Differenza tra castrazione e sterilizzazione: vantaggi e svantaggi

MEDICINA ONLINE CANI GATTI CHI E PIU INTELLIGENTE ANIMALI CERVELLO NATURA NEURONI STUDIO RICERCA NATURE CATS DOGS SMARTIER BRAIN IQ QI ANIMALESpesso i proprietari di cani o gatti, o di animali in generale, non hanno ben compreso la differenza tra castrare o sterilizzare il proprio animale da compagnia, ed usano come sinonimi due termini che invece indicano cose molto diverse tra loro: facciamo chiarezza.

Castrazione

La castrazione è una operazione chirurgica che asporta le gonadi dell’animale, cioè nel caso dei maschi vengono asportati i testicoli (luogo dove vengono prodotti gli spermatozoi), mentre nelle femmine le ovaie (dove sono presenti gli ovuli). In questo modo non ci sarà più attività sessuale nell’animale né possibilità di generare gravidanze, a causa della diminuzione dei livelli ormonali e dell’assenza di spermatozoi nel maschio e di ovuli nella femmina. Nella femmina esistono due modalità principali di castrazione: la prima è l’ovariectomia e consiste nell’estrazione di entrambe le ovaie della cagna, mentre la seconda è l’ovarioisterectomia che consiste nell’estrazione delle ovaie e dell’utero. La castrazione nel maschio prende il nome di orchiectomia. La castrazione è irreversibile sia nel maschio che nella femmina.

Sterilizzazione

La sterilizzazione è una operazione chirurgica che – al contrario della castrazione – lascia intatti testicoli ed ovaie dell’animale, ma che determina chiusura delle tube nelle femmine e la vasectomia nei maschi. Ciò determina sterilità dell’animale poiché nel maschio impedisce la presenza di spermatozoi nel liquido seminale mentre nella femmina interrompe la pervietà del decorso tubarico, indispensabile per intraprendere una gravidanza. Nel maschio, pur mancando la possibilità di mettere incinta una femmina, rimane un comportamento sessuale normale. La sterilizzazione in alcuni casi è reversibile.

Leggi anche:

Castrazione o sterilizzazione: quale scegliere?

Non esiste una tecnica migliore dell’altra: entrambe le operazioni permettono di evitare la procreazione e le cucciolate indesiderate ed hanno vantaggi e svantaggi specifici. Sarà il veterinario, discutendo con voi dei vantaggi a svantaggi, a decidere qual è l’opzione migliore per il vostro animale.

Castrazione: vantaggi e svantaggi

La tecnica della castrazione è molto più drastica e invasiva rispetto alla sterilizzazione, tuttavia offre alcuni vantaggi come controllare il carattere nei casi di animali aggressivi o con problemi di convivenza.

Vantaggi della castrazione nel maschio:

  • diminuisce di molto la dominanza dell’animale in quanto influisce negativamente sulla produzione di testosterone;
  • inibisce al maschio il desiderio sessuale ed evita conflitti associati;
  • diminuisce la probabilità di patologie della prostata;
  • animale più mansueto ed ubbidiente;
  • animale più facile da educare;
  • l’animale socializza più facilmente con altri animali e “litiga” meno con loro.

Svantaggi della castrazione nel maschio:

  • è irreversibile;
  • esiste un maggior pericolo intraoperatorio e con l’anestesia, in quanto l’intervento è più invasivo;
  • il processo di recupero postoperatorio è più lento rispetto a quello della sterilizzazione;
  • spesso provoca l’insorgenza di sovrappeso ed obesità, a meno che la dieta non venga modificata diminuendo l’introito calorico giornaliero e/o l’attività fisica non venga aumentata.

Vantaggi della castrazione nella femmina:

  • non producendo più ormoni, sparisce il calore delle femmine;
  • previene varie patologie, tra cui il cancro alle mammelle ed i tumori agli organi riproduttivi;
  • animale più tranquillo;
  • animale più facile da educare;
  • l’animale socializza più facilmente con altri animali e “litiga” meno con loro.

Svantaggi della castrazione nella femmina:

  • è irreversibile;
  • esiste un maggior pericolo intraoperatorio e con l’anestesia, in quanto l’intervento è più invasivo;
  • il processo di recupero postoperatorio è più lento rispetto a quello della sterilizzazione;
  • spesso provoca l’insorgenza di sovrappeso ed obesità, a meno che la dieta non venga modificata diminuendo l’introito calorico giornaliero e/o l’attività fisica non venga aumentata.

Sterilizzazione: vantaggi e svantaggi

La sterilizzazione ha il vantaggio di essere meno drastica e pericolosa, inoltre permette un recupero più veloce dell’animale oltre a determinare una maggiore prevenzione delle malattie dell’utero o delle mammelle nelle femmine, e della prostata nei maschi. Contemporaneamente però non elimina la produzione di ormoni e ciò si riflette nella permanenza del desiderio sessuale e – in caso di animale dominante – non mitigherà il suo carattere.

Vantaggi della sterilizzazione:

  • è potenzialmente reversibile;
  • ha minore rischio intraoperatorio;
  • è meno invasiva della castrazione;
  • il recupero postoperatorio è più veloce rispetto alla castrazione;
  • diminuisce la possibilità di malattie prostatiche nel maschio.

Svantaggi della sterilizzazione:

  • non elimina la produzione di ormoni;
  • non elimina il desiderio sessuale del cane e non evita conflitti associati;
  • se l’animale è dominante ed aggressivo, non modificherà il suo carattere.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

I libri per prepararsi al test di ingresso di medicina, odontoiatria, veterinaria e professioni sanitarie

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO SCUOLA STUDENTI UNIVERSITA STUDIARE LAUREATISiete agli sgoccioli per i test d’ingresso universitari settembrini? Arrivati all’ultimo giorno di agosto io suppongo (anzi spero per voi) che avete già studiato a fondo tutte le materie che riguardano i test, ma per chi all’ultimo minuto voglia un aiuto in più, riassumiamo tutti i manuali dove trovare non solo la teoria della disciplina scelta, ma anche tanti quiz e software di simulazione delle prove, per esercitarsi.

Le proposte più valide sono quelle dei principali editori specializzati nei manuali di preparazione ai test universitari, da Hoepli ad Alphatest o Editest, o le storiche edizioni Simone, ma anche l’editore UnidTest e Neldiritto.

Per gli aspiranti veterinari, infatti (prova di ammissione il 3 settembre, ci siamo!) c’è il volumone Hoepli “10001 quiz per entrare in Università. Medicina, odontoiatria, veterinaria”. Altrimenti, il classico “Editest 1. Teoria, Medicina, odontoiatria, veterinaria. Per la preparazione ai test di ammissione. Con software.” Dello stesso editore ci sono anche gli “Editest1. Esercizi con software di simulazione delle prove”.

Leggi anche: Al via i test di ingresso per la facolà di Medicina: sei favorevole o contrario al numero chiuso?

Si tratta in questo caso, come si vede, anche di testi validi per per quanto riguarda i test per Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria in lingua italiana, che si svolgeranno il 9 settembre. Da prendere in considerazione per queste facoltà c’è poi “Come esercitarsi al test. Per gli esami di ammissione a medicina odontoiatria veterinaria e ai corsi di laurea in biologia, biotecnologie, farmacia, CTF” edito da Neldiritto.it.

Si tratta di un volume in cui le domande sono suddivise per argomenti e livello crescente di difficoltà dei diversi quesiti, che sono accompagnati dalle soluzioni e da un breve commento. A complemento, c’è anche, con lo stesso titolo e stesso editore, “Come superare il test” che riporta anche “le tecniche per azzardare una risposta anche in assenza di certezza; le tecniche di gestione del tempo”.

Leggi anche: Come funziona la nostra memoria e come facciamo per aumentarla: guida per prendere trenta e lode agli esami universitari

Per chi vuole lavorare nello specifico sui test di logica, presenti nei quiz per accedere alle facoltà citate, c’è poi “Test ammissione. Logica per medicina, odontoiatria e veterinaria. Teoria e quiz commentati. Con software di simulazione”, delle edizioni Simone, oppure “Test di logica e cultura generale. Per l’ammissione a medicina, odontiotria, veterinaria, biotecnologie, professioni sanitarie” (Alphatest).

Una certezza per quanto riguarda i Corsi di laurea delle professioni sanitarie (test d’ingresso alle porte, il 4 settembre) è lo Hoepli test “Prove simulate. Professioni Sanitarie”. Altrimenti ancora una volta c’è l’”Editest 2. Teoria. Professioni sanitarie” e sempre “Editest 2- Professioni sanitarie gli Esercizi” , entrambi corredati di software di simulazione. Editest fra l’altro è anche editore dei “5000 quiz” corredati di glossario (“EdiTEST 5000 quiz. Con glossario per le professioni sanitarie. Per la preparazione ai test di ammissione”).

Altrimenti da prendere in considerazione ci sono anche i “3000 quiz per l’ammissione ai master e alle lauree magistrali in scienze infermieristiche e ostetriche, professioni sanitarie” edito da Alphatest, oppure “UnidTest 2. Manuale di teoria-Glossario per professioni sanitarie. Manuale di teoria per i test di ammissione”, dell’editrice UnidTest, appunto, che pubblica anche “Unidtest2. L’Eserciziario commentato per professioni sanitarie. Per i test di ammissione alle lauree triennali professioni sanitarie”.

Chiudo dicendovi che il testo con cui sono riuscito a passare io il test per medicina era sicuramente dell’UTET, però sinceramente non mi ricordo il titolo, quel che mi ricordo è che gli Alphatest mi erano risultati veramente troppo facili mentre invece il testo dell’UTET era molto complesso ma sicuramente è stato molto più utile! C’è da dire che l’ultimo anno di liceo anzichè studiare greco, latino, storia dell’arte e le altre materie scolastiche, io ho passato quasi l’intero anno studiando solo le materie della prova di ammissione a medicina. Un libro di test piuttosto che un altro non può fare molto per voi nel caso in cui vi manchino le basi!

Auguro un enorme in bocca al lupo, specialmente agli apiranti futuri colleghi medici!

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!