre un poco irritata, viene quindi applicata una crema o lozione per calmare questa irritazione. Prima del trattamento sarebbe bene frizionare la zona da depilare con soluzione idroalcolica ad azione antisettica.

2) Ceretta a freddo: E’ una tecnica dolorosa che rimuove i peli grossi e sottili, indicata per la depilazione di gambe e braccia. Generalmente sono a base di sostanze a base di cera, applicata sulla zona da epilare viene coperta da striscie di tessuto che aderiscono alla cera e vengono poi strappate portando con se i peli che vengono eliminati alla radice. I peli ricrescono di media ogni 20-30 giorni.

3) Apparecchi elettrici: Simili al rasoio sono costituiti da una spirale rotante che , passata sulla pelle intrappola il pelo traendolo verso l’esterno. Rimuovono i peli grossi presenti su superfici piatte dove la cute è meno sensibile, sono quindi indicati per l’epilazione delle gambe. Il pelo viene estirpato fino al bulbo, ma nel caso di peli più sottili e corti l’apparecchio non è efficace poiché i peli sfuggono all’aggancio e si spezzano. La ricrescita del pelo avviene di media ogni 15 giorni.

4) Elettrodepilazione: La soluzione definitiva si ottiene con l’elettrodepilazione chiamata anche diatermocoagulazione che viene realizzata mediante l’utilizzo di corrente elettrica continua o ad alta frequenza che applicata al follicolo pilifero, trasformandosi in energia termica, determina la distruzione, con conseguente asportazione del pelo ( tramite pinzetta ) in esso alloggiato. E’ una tecnica consigliabile per il trattamento del viso, della pancia e dell’areola mammaria. Per ottenere risultati soddisfacenti in certi casi occorre mettere in programma un periodo di trattamento piuttosto lungo che varia in dipendenza della vastità delle zone da trattare. Lo strumento consiste in un elettrodo sottoforma di ago collegato ad un generatore di corrente. Un cattivo uso dell’ago e un’intensità della scarica elettrica troppo forte può dar luogo a piccole macchie o cicatrici. Dopo il trattamento sarebbe bene disinfettare l’area ed applicare una crema antibiotica. Quattro sono le metodiche finora utilizzate:
– L’idrolisi consiste nell’applicare alla radice del pelo una corrente continua. Questo tipo di corrente provoca sulla pelle una reazione chimica che sprigiona idrossido di sodio, un composto che distrugge il follicolo pilifero. L’azione dell’idrolisi è molto efficace ma lenta e dolorosa.
– La termolisi si basa sull’azione del calore che si sviluppa sull’elettrodo per la notevole concentrazione di corrente ad alta frequenza. E’ consigliabile che l’elettrodo ( in questo caso l’ago ), sia schermato per evitare che si formino piccole bruciature o cicatrici.
Flash si basa sull’utilizzo di un apparecchio a termolisi con un dispositivo che consente all’ago di emettere una corrente ad alta intensità ma solo per frazioni di secondo.
Blend utilizza la corrente continua dell’idrolisi e quella ad alta frequenza della termolisi. L’alta frequenza agisce prima in modo da preparare la pelle, così da permettere alla corrente continua di diffondersi più facilmente bruciando tutto il follicolo pilifero.

5) Elettrodepilazione definitiva con sonda: Esiste un’alternativa all’ago elettrico: è un trattamento che si serve di un’apparecchiatura elettronica fornita di una sonda che agisce alla radice del pelo in assoluta assenza di dolore. E’ un metodo che fonda la sua efficacia sulla contemporanea azione di più fattori tra i quali il calore dovuto alla radiofrequenza e l’uso, sulla superficie della pelle da trattare di estratti vegetali e oli essenziali che facilitano la penetrazione della corrente agendo da conduttori elettrici. Finito il tempo di azione della sonda, i peli, il cui bulbo vitale è andato incontro ad atrofia, vengono estirpati con la ceretta. Dopo alcune applicazioni, il pelo si assottiglia fino a scomparire definitivamente. Il tempo necessario per conseguire questo risultato varia da persona a persona a seconda della zona che si vuole depilare, rispetto all’ago c’è bisogno di molte più sedute e, se lo strappo con la ceretta non è stato ben eseguito, il pelo che ricresce può incarnirsi.

6) Laser: E’ l’ultimo ritrovato della tecnologia, l’unico trattamento progressivamente definitivo che con alcune sedute, permette di garantire l’effetto desiderato. Il laser è un fascio di luce monocromatico emesso ad una determinata lunghezza d’onda capace di assorbire l’energia luminosa emessa da determinate strutture target ( in questo caso la melanina ) che la convertono in energia termica dando luogo ad una termolisi. Poiché la melanina è presente anche nel derma in misure diverse si hanno risultati variabili da individuo ad individuo ( si ottengono ottimi risultati su pelli molto chiare e peli scuri ).

Largamente impiegato è il laser a Diodo ( una fonte luminosa che emette nello specchio dell’infrarosso ) che permette di trattare tutti i tipi di pelle anche le più scure poiché non è la melanina che assorbe il raggio. Nella prima seduta viene sempre effettuato un controllo della zona da trattare al fine di verificare le possibilità di trattamento e soprattutto i risultati raggiungibili. È fondamentale escludere che sotto una peluria eccessiva si nasconda una malattia ovarica, surrenalitica o di altra origine. Proprio per questo è bene far precedere il trattamento di depilazione da una accurata visita da un dermatologo che valuterà l’eventuale necessità di effettuare ulteriori accertamenti. Importante valutare il fototipo cutaneo, la dimensione, la profondità ed il colore dei peli, lo stato della cute, l’assenza di processi infiammatori che potrebbero vanificare il trattamento.

L’ultimo ritrovato per l’epilazione permanente è un macchinario chiamato Luce Pulsata Medicale.

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