Il terremoto che ha spostato l’asse di rotazione della Terra e accorciato le giornate

MEDICINA ONLINE MONDO SPAZIO SFERA TERRA PIANETA UNIVERSO DIO ROMA MILANO EUROPA NAZIONE STATO MARI LUCE SOLE NASA LUNA STELLA SATELLITE PERSONE UMANITA STORIA SPACE UNIVERSE PLANET EARTPuò un terremoto essere così potente da modificare l’asse di rotazione terrestre? La risposta è si: il fatto si è verificato nel terremoto in Cile del 2010.

Il sisma

Il terremoto in Cile del 2010 è stato un evento sismico che si è verificato al largo della costa del Maule, in Cile, il giorno 27 febbraio 2010 alle ore 3:34 locali. La violentissima scossa è stata caratterizzata da una magnitudo di 8,8 Mw ed è durato durato per circa tre minuti: è stato il secondo più forte terremoto che ha colpito il Cile mai registrato, dopo quello del 1960  che aveva raggiunto una magnitudo di 9,5 Mw. La scossa è stata estremamente violenta. Per fare un paragone, il sisma ha liberato un’energia 1.000 volte maggiore rispetto al distruttivo terremoto di Haiti dello stesso anno ed è stato 30.000 volte più potente del tristemente a noi noto terremoto dell’Aquila del 2009.

Due milioni di sfollati

Le città che maggiormente hanno avvertito la scossa (IX grado della scala Mercalli, rovinosa) sono state Talcahuano, Arauco, Lota, Chiguayante, Cañete e San Antonio. Nella capitale Santiago del Cile il sisma è stato avvertito con una forza pari al VIII grado della scala Mercalli, distruttiva. Il sisma è stato anche percepito in molte città argentine come Buenos Aires, Córdoba, Mendoza e La Rioja. I morti accertati ed identificati per il sisma sono 521, mentre i dispersi 52. Due milioni gli sfollati. L’epicentro è stato calcolato nell’oceano Pacifico, al largo della costa di Maule; a circa 97 km a nord-nordovest dalla città di Chillán e a 115 km nord-nordest dalla seconda città cilena per abitanti, Concepción. Il terremoto ha generato una sessa nel lago Pontchartrain, a nord di New Orleans (USA), che si trova a circa 7600 km di distanza dall’epicentro.

Asse terrestre spostato

Gli scienziati della NASA hanno appurato che il terremoto è stato così potente che ha spostato l’asse di rotazione terrestre di 2,7 millisecondi di arco, pari a 8 centimetri. Ricordiamo che l’asse di rotazione terrestre è quella linea immaginaria che congiunge i due poli terrestri e attorno alla quale la Terra compie il suo moto di rotazione nello spazio. Lo spostamento di tale asse, conseguente al terremoto del Cile del 2010, ha determinato un accorciamento della durata delle giornate: il cambiamento, seppur minimo, per gli scienziati sarebbe permanente, con una riduzione di 1,26 µs (microsecondi, cioè milionesimi di secondo) della durata del giorno. Questo non è un fatto isolato: ad esempio anche nel terremoto dell’Oceano Indiano del 26 dicembre 2004, che ha raggiunto magnitudo 9.1, si stima che il momento inerziale della Terra sia diminuito con un aumento della velocità angolare della rotazione terrestre che ha accorciato la durata di un giorno di circa 3 µs.

Gli eventi del terremoto del Cile del 2010 sono stati usati come ispirazione per la sceneggiatura del film thriller-horror del 2012 “Aftershock” diretto da Nicolás López ed interpretato da Eli Roth.

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Differenza tra terremoto ondulatorio e sussultorio. Quale fa più danni?

MEDICINA ONLINE DIFFERENZA TRA TERREMOTO ONDULATORIO E SUSSULTORIO MOVIMENTO LAMPADARIO SI MUOVE O NO ONDA SISMICA IPOCENTRO EPICENTRO MAGNITUDO SISMA OSCILLAZIONE SCOSSONE DESTRA SINISTRA ALTO BASSO.jpgUna scossa di terremoto può essere avvertita in maniera sussultoria o in maniera ondulatoria. Ma davvero esistono questi due tipi di Continua a leggere

Terremoto avvertito ad Ischia e Napoli: numerose le segnalazioni

MEDICINA ONLINE ISCHIA NAPOLI TERREMOTO 2017 AGOSTO 21Una scossa di terremoto è stata avvertita intorno alle ore 21.00 in maniera marcata sull’Isola di Ischia, in provincia di Napoli.

La scossa è stata avvertita anche a Procida e sul litorale napoletano, in particolare nella zona di Pozzuoli, stando alle segnalazioni che stiamo ricevendo in questi minuti. Dovrebbe trattarsi comunque di una scossa di terremoto non di forte entità, ma un evento anche lieve in prossimità dei centri abitati può essere avvertito distintamente.

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Terremotato muore mentre dorme in roulotte: la temperatura era a -17

MEDICINA ONLINE Terremotato muore mentre dorme in roulotte la temperatura era a -17.jpgBruno Anzuini di 52 anni è morto a Montereale, il paese aquilano epicentro dell’ultimo terremoto che ha scosso il Centro Italia il 18 gennaio 2017. Da allora Continua a leggere

Destiniamo i soldi di Sanremo alle case dei terremotati

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma DESTINIAMO SOLDI SANREMO TERREMOTATI Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgHo letto che ad Amatrice c’è stata l’estrazione a sorte delle prime 25 casette da dare alle famiglie dei terremotati. Qualcuno ha gioito, qualcun altro è rimasto escluso. Dal mio punto di vista una estrazione del genere è scandalosa in un paese civile. Contemporaneamente ho letto dei compensi spropositati destinati a Sanremo 2017, l’ennesimo Festival della Canzone Italiana, compensi ricavati dal canone che noi paghiamo con le nostre tasse, anche se magari – come il sottoscritto – non vede la televisione da anni. Ora, sarà un ragionamento populista, ottuso, di non larghe vedute, utopico, superficiale, irrealizzabile ma mi chiedo… non sarebbe stato meglio destinare tutti (o almeno in parte) quei milioni di euro del festival alla costruzione di un numero maggiore di case per i terremotati? Non sarebbe stato bellissimo saltare il festival per un anno o almeno eliminare qualche super-ospite pagato a peso d’oro, per dare un tetto vero alle famiglie, agli anziani, ai bambini esclusi dal sorteggio? Sarei stato per la prima volta felice di aver pagato il canone.

Datemi pure del populista, ma non riesco a non pensare a queste domande.

Dott. Emilio Alessio Loiacono
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San Benedetto a Norcia, foto prima e dopo il terremoto

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma SAN BENEDETTO A NORCIA CHIESA PRIMA DOPO TERREMOTO 30 OTTOBRE 16 Riabilitazione Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari.jpg

30 ottobre 2016, purtroppo una nuova forte scossa di terremoto è stata avvertita in tutto il Centro Italia. Dai dati forniti dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia il terremoto di magnitudo 6.5 è stato registrato tra le province di Macerata e Perugia alle 7.40. E’ la scossa più forte dal 1980, questa scossa è stata così forte che nei prossimi giorni e nelle prossime settimane ci saranno probabilmente altre scosse, anche sopra 5 di magnitudo, perché questo terremoto ha messo in moto un sistema che si deve riassestare. Le località vicine all’epicentro sono Castelsantangelo, Norcia e Preci. In Umbria fortunatamente non si registrano decessi, si contano tuttavia una decina di feriti – di cui due gravi – trasferiti in elicottero all’ospedale di Foligno.
Frati in ginocchio questa mattina davanti alla statua di San Benedetto a Norcia con accanto cittadini impauriti nelle immagini mostrate da Sky. Sullo sfondo appare la cattedrale della città umbra: la Basilica di San Benedetto (patrono d’Europa) e la cattedrale di Santa Maria argentea, a Norcia, sono crollate.
La Basilica di San Benedetto è stata costruita nel 1300 e sorgeva su quella che secondo la tradizione era la casa natale dei santi Benedetto e Scolastica. Ora, quello che rimane della basilica, lo potete vedere nella foto. Pochi secondi per distruggere 700 anni di storia ed arte.

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Terremoto, rimasto sotto le macerie per 32 giorni: il gatto Rocco è vivo!

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma TERREMOTO GATTO ROCCO VIVO AMATRICE Riabilitazione Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Pressoterapia LinfodrenaggioA Rio di San Lorenzo, frazione di Amatrice, si è svolto un salvataggio davvero eccezionale di un gatto chiamato Rocco, da parte dei vigili del fuoco. E’ stato trovato durante un’ispezione effettuata prima di procedere all’abbattimento di alcuni muri della casa parzialmente crollata. Rocco, rimasto chiuso per 32 giorni all’interno della struttura dal giorno del terremoto, è apparso disidratato ed ovviamente dimagrito ma in buone condizioni e con ancora tanta voglia di correre dai padroni e di giocare. Felici e increduli i padroni al momento della riconsegna da parte dei vigili del fuoco; increduli perché dopo così tanto tempo ormai avevano perso le speranze di riabbracciare il loro piccolo compagno di vita. Felicissimo per loro e per il piccolo Rocco!

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Charlie Hebdo scherza sui morti del terremoto con una vignetta choc. Che schifo

Dott Emilio Alessio Loiacono CHARLIE HEBDO SEISME A ITALIENNE VIGNETTA DISEGNO ILLUSTRAZIONE SATIRA SCOSSA TERREMOTO EPICENTRO ROMA RIETI PERUGIA MAGNITUDO 5.5 LAZIO TOSCANA UMBRIA CENTRO ITALIA SISMOGRAFO Morti Vittime Preghiera Pensiero.jpgL’ho scoperto poco fa e ho provato un senso di fastidio che non è ancora passato. Charlie Hebdo, il periodico settimanale satirico francese diventato famoso per l’attentato del 7 gennaio 2015 in cui persero la vita dodici persone, ha pubblicato una illustrazione sul terremoto italiano di Accumoli del 24 agosto.

Il sangue raffigurato come sugo di pomodoro, i morti sepolti dalle macerie disegnati come tanti strati di lasagne. Non è piaciuta a nessuno questa vignetta , generando subito un’ondata di indignazione collettiva, non solo in Italia, che è esplosa sui social contro il mensile francese.

“Sisma all’italiana” è il titolo della vignetta che appare sull’ultima pagina del numero uscito il 31 agosto, quando tutta Italia stava ancora piangendo i morti. Il disegno, firmato dal vignettista Felix, vorrebbe interpretare in salsa “ironica” il dramma che ha colpito il Paese, con quasi 300 morti, interi paesi rasi al suolo e migliaia di sfollati. Un ferito insanguinato con la didascalia “Penne al pomodoro”, un’altra con quella “Penne gratinate”, i corpi sepolti con la scritta “Lasagne”. E’ solo una delle tante vignette che appaiono nell’ultima pagina del periodico, tradizionalmente intitolata “Le altre possibili copertine”. Nella stessa pagina anche una freddura che recita: «Non si sa se il terremoto abbia urlato Allah Akbar prima di colpire».

Capisco che satira e black humor sono per definizione irriverenti e non devono fermarsi di fronte alle tragedie, altrimenti sarebbero altre cose. Per coerenza dovrei lasciare correre, però stavolta penso ai bambini morti, agli orfani, alle intere famiglie distrutte, alle vite annientate in un attimo e davvero non ce la faccio ad essere coerente e lo devo dire: questa vignetta mi fa schifo.

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