Depilazione fatta in casa: alcuni consigli utili

Beautician Waxing A Woman's Leg Applying Wax StripDepilazione in casa, perché no? Con i nostri consigli per la depilazione casalinga sarà facile avere pelle liscia e morbida senza lasciare un patrimonio dall’estetista! Il primo consiglio per la ceretta fai da è quello di valutare le proprie esigenze. Se la peluria è rada sarà ovviamente molto più facile ottenere risultati efficaci. La durata della depilazione dipende poi ovviamente dal metodo scelto

Consigli per la depilazione

In generale, a prescindere dal metodo scelto, per una buona depilazione in casa è bene seguire queste semplici regole. Una buona norma è quella di depilarsi alle fine del ciclo, per assicurarsi una maggior durata dell’epilazione. In generale poi è sempre meglio farlo dopo un bagno o una doccia, quando la pelle è perfettamente pulita e morbida. E mai e poi mai dimenticare di idratare sempre la pelle subito dopo averla depilata. Meglio se con una crema ricca di oli e sostante emollienti, che nutrono e proteggono il derma dallo stress depilatorio.

Depilazione con il rasoio

Il classico metodo last minute del rasoio è economico e rapido, ma i risultati sono brevi (due – tre giorni), perché non si va ad eliminare il bulbo del pelo. Da praticare principalmente sulle gambe o sulle ascelle, sarebbe però da evitare a livello dell’inguine, dove può provocare irritazioni e a volte infezioni.
Il consiglio giusto per usare il rasoio? Sceglierne uno con testina intercambiabile e abbinarlo sempre a un prodotto da rasatura, come un gel o una schiuma. Ne esistono varie versioni femminili in commercio e hanno il pregio di lasciare la pelle soffice e profumata, rendendo più agevole la depilazione.

Depilazione definitiva

Con un buon epilatore puoi risolvere in modo definitivo il problema dei peli, e ormai praticamente, con gli epilatori di ultima generazione, il dolore ridotto al minimo. Si tratta di un investimento economico che ha molti vantaggi dal punto di vista del risultato e della durata.

Crema depilatoria fatta in casa

La crema depilatoria è un metodo indolore da utilizzare, utile soprattutto per zone sensibili come le ascelle o l’inguine. Spesso però tendiamo a non fidarci molto di queste formulazioni chimiche che lasciate agire per qualche minuto “distruggono” il pelo, perché la pelle a volte risulta irritata da questo tipo di prodotto. Una buona alternativa è quella di usare una crema depilatoria fatta in casa.

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Prima e dopo: piccoli accorgimenti da non dimenticare

Quando ci depiliamo la nostra pelle viene sottoposta a una sorta di aggressione. Per questo è opportuno prepararla in maniera adeguata prima della depilazione, e poi nutrirla e lenirla post-depilazione. Ecco tutto quello che bisogna fare:

Prima 

  • Applicare un prodotto esfoliante  oppure massaggiare la pelle con un guanto di crine: serve a rimuovere impurità e cellule morte e aiuta a liberare i peli incarniti.
  • Se si usa la ceretta immergersi in un bagno caldo, che dilata i pori e rende meno doloroso lo strappo.

Dopo

  • Non applicate lozioni alcoliche o profumi subito dopo la depilazione, perché la pelle si potrebbe irritare: meglio aspettare il giorno successivo.
  • Stendere una crema lenitiva e idratante per togliere l’arrossamento e nutrire la pelle.
  • Evitare di esporvi al sole subito dopo la depilazione, soprattutto in caso di ceretta: bisogna aspettare finché i puntini rossi non siano spariti.

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Cosa fare prima della ceretta per sentire meno dolore

Beautician Waxing A Woman's Leg Applying Wax StripIl nostro viaggio alla scoperta della ceretta senza dolore inizia con quei trucchi da mettere in atto molto prima di eliminare i peli superflui, per farsi meno male durante.

Per esempio, per evitare di sentire tanto dolore durante la depilazione, ideale sarebbe fare uno scrub esfoliante prima del famigerato strappo. Questo aiuterà a

  • Far “uscire” i peli più corti, in modo che vengano “presi” dalla ceretta
  • Di conseguenza migliorerà la durata della ceretta e diminuirà il male provato
  • Rinnovare le cellule morte rendendo la pelle più liscia

Il consiglio però è farlo almeno 24 ore prima della depilazione , perché la pelle è sensibilizzata e quindi potreste provare più dolore, invece che meno. Lo stesso vale per l’idratazione della parte da trattare: occupatene qualche giorno prima, per fare in modo che la pelle non sia secca durante la depilazione.

Un altro consiglio è quello di evitare la depilazione durante il periodo del ciclo: in questo momento infatti la pelle è più sensibile. Se il nostro obiettivo è una ceretta senza dolore, meglio evitare questi giorni, così come sarebbe meglio non usare poi prodotti che contengono alcool o profumi almeno per 24 ore prima della ceretta, poiché questi prodotti tendono ad irritare la pelle, e la ceretta potrebbe quindi farti più male del solito.

Qualche ora prima della ceretta invece, fai un bagno o una doccia calda: ammorbidisce i peli e dilata i pori, assicurandoti una depilazione decisamente meno dolorosa. Questi sono metodi da mettere in atto qualche tempo prima di una ceretta senza dolore(almeno nelle intenzioni!). Ma come procedere durante la depilazione per sentire meno male possibile?

I consigli per depilarsi senza dolore

Il momento è arrivato . Il rullo della ceretta ha fatto il suo dovere. Le strisce sono pronte . Sia che tu faccia la ceretta in casa, sia che tu sia dall’estetista, si avvicina il momento del famigerato strappo: e tu già temi. Come fare per provare meno dolore durante la depilazione? Anche qui c’è qualche trucco che possiamo attuare per provare meno male durante la ceretta, avendo cura di aver già attuato quelli sopra descritti da qualche giorno a qualche ora prima del fatidico appuntamento.

  • Subito prima della ceretta, innanzitutto, accorcia i peli troppo lunghi (diciamo che la lunghezza ideale è mezzo centimetro): velocizzerai la durata della ceretta diminuendo le passate intermedie, in più i peli molto lunghi possono essere più dolorosi da rimuovere rispetto a quelli di una lunghezza media.
  • Procedi poi a pulire la parte da depilare senza usare saponi o prodotti alcolici, che potrebbero irritare la zona interessata. Uno dei segreti della ceretta indolore è stendere la cera nel verso di crescita: lo strappo è meno doloroso se secco, veloce e contropelo. Per lo stesso motivo stendi la cera per piccole zone, procedendo man mano.
  • Durante l’atto dello strappo, sia che lo faccia l’estetista sia che il tuo destino sia nelle tue mani, respira: ti aiuterà a rilassarti e di conseguenza diminuirà il dolore della ceretta. Più in generale, cerca di arrivare all’appuntamento depilatorio non tesa: il dolore diminuirà decisamente.

Come non sentire dolore se la ceretta è all’inguine

Discorso a parte bisogna fare per chi si chiede come non sentire dolore durante la ceretta all’inguine, che andando a trattare una zona molto delicata, è decisamente più dolorosa degli altri tipi di depilazione. Uno degli accorgimenti più utilizzati in questo caso è non lasciare che la cera raggiunga una temperatura elevata: usa quindi la cera tiepida o le strisce di cera fredda, che diminuiranno di molto il dolore della ceretta all’inguine. Valgono inoltre tutti i consigli su come fare una ceretta senza dolore che vi abbiamo sin qui dato: ricordate che l’inguine è una delle parti più sensibili insieme a quella sopra le labbra, perciò se è la prima volta che vi fate la ceretta, prendete in esame l’opzione di non esagerare per abituarvi al dolore seduta dopo seduta.

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Come alleviare il dolore della ceretta

Un altro segreto per una ceretta senza dolore è nel cibo: uno dei consigli più seguiti è infatti quello di evitare di depilarsi dopo il pranzo e la cena: in questi momenti infatti, a causa della digestione, l’afflusso di sangue è maggiore e quindi anche la sensibilità della pelle… e il dolore della ceretta. Non assumere caffeina in nessun modo prima della ceretta, nemmeno nella cioccolata: evita caffè, bibite gassate o energetiche. La caffeina sensibilizza la pelle, rendendo la ceretta più dolorosa. Semmai il cioccolato conceditelo dopo aver finito, come premio per il tuo indomito coraggio!

Come evitare il dolore post ceretta

Finiti gli strappi? Non è detto che sia finito anche il dolore. Anche il processo post ceretta infatti potrebbe riservati qualche sorpresa dolorosa, per fortuna evitabile con qualche accorgimento. Innanzitutto, dopo aver finito la tua battaglia contro i peli superflui, non andare in palestra: il sudore è nemico della pelle irritata, e potresti incorrere in qualche fastidio. Lo stesso vale per i prodotti che scegli di applicare dopo la ceretta: consigliati gli oli, come quello di mandorle dolci, ovviamente naturali e senza alcool. Evita quindi anche i deodoranti, almeno per qualche ora. La tua pelle post ceretta ha bisogno di assoluto riposo almeno per qualche ora. Evita infine di esporti subito al sole per lo stesso motivo: potresti provocare alla pelle irritata dalla ceretta fastidi e ulteriori irritazioni che puoi evitare tranquillamente aspettando qualche ora.

Si può assumere antidolorifico prima della ceretta?

Antidolorifico prima della ceretta per alleviare il dolore, anche in spray, sì o no? In molti lo consigliano, in caso di bassissima soglia del dolore: trattare la parte da depilare con uno spray desensibilizzante o, nei casi più estremi, assumere un antidolorifico mezzora prima della ceretta, permetterebbe di evitare il dolore da depilazione. Noi non ti consigliamo di essere così drastica: assumere medicinali, per quanto da banco, non è mai uno scherzo. Se proprio ritieni di averne bisogno, chiedi prima consiglio al farmacista e al tuo medico di fiducia.

La ceretta senza dolore per l’uomo

Negli ultimi anni la ceretta senza dolore è diventato anche un problema maschile: sempre più uomini ingaggiano una lotta senza scampo contro i peli superflui, cercando i metodi migliori per non provare male durante la depilazione. La ceretta maschile, per via della composizione pelifera dell’uomo, rischia di essere molto più dolorosa di quella femminile: i peli sono più spessi e lunghi, ma soprattutto possono essere molti di più. Pertanto il consiglio è provare per le prime volte con l’aiuto di un professionista, abituandosi al dolore man mano. Seguire i consigli che abbiamo elencato finora (trovate più in basso una lista completa punto per punto) e preparate la pelle al trattamento.

Depilazione meno dolorosa: il riassunto per punti

Insomma: una depilazione che non faccia male con la ceretta è possibile. Ecco, punto per punto, ogni trucco per ottenerla.

  1. Qualche giorno prima della depilazione, fai uno scrub esfoliante e idrata la pelle con una crema
  2. Qualche ora prima fai una doccia calda per aprire i pori
  3. Evita di depilarti nei giorni vicino o durante il ciclo, non farti la ceretta dopo pranzo o cena
  4. Prima della ceretta non usare prodotti alcolici o con profumi
  5. Non assumere caffeina e derivati
  6. Accorcia i peli troppo lunghi
  7. Strappa contropelo, per piccole zone
  8. Respira
  9. Per l’inguine usa cera fredda o tiempida
  10. Subito dopo non fare sport e non esporti al sole

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Ceretta: quale scegliere? Tecniche a confronto con pro e contro

MEDICINA ONLINE FOLLICOLITE DA DEPILAZIONE INGUINE INGUINALE COSCE GAMBE PUBE CAUSE RIMEDI NATURALI CURELa ceretta è una tecnica di epilazione temporanea, così detta in quanto estirpa i peli dalla radice, pur consentendone la ricrescita dopo un certo lasso di tempo. Essa consiste nell’applicare, sulla cute pulita, delle sostanze adesive in grado di inglobare i peli e causarne l’estrazione dai relativi follicoli.

La natura di tali sostanze è estremamente variabile e, in base ad essa, distinguiamo:

  • cerette liposolubili. Si tratta di una miscela di sostanze miscibili nei grassi, quali: cere (come la cera d’api), resine (quali la colofonia, derivante dal pino), oli essenziali (camomilla e calendula), oli vegetali (olio di mandorle, olio d’argan) e minerali (quali la paraffina);
  • cerette idrosolubili. E’ il caso della ceretta araba, il cui componente principale è lo zucchero, solubile in acqua.

Ma quali sono i motivi che la rendono amata e temuta allo stesso tempo? Vediamo subito i pro e i contro!

Pregi e difetti di questa tecnica epilatoria.

Nonostante l’avvento di tecniche innovative, quali la luce pulsata e il laser, la ceretta rimane comunque uno dei metodi più diffusi, in quanto:

  • rimuove efficacemente la peluria, anche in punti poco accessibili;
  • benché gli effetti siano temporanei, la loro durata può estendersi fino a 5-6 settimane;
  • se eseguita correttamente, i peli crescono meno ispidi e possono diradarsi dopo anni di trattamento;
  • vi è la possibilità di farla in casa o dall’estetista;
  • ha un ottimo rapporto qualità/prezzo;
  • si può utilizzare in tutto il corpo.

Nonostante i numerosi vantaggi, tuttavia, la ceretta non è adatta a tutti e può causare effetti spiacevoli. Vediamo di cosa si tratta:

  • la ceretta è dolorosa, soprattutto quando effettuata da mani inesperte, in zone particolarmente sensibili (ascelle, inguine e parti intime) o prima delle mestruazioni;
  • è richiesta una lunghezza ottimale del pelo, tra 6 e 12mm. Peli molto corti, infatti, non verrebbero inglobati nella cera, mentre peli molto lunghi si spezzerebbero senza essere estratti;
  • se eseguita in modo errato o se la pelle non viene preparata al meglio, può portare alla comparsa di cheratosi pilare, i così detti “peli incarniti”;
  • aumenta la sensibilità della cute alle radiazioni, per cui può provocare la comparsa di arrossamenti e macchie brune;
  • non può essere effettuata se la pelle presenta brufoli, escoriazioni o, nel caso della cera a caldo, capillari fragili e vene varicose;
  • se eseguita da persone inesperte, può provocare ustioni, traumi meccanici e cicatrici.

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Quali zone si possono depilare con la ceretta?

Come abbiamo anticipato, uno dei vantaggi di questa tecnica è quella di poter essere utilizzata praticamente in tutto il corpo, non solo quello femminile: sono sempre più numerosi, infatti, gli uomini che vi ricorrono per vari motivi. Ma vediamo le indicazioni principali! Nella donna, la ceretta è utilizzata soprattutto per epilare:

  • il viso, in particolare i “baffetti”, le basette e le sopracciglia (i peli localizzati al di sopra e tra le arcate); i peli sotto l’arcata, invece, devono essere rimossi con le pinzette, in quanto la ceretta aumenta il rischio di ptosi (il cedimento della palpebra);
  • braccia, cosce e gambe;
  • ascelle, inguine e parti intime. In quest’ultimo caso, è sempre meglio rivolgersi all’estetista: uno strappo sbagliato, infatti, potrebbe provocare dei traumi anche molto gravi, ad esempio la lacerazione delle grandi labbra.
Per quanto riguarda l’epilazione intima, oggi è possibile scegliere tra diversi stili, quali:

  • basic bikini, che consiste nel rimuovere i peli ai lati e nel rifinire la parte centrale;
  • brasilian style e american style, nei quali si lascia un rettangolo o un triangolo, in posizione centrale;
  • french style, caratterizzato da una striscia sottile tra le grandi labbra;
  • integrale che, come dice il nome stesso, consiste nella rimozione totale dei peli.

Per quanto riguarda gli uomini, invece, le zone più interessate sono:

  • la schiena, il torace e l’addome, dove la peluria può arrivare ad essere molto folta e ispida, tanto da provocare prurito e fastidio;
  • glutei ed arti inferiori, soprattutto negli sportivi;
  • negli ultimi anni, persino guance, sopracciglia e inguine (la così detta boy-zilian).

Ma le cerette sono tutte uguali? Ovviamente no e, nel prossimo paragrafo, le metteremo a confronto, soffermandoci sulle caratteristiche salienti di ciascuna.

Quale tipo di cera scegliere? Tecniche a confronto.

Come abbiamo anticipato, esistono varie tipologie di ceretta che si differenziano per composizione, risultati ottenibili e difficoltà d’impiego. In particolare, distinguiamo:

Ceretta a caldo.

Si tratta di una cera liposolubile, venduta sottoforma di dischetti o in contenitori usa e getta, la cui peculiarità è quella di essere utilizzata allo stato fuso; se eseguita da mani esperte, la cera a caldo può essere utilizzata in tutto il corpo, purché non si abbiano problemi di insufficienza venosa, capillari fragili o sensibilità cutanea.

La cera viene applicata con una spatola in legno o con un rullo, seguendo il senso di crescita del pelo, e può essere strappata con le dita o con le strisce apposite; l’importante è che lo strappo sia deciso e che avvenga in senso contrario alla crescita, in modo che il pelo venga estirpato dalla radice.

Benché alcuni sostengano che lo strappo contropelo aumenti la formazione di peli incarniti, in realtà esso rappresenta il metodo più efficace per evitare l’effetto rasoio, ovvero la rimozione dei soli fusti piliferi, cui consegue una ricrescita precoce e disomogenea dei peli.

Per rimuovere i residui di cera si utilizza un solvente oleoso, adatto a solubilizzare i componenti lipofili della miscela. Ma vediamo i pro di questa tecnica:

  • è la più efficace in assoluto. Le sue alte temperature aumentano la dilatazione dei follicoli, facilitando la rimozione della gran parte dei peli, anche quelli più grossi e resistenti;
  • gli effetti sono molto duraturi. Nei casi più fortunati durano dalle quattro alle sei settimane;
  • le più esperte possono effettuarla anche in casa.

E ora i contro:

  • richiede molta tecnica e molto tempo, quindi non è adatta alle inesperte o a chi è sempre di fretta;
  • se la si applica quando è ancora troppo calda, può provocare ustioni e cicatrici;
  • è controindicata in caso di capillari fragili, in quanto si possono rompere a causa dello strappo, insufficienza venosa e vene varicose, in quanto le alte temperature dilatano ulteriormente i vasi;
  • richiede molta cautela in caso di pelle sensibile;

Ceretta a freddo.

Si tratta di una cera liposolubile, ripartita in strisce di vario formato, adatta per le pelli più sensibili e per zone particolarmente delicate, quali: viso, inguine e ascelle. In questo caso basta semplicemente riscaldare le strisce tra le mani o con l’asciugacapelli; dopo averle separate, si applicano sulla cute e si effettua lo strappo contropelo. I residui possono essere rimossi con le salviette post-epilazione.

Tra i vantaggi abbiamo:

  • facilità d’impiego, per cui è adatta alle persone con poca manualità;
  • è l’ideale per chi ha poco tempo;
  • è indicata per zone molto delicate, come viso, ascelle e inguine.

Tra gli svantaggi, invece, vi sono:

  • effetti meno duraturi (circa due settimane);
  • epilazione meno efficiente, di conseguenza potrebbe essere necessario riapplicare le strisce, col rischio di irritare la cute;

Ceretta araba.

E’ una tecnica antica, chiamata anche ceretta orientale o sugar wax. Si può preparare in casa, con ingredienti naturali e facilmente reperibili, e può essere utilizzata in tutto il corpo (persino nell’inguine).

Benché esistano diverse varianti, qui di seguito riportiamo la ricetta in cui lo zucchero (l’ingrediente principale) viene addizionato a miele e limone. Per prepararla, ci occorrono:

  • 6 bicchieri di zucchero;
  • 1 cucchiaino di miele;
  • 1 bicchiere di succo di limone;
  • 2 bicchieri d’acqua.

All’interno di un pentolino antiaderente, mescolare lo zucchero, l’acqua e il succo di limone, fino ad ottenere una miscela omogenea;aggiungere il miele ed amalgamare il tutto a fuoco lento;mescolare la miscela con un cucchiaio, fino a che non si osserva una variazione cromatica, dal bianco al dorato; spegnere la fiamma e lasciare che la schiuma si dissolva;versare la miscela in un contenitore.

La cera può essere utilizzata:

  • fusa, da applicare con una spatola in legno e da rimuovere con le strisce;
  • semisolida. In questo caso se ne preleva una noce, che viene applicata sulla cute nel senso di crescita del pelo e strappata con le sole mani.

I residui possono essere rimossi con acqua fredda.

Tra i pregi:

  • pare che sia meno dolorosa rispetto alla classica cera a caldo;
  • è economica.

Per contro, richiede molta pratica per trovare la giusta consistenza.

La nuova cera brasiliana: un unico strappo… e niente dolore.

Ed è sempre dal Brasile che arriva una novità che sembra avere le potenzialità di cambiare il mondo dell’epilazione. Se fino a qualche tempo fa, infatti, con il termine ceretta brasiliana si faceva riferimento esclusivamente al “ modello” di epilazione che consiste nella rimozione totale dei peli intimi, eccezion fatta per un rettangolino centrale, ma che veniva effettuato con le normali cere (a caldo a freddo ed araba) da poco in Italia è stata introdotta una nuova cera che sembra essere davvero rivoluzionaria.

Gli ingredienti sono in gran parte naturali, il prodotto viene steso sulla pelle con una spatola ad una temperatura media, e poi viene lasciato asciugare, in questo modo la cera ingloba perfettamente i peli, anche quelli più corti, una volta che la cera si è solidificata viene dato uno strappo secco, (senza strisce) che a quanto pare è molto meno doloroso di quello che si produce con le altre tecniche.

I vantaggi di questa tecnica sono:

  • meno dolorosa di quella a caldo e di quella a freddo
  • efficace anche su peli molto corti
  • adatta a tutte le zone, anche alle parti intime
  • riduce il rischio di peli incarniti

I contro invece sono:

  • ancora poco diffusa
  • più costosa (circa il 30- 40% in più rispetto alle classiche)

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Come comportarsi prima e dopo la ceretta? Vediamo alcune dritte

Qualunque sia la tecnica utilizzata, esistono degli accorgimenti da adottare in modo da rendere più efficace l’epilazione e ridurre la comparsa di effetti indesiderati.

Prima della ceretta:

  • detergere la cute con prodotti delicati, in modo da non irritarla;
  • esfoliare la cute, in modo da rimuovere le cellule morte e ridurre la comparsa di peli incarniti;
  • la pelle non deve essere umida, in modo che la cera aderisca alla perfezione; per tali motivi, potrebbe essere utile applicare del talco ;
  • nonostante la cute debba essere ben idratata, non applicare alcun prodotto poco prima della cera;
  • se i peli sono molto lunghi, accorciarli con le forbicine o con un rasoio elettrico;
  • non esporsi al sole, almeno dodici ore prima del trattamento, per prevenire arrossamenti e macchie scure;
  • è sconsigliabile effettuare la ceretta prima delle mestruazioni, in quanto si è più sensibili al dolore.

Dopo la ceretta:

  • utilizzare prodotti lenitivi, come oli e gel;
  • non utilizzare cosmetici a base d’alcool;
  • utilizzare indumenti in cotone, in modo da non irritare ulteriormente la pelle;
  • non esporsi immediatamente alla luce del sole.

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Rossore dopo la ceretta: cure e rimedi

Beautician Waxing A Woman's Leg Applying Wax StripEsistono rimedi per evitare, o comunque ridurre notevolmente, l’antipatico rossore che si spande sul nostro corpo dopo l’epilazione? Oggi ti spiegheremo qualche semplice rimedio per evitare o attenuare il rossore dopo la ceretta.

Rossore post ceretta: come funzionano i rimedi

Esistono rimedi per trattare il rossore post ceretta differenti a seconda dei posti interessati dal trattamento. In particolare, curare il rossore dopo la ceretta del viso sarà differente rispetto a quello della ceretta di gambe e ascelle. In ogni caso, comunque, il miglior rimedio per attenuare il rossore post ceretta e far durare di più l’effetto della depilazione, è predisporre la pelle perfettamente al trattamento prima di effettuarlo. Ecco cosa fare prima per una ceretta senza dolore e senza antipatici brufoletti rossi dopo.

  • Effettuare uno scrub due giorni prima del trattamento, per predisporre e ammorbidire la pelle
  • Fai una doccia calda prima della ceretta per aprire i follicoli permettendo al pelo di fuoriuscire più facilmente
  • Non usare prima o dopo alcolici o profumi sulla pelle

Per quanto riguarda invece la ceretta vera e propria, ricorda di:

  • Affidarti a un professionista se hai la pelle delicata
  • Scegliere il metodo di epilazione con ceretta più adatto alle tue esigenze
  • Detergere perfettamente la pelle prima della ceretta
  • Strappare contropelo
  • Non esporti al sole subito dopo il trattamento

Seguendo queste regole si diminuisce la possibilità di incorrere in rossori e irritazioni post ceretta, ma se dovessero comunque comparire, come comportarsi?

Come attenuare il rossore post ceretta a seconda dei posti in cui compare

Ecco una guida che spiega come ridurre il rossore e l’irritazione post ceretta, considerando il tipo di ceretta effettuata e soprattutto la zona che siamo andate a depilare. Ricordate sempre che subito dopo la depilazione è bene

  • disinfettare la parte interessata con acqua ossigenata
  • rimuovere ogni residuo di cera con oli e detergenti appositi
  • in caso di rossore post ceretta diffuso, doloroso e persistente potreste avere una follicolite e sarà quindi bene consultare un dermatologo

Rossore post ceretta viso

Il rossore post ceretta al viso può presentarsi in più zone, generalmente quelle interessate dai peli superflui, dai baffetti a quelli sul mento o fra le sopracciglia. Innanzitutto, subito dopo l’epilazione, disinfetta la parte interessata con un po’ di acqua ossigenata e poi rimuovi la cera in eccesso con un olio naturale, per pulire la zona ed evitare che la cera rimasta possa darti problemi.

Una volta fatto questo, per rinfrescarsi e attenuare il rossore dopo la ceretta al viso, è consigliato concedersi una bella maschera lenitiva e nutriente, per esempio all’aloe vera, ingrediente fondamentale per chi voglia prendersi cura delle irritazioni che possono generare fastidi sulla pelle, come vedremo. Per disinfettare e lenire il rossore, si può inoltre optare per una crema all’ossido di zinco e Lanolina, ma prima di applicarla provatela prima su una zona piccola e nascosta del corpo per testare eventuali intolleranze cutanee.

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Rossore post ceretta baffi e baffetti

Se invece il rossore post ceretta è localizzato sopra il labbro superiore, dove generalmente si trovano baffi e baffetti laterali, ecco qualche trucco per lenirlo. Innanzitutto bisogna capire il tipo di rossore e irritazione con cui abbiamo a che fare: se è troppo esteso infatti, o duraturo, potreste aver usato una cera troppo calda o aver strappato male.

In questi casi, dopo aver gentilmente disinfettato l’area e aver pulito gli eccessi di cera rimasti, converrà utilizzare un gel all’aloe vera per lenire irritazione e fastidio. Evitate creme con antibiotici o cortisoni: sono medicinali e andrebbero sempre usati con cautela e dietro consiglio medico. Meglio un olio alle mandorle dolci, ottimo lenitivo naturale.

Dopo il gel all’aloe vera, se vedete che il rossore persiste o ci sono bruciature lievi, potrete invece usare una crema cicatrizzante. Abbiate cura di non stressare la pelle dopo queste applicazioni, perché avrà bisogno di qualche giorno per “riprendersi”. Se invece il problema principale è rappresentato dal fastidio del post ceretta e dal rossore lieve, senza bruciature, si possono utilizzare soluzioni lenitive al mentolo e al tè verde, due prodotti ideali per donare sollievo alla pelle irritata del post depilazione.

Rossore post ceretta, gambe e petto

Per quanto riguarda i rimedi contro il rossore post ceretta a gambe e petto si deve innanzitutto procedere come per le altre parti del corpo, rimuovendo quindi l’eccesso di ceretta e disinfettando la zona.

Se si tratta di una zona circoscritta, il primo passo può essere passare del ghiaccio, per lenire immediatamente il rossore ed evitare che si diffonda o diventi persistente. Ricordate sempre di non applicare mai il ghiaccio direttamente sulla pelle, ma di frapporre sempre un panno per preservare la pelle. In alternativa di può usare l’olio per lenire e idratare la pelle irritata. In caso invece il rossore sia esteso, puoi fare un bagno all’avena colloidale: basterà versarne un po’ nell’acqua e poi lasciarsi coccolare.

Rossore post ceretta alle ascelle e all’inguine

Ci sono zone più delicate del corpo dove maggiormente bisogna fare attenzione alla depilazione e al processo post epilatorio, per evitare fastidi e irritazioni maggiori, dato lo sfregamento. E’ il caso del rossore post ceretta a inguine e ascelle, che va trattato con particolare delicatezza per evitare possa durare e peggiorare a causa dello sfregamento con i vestiti, soprattutto se troppo stretti. Ecco qualche consiglio per curare il rossore post ceretta nei due casi

Rossore post ceretta ascelle

Il rossore post ceretta alle ascelle è particolarmente fastidioso, perché può ripercuotersi per tutto il giorno sui nostri gesti. Pertanto è necessario innanzitutto scegliere con la propria estetista il tipo di ceretta migliore per noi. Una volta finita la ceretta bisogna:

  • pulire i residui di cera e asciugare attentamente le ascelle, per evitare che l’umidità possa creare un ambiente batterico
  • lenire il rossore con impacchi di camomilla, oli alla calendula o creme che contengano l’aloe vera
  • lasciar riposare la pelle almeno per qualche ora, non indossare magliette dalle maniche troppo aderenti e non esporre la parte al sole

Rossore post ceretta inguine

Il rossore post ceretta all’inguine può essere molto fastidioso, sia al mare che in città, perché se eccessivo può limitare i movimenti e peggiorare per lo sfregamento.

Pertanto bisognerà innanzitutto fare un gommage delicato due giorni prima della ceretta, per preparare la pelle. Il giorno della ceretta, invece, dovrete assicurarvi di avere qualche ora dopo la depilazione, per far riposare la pelle dopo i trattamenti lenitivi necessari per evitare e rimuovere rossore e irritazioni.

Anche in questo caso possono essere un toccasana gli oli alla calendula, soprattutto per le pelli più delicate. Più in generale dovrete dotarvi di gel o creme dagli ingredienti lenitivi (come il latte e l’aloe vera) oppure rinfrescanti come menta o mentolo. Ricordate di non indossare abiti aderenti per almeno un giorno, e di evitare invece per 48 ore l’esposizione al sole, per lasciare alla pelle il tempo di alleviare il rossore post ceretta senza stress.Leggi anche:

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Ceretta: tutti i consigli per depilarsi perfettamente

Beautician Waxing A Woman's Leg Applying Wax Strip

Ogni donna desidera gambe lisce e pelle compatta e morbida, la ceretta è certamente tra le soluzioni più efficaci. Per questa ragione moltissime donne scelgono di depilarsi con questo metodo che nella maggior parte dei casi riesce a togliere anche i peli più corti, è delicato e si può fare anche da sole in casa. Scopriamo insieme tutti i segreti per fare una ceretta perfetta e una ceretta senza dolore.

Tipi di ceretta

Quando decidiamo di fare la ceretta, dobbiamo prima di tutto scegliere qualetipo di ceretta è più adatta alla nostra pelle e al nostro corpo. Di modi per fare la ceretta ne esistono diversi, ognuno con le sue caratteristiche, ecco alcuni fra i più comuni metodi di depilazione con la cera.

Ceretta a caldo

La ceretta a caldo è senza dubbio la più comune, moltissime donne infatti ricorrono proprio a questo particolare metodo. Come suggerisce il nome per depilarsi in questo caso si utilizza una cera riscaldata, ad una temperatura abbastanza alta, comunque sopra i 40°. La ceretta a caldo è estremamente efficace, nel senso che non solo rimuove i peli in maniera precisa, ma il suo effetto dura di più a lungo rispetto ad altre tecniche di depilazione. E’ possibile fare la ceretta a caldo anche da sole, però se ci si sente poco sicure è meglio recarsi dall’estetista: il risultato sarà professionale e avremo evitato qualsiasi possibilità di scottarci! E’ bene tener presente che se abbiamo i capillari fragili o la nostra pelle è particolarmente sensibile, la ceretta a caldo è sconsigliata in favore di un’altra soluzione.

Ceretta a freddo

La ceretta a freddo è un metodo di depilazione più semplice e delicato del precedente. In questo caso la cera non va scaldata, ma si trova già sulle strisce depilatorie, fredda e pronta all’uso. Il risultato è molto buono, ma bisogna sapere che la durata della depilazione a freddo è comunque minore. In compenso la ceretta a freddo ci offre la comodità di poterci depilare da sole in maniera veloce e senza alcuna complicazione in fase di preparazione: è rapida e pronta all’uso!

Ceretta araba o orientale

E’ una ceretta molto raffinata che utilizza al posto della cera un composto naturale, capace anche di nutrire la pelle. Zucchero, acqua, miele e limonescaldati e sciolti insieme creano una specie di pasta appiccicosa che si impiega in sostituzione della cera. Si tratta di un metodo di depilazione estremamente delicato, si può realizzare il preparato a casa, acquistarlo già pronto in negozi specializzati o rivolgersi a centri estetici che offrono anche questo trattamento. La pelle dopo la depilazione con la ceretta araba o orientale è liscia e morbida, però il risultato dura meno a lungo e il pelo deve essere ricresciuto un minimo perché si riesca a strappare. In compenso non sono necessarie strisce di alcun tipo: la nostra cera orientale si applica direttamente sulla pelle e poi la si strappa, come se fosse essa stessa una striscia di cotone.

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Ceretta perfetta alle gambe

Per riuscire a depilare perfettamente le gambe, è necessario preparare precedentemente la pelle. In che modo? Uno scrub, che comunque andrebbe fatto regolarmente, aiuta a rimuovere le cellule morte e a far uscire i peli incarniti. Ricordiamoci di usare sempre acqua tiepida, in questo modo la pelle delle gambe sarà coccolata sin dal primo istante. A questo punto non resta che mettersi all’opera e passare alla cera vera e propria. La parte dei polpacci è abbastanza facile da fare, anche da sole, mentre le cosce, soprattutto il retro, possono richiedere per le meno esperte l’aiuto di un’amica. Il trucco è appoggiare sempre la gamba in modo che la pelle sia ben tesa, così da consentire alla cera di stendersi perfettamente e di permettere a noi di dare quello strappo deciso che fa la differenza. Una volta terminata la depilazione applichiamo una crema idratante per dare sollievo alla pelle e astringente se dobbiamo uscire di lì a poco e non vogliamo che si notino i pori.

Ceretta perfetta all’inguine

La ceretta all’inguine è senza dubbio più complessa della semplice ceretta alle gambe, ma con un po’ di attenzione è possibile depilarsi da sole anche nella cosiddetta zona bikini. Come per le gambe, anche per la ceretta all’inguine si parte dalla preparazione facendo proprio uno scrub. Essendo l’inguine una zona delicata, consigliamo certamente di usare un metodo di depilazione gentile e poco aggressivo. Quando passiamo alla cera vera e propria, facciamo in modo di agire un pezzetto alla volta, in modo tale da essere più precise e da limitare anche il fastidio. Quando abbiamo terminato pensiamo a regalare un po’ di sollievo alla zona intima, utilizzando una fresca crema lenitiva.

Ceretta a rullo

La ceretta a rullo è in realtà molto simile, come tecnica e anche come procedimento, agli altri tipi di ceretta, ciò che cambia è che al posto delle strisce depilatorie in cotone, o della semplice cera, possiamo avvalerci dell’aiuto delrullo. Cos’è il rullo? Il rullo è uno strumento che si usa per la depilazione, è composto da un serbatoio nel quale si mette la cera (apposite ricariche vendute in profumeria) e un cappuccio costituito da un cilindro che ruota e che rende semplice la stesura della cera. Il rullo va preparato prima dell’uso, perché va caricato e poi scaldato poggiandolo sulla sua base, generalmente dotata di una lucina che si spegne o si accende una volta che la cera ha raggiunto la temperatura ottimale. Pronto il rullo basta stendere la cera e strappare, si tratta di un metodo davvero facile.

Tipi di cera depilatoria

Quando parliamo di ceretta, parliamo inevitabilmente anche della cera che useremo sul nostro corpo. Forse non tutte sanno che esistono tipi diversi di cera depilatoria, capaci di dare risultati diversi tra loro, vediamo quelli più comuni.

Cera al miele

La cera al miele è quella più comunemente impiegata per la ceretta. In generale è una cera tollerata bene da diversi tipi di pelle, semplice da utilizzare e capace di depilare veramente in maniera efficace, lasciando liscia e morbida ogni parte del corpo.

Cera al titanio rosa

E’ ottima per chi desidera togliere fino all’ultimo pelo con pochi strappi, senza contare che è una cera che va scaldata meno di quella al miele, evitandoci quindi diverse complicazioni e risparmiandoci il rischio di scottarci

Cera all’azulene

E’ una cera nota per la sua delicatezza, particolarmente indicata se si hanno problemi di capillari o vene fragili o se la nostra pelle soffre ogni tanto di piccole irritazioni.

Cera all’ossido di zinco

E’ la cera delle prime volte, infatti grazie alla sua formula leggera è perfetta per chi si appresta per la prima volta a depilarsi.

Cera con la mica

Chi ha problemi con quei peletti troppo corti per essere portati via, dovrebbe sperimentare la cera con la mica che favorisce l’estirpazione anche dei peli piccolissimi.

Fare la ceretta da sole in casa

La ceretta da sole si può fare tranquillamente, l’importante è avere a disposizione tutto l’occorrente e magari farsi aiutare le prime volte da qualche amica che ha più esperienza di noi. Cosa serve per fare la ceretta in casa? Tutto dipende da quale tipo di ceretta scegliamo. La ceretta a caldo è senza dubbio la più complessa, la cera va infatti sciolta in un pentolino e va quindi trovata la temperatura ottimale, poi va stesa accuratamente con una spatolina e poi portata via insieme ai peli grazie alle strisce di cotone. Serve pratica per diventare davvero rapide e veloci. La cera a freddo invece è più semplice e possiamo davvero farla in qualsiasi momento, basta tenere sempre a portata di mano delle strisce depilatorie già pronte. La cera orientale si può fare anch’essa in casa, ma bisogna impegnarsi per riuscire a dare al composto di miele, zucchero, limone e acqua la giusta consistenza, quella che consente di depilarsi in maniera perfetta.

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Differenza tra ceretta brasiliana e classica: pro, contro e consigli per farla bene

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma 10 COSE NON SAI VAGINA ORGASMO CLITORIDE Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari An PeneLa ceretta brasiliana nasce come tecnica di epilazione specifica per la zona bikini e si differenzia dalla ceretta tradizionale in quanto prevede una rimozione totale dei peli da tutta la zona inguinale. Tale trattamento è adatto a chi desidera una zona bikini perfettamente pulita e libera da peli in tutte le sue parti. Di norma nella ceretta brasiliana viene tipicamente impiegata una particolare cera (anche se definirla cera in realtà è erroneo), detta pasta di zucchero in quanto caratterizzata unicamente da una miscela di zucchero, acqua e limone che rendono il preparato del tutto simile ad una resina che si utilizza a temperatura ambiente: in questo modo non solo viene eliminato il fastidio dovuto alla temperatura della cera classica su di una zona così sensibile, ma è possibile una rimozione pressoché indolore anche dei peli più corti difficilmente eliminabili con l’epilazione tradizionale.

Ceretta brasiliana: come avviene il trattamento

Con la ceretta brasiliana integrata all’utilizzo della pasta di zucchero non è previsto l’utilizzo di cera a caldo o a freddo, né di strisce in “tessuto – non tessuto”: la pasta viene modellata ed ammorbidita col solo calore delle mani e ripartita in quantità sufficiente a creare uno strato sottile che inglobi i peli nella zona da trattare. La rimozione non prevede uno strappo vero e proprio, ma semplicemente il “tiraggio” della pasta tenendo ben tesa la cute in modo da ridurre al minimo qualsiasi sensazione dolorosa e determinare meno rossori possibili. La ceretta brasiliana risulta molto meno dolorosa rispetto alla classica ceretta: già dopo pochi minuti dalla rimozione, permane solo un lieve fastidio del tutto sopportabile. È normale che le prime epilazioni risultino maggiormente dolorose, ma effettuando numerosi trattamenti, la pelle tenderà ad abituarsi e a risultare decisamente meno sensibile. Una reazione più che normale, data la zona particolarmente delicata (ricordiamoci che stiamo parlando della zona bikini, la più sensibile del corpo), è la formazione di piccoli puntini rossi spesso accompagnati da sangue in quanto la rimozione del bulbo pilifero, essendo di dimensioni variabili da soggetto a soggetto, spesso risulta maggiormente indelicata: tale manifestazione non rappresenta nulla di preoccupante in quanto il rossore tende a svanire nell’arco di poche ore, specie se andiamo ad applicare un prodotto lenitivo o meglio ancora a base di aloe. Non dobbiamo comunque dimenticare che la ceretta brasiliana può essere applicata non solo alla zona bikini ma a tutte le parti del corpo che lo richiedano, come gambe e braccia: il trattamento che si avvale dell’utilizzo della pasta di zucchero, anche in questo caso, prende il nome di sugaring e risulta altrettanto efficace e anche in questo caso nettamente meno doloroso rispetto alla ceretta classica che prevede lo strappo dei peli attraverso le strisce in TNT.

Ceretta brasiliana: perché sceglierla?

Non esistono dati certi che attestino la ceretta brasiliana come migliore rispetto alla ceretta classica, tuttavia possiamo dire con certezza che molte donne la preferiscono in quanto essa conferisce una maggiore freschezza e senso di pulizia delle parti intime, consentendo tra le altre cose di indossare in tutta tranquillità sia intimo che bikini succinti senza mostrare una peluria spesso imbarazzante. La ceretta brasiliana risulta inoltre molto apprezzata in quanto la pelle si mantiene liscia e priva di peli per un periodo di tempo nettamente più lungo rispetto alla rasatura, ovviando anche il problema di eventuali follicoliti o peli incarniti.

I “pro” della ceretta brasiliana:

1. Igiene
Non avere peli nella zona V è molto importante per la pulizia, soprattutto durante il ciclo mestruale. La zona può essere infatti disinfettata e curata in modo più veloce.

2. Estetica
Il punto più bollente. Per molti la zona V totalmente depilata è decisamente sexy e appare più gradevole anche agli occhi degli uomini.
Ne esistono alcuni però ancora legati ad una cura più tradizionale e un look più selvaggio.

3. Comodità
Sicuramente per le fan dei jeans a vita bassa e dei costumi sgambati, una depilazione totale evita imbarazzanti situazioni poiché tutto rimane sempre sotto controllo. Nessun pelo superfluo, nessun rischio di gaffe.

I “contro” della ceretta brasiliana:

1. Dolore
Sicuramente la ceretta è tra le più dolorose tecniche di bellezza e il dolore che si prova durante la ceretta all’inguine, soprattutto se totale, non è da sottovalutare. Per la depilazione totale sono bandite, o meglio, è consigliabile evitare, rasoi e lamette, per non soffrire poi durante la fase di crescita dei peli che diventeranno più ispidi e robusti.

2. Infezioni
La ceretta all’inguine può portare diverse infezioni come follicoliti, peli incarniti e cisti. Secondo gli esperti è possibile anche l’insorgere di un virus cutaneo, dovuto ai microtraumi post ceretta.

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Consigli

Chi comunque desidera praticare la ceretta alla “brasiliana” è giusto che si ricordi anche di questi utili consigli.

1. Idratazione
Prima di tutto è importantissimo idratare la pelle nel periodo precedente e successivo alla ceretta. Van bene oli lenitivi e creme neutre, senza profumazioni.

2. Abbigliamento
Evitate di indossare jeans, o abiti stretti in zona inguine, prima e dopo la ceretta; è consigliabile effettuare un gommage con cosmetici a base di acidi di frutta qualche giorno prima della depilazione; se possibile, è meglio scegliere i giorni successivi al ciclo per la ceretta, in modo tale che in quel periodo la pelle sia meno sensibile.

3. Frequenza di trattamento
Evitare poi di fare altre depilazioni prima di 2 settimane, in modo che i peli riescano a raggiungere una lunghezza sufficiente per essere strappati senza incarnarli.

Ceretta brasiliana: durata e costi

La ceretta brasiliana per quanto riguarda la durata può essere paragonata alla ceretta classica: la ricrescita dei peli varia da soggetto a soggetto e può impiegare dai 10 giorni alle 4 settimane. I costi sono variabili a seconda dei centri estetici ma non sono comunque esorbitanti: si parte da circa 10 euro per una zona bikini fino a raggiungere i 30/35 euro per le gambe.

La ceretta brasiliana ha ottenuto un discreto consenso in tutto il mondo e le motivazioni sono chiare: una pelle liscia, morbida e vellutata!

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Differenze tra ceretta a caldo ed a freddo: pro e contro

MEDICINA ONLINE PELO CERETTA GAMBE DONNA CERA EPILAZIONE DEPILAZIONE CALDO FREDDO BRASILIANA DIFFERENZE PELI PELURIA PELO POLPACCI PIEDI CAVIGLIE COSCE.jpgQuando si parla di estetica e trattamenti estetici, l’argomento più controverso è la ceretta. Esistono due metodi di depilazione con la ceretta: la ceretta a caldo e la ceretta a freddo, in entrambi i casi vengono utilizzati dei composti simili chiamati “cera”, ma i due metodi sono molto diversi tra loro e hanno delle caratteristiche che li contraddistinguono. Vediamo insieme la differenza tra ceretta a caldo e ceretta a freddo.

Ceretta a caldo

La ceretta a caldo è un metodo di depilazione molto diffuso nei centri estetici, e mediamente è anche quello più utilizzato.

Nella depilazione con la ceretta a caldo, la cera viene scaldata prima di essere applicata sulla zona da trattare, dove, raffreddandosi, inizia ad aderire ai peli aggrappandosi letteralmente.

La cera, una volta solidificata, viene coperta con una striscia di tessuto-non tessuto e rimossa con un unico e rapido strappo, eliminando tutti i peli superflui coperti dalla cera.

La ceretta a caldo è uno dei migliori metodi per una depilazione duratura, difatti il risultato finale può durare fino a quattro settimane e con questo metodo si possono depilare tutte le zone del corpo come gambe, ascelle, inguine e viso.

In commercio si possono trovare diverse cere da scaldare a casa, anche senza l’utilizzo di strisce dove la cera si applica direttamente sulla parte interessata e poi viene strappata via una volta asciutta, anche se il “fai-da-te” con la ceretta a caldo potrebbe essere difficoltoso e poco pratico.

Nel caso in cui si voglia provare la ceretta a caldo fai da te, consigliamo di utilizzare il sistema roll-on, un’apparecchio che scalda la cera al suo interno e permette l’applicazione tramite un rullo, molto semplice e pratico.

Questa tecnica di depilazione potrebbe però risultare molto dolorosa per chi ha la pelle più sensibile ed ha delle piccole controindicazioni: provoca una vasodilatazione, che la rende non adatta a chi soffre di vene varicose o capillari deboli.

Come si fa la ceretta a caldo

La ceretta a caldo, nonostante non sia una tecnica molto semplice e sia preferibile effettuare il trattamento in un centro estetico professionale, si può provare a fare anche a casa da sole seguendo questo procedimento:

  1. Acquistare la cera a caldo e le strisce in negozi specializzati, nei supermercati oppure on-line, l’importante è che sia adatta alla vostra pelle: in commercio si possono trovare vari tipi di cere, come la cera per le pelli sensibili, la cera per chi non ha mai fatto la ceretta, per peli superflui più duri, etc. ;
  2. Scaldare il barattolo della cera seguendo le istruzioni riportate sulla confezione;
  3. Stendere la cera con l’apposita spatola;
  4. Stendere la striscia e strappare con un movimento deciso nel verso contrario alla crescita del pelo;
  5. Spalmare sulla pelle una crema emolliente, ad esempio a base di aloe, per evitare rossori ed irritazioni.

Ceretta a freddo

La ceretta a freddo segue la stessa tecnica di rimozione della ceretta a caldo, ma la cera non viene pre-riscaldata come nella ceretta a caldo.

Questo metodo di depilazione si può fare sia con la pasta di zucchero come nella ceretta araba e nella ceretta brasiliana, sia con delle strisce depilatorie già pre-dosate e pronte da usare. La pasta di zucchero è un composto che si può preparare facilmente a casa e si applica direttamente sulla parte interessata, mentre le strisce depilatorie hanno solo bisogno di essere scaldate leggermente con le mani prima di essere applicate sulla zona da trattare. La pasta di zucchero si rimuove con un movimento dolce e rotatorio, mentre le strisce depilatorie si rimuovono con uno strappo secco e deciso.

La ceretta a freddo è adatta a tutte le parti del corpo come gambe, braccia, ascelle, inguine: grazie alla sua delicatezza aiuta a rimuovere i peli superflui anche in zone delicate come baffetti, sopracciglia e nel sottomento.

Nonostante anche la ceretta a freddo, come la ceretta a caldo, potrebbe risultare dolorosa per chi ha la pelle particolarmente fragile e sottile, rimane comunque il metodo più indicato per chi ha l’epidermide molto sensibile e soffre di capillari fragili. Evitando la vasodilatazione causata dalla cera a caldo, infatti, la pelle risulta meno aggredita.

Come si fa la ceretta a freddo?

Esistono due metodi per effettuare la ceretta a freddo, la ceretta araba e la ceretta con strisce depilatorie pre-dosate: entrambe le tecniche risultano piuttosto efficaci e il risultato è in entrambi i casi molto soddisfacente.

Vediamo nel dettaglio come si prepara la ceretta a freddo per ognuna delle due tecniche:

Per la ceretta araba:

  1. Preparare l’impasto di zucchero con acqua, zucchero, limone e miele oppure acquistare l’impasto già pronto;
  2. Ammorbidire la pasta con le mani fino ad ammorbidirla;
  3. Stendere la pasta di zucchero sulla zona da depilare e strappare con un movimento dolce e rotatorio.

Con le strisce depilatorie:

  1. Acquistare le strisce in un negozio specializzato, al supermercato oppure online;
  2. Scaldare leggermente la striscia sfregandola con le mani;
  3. Stenderla per bene sulla zona da depilare;
  4. Rimuovere con uno strappo deciso nel verso contrario alla crescita dei peli;
  5. Applicare una crema emolliente, ad esempio a base di aloe, oppure usare le salviettine nella confezione per evitare rossori ed irritazioni.

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I pro ed i contro

Entrambi i metodi di depilazione sono validi ed efficaci, ma ci sono dei vantaggi e degli svantaggi da valutare per poter scegliere il metodo di depilazione che fa al caso nostro.

Pro e contro ceretta a caldo

Pro:

  • Il calore della cera applicata sulla pelle allarga i pori e indebolisce i follicoli piliferi, facilitando la rimozione dei peli superflui anche per le sedute seguenti.
  • La ceretta a caldo è un’ottima soluzione non solo per le donne, ma anche per gli uomini che hanno i peli più spessi e in maggiore quantità.
  • La ceretta a caldo si adatta perfettamente alla pelle e garantisce degli ottimi risultati anche dopo una sola applicazione.
  • Tra i metodi di depilazione, la ceretta a caldo è quella più duratura: la durata di una ceretta fatta con cera a caldo può arrivare fino a quattro settimane.

Contro:

  • La ceretta a caldo, per ottenere dei risultati ottimali, deve essere effettuata da una persona esperta, cioè in un centro estetico. Il “fai-da-te” con la ceretta a caldo potrebbe risultare davvero difficoltoso.
  • L’operazione di riscaldamento della cera potrebbe richiedere molto tempo e una certa pratica per raggiungere la temperatura ottimale.
  • Le sedute nei centri estetici possono rivelarsi molto costose e non alla portata di ogni tasca.
  • La ceretta a caldo è un metodo di depilazione piuttosto doloroso e potrebbe provocare rossore sulla pelle trattata per circa due ore successive.
  • Questo metodo di depilazione non può essere effettuato se si soffre di fragilità capillare, vene varicose e insufficienza venosa in quanto provoca una vasodilatazione.
  • La ceretta a caldo è sconsigliata a donne in gravidanza, in quanto la pelle è particolarmente sensibile e fragile.

Pro e contro ceretta a freddo

Pro:

  • La ceretta a freddo con il sistema delle strisce depilatorie può essere usata ovunque in quanto non necessita di essere riscaldata.
  • L’intero processo di depilazione, sia con le strisce che con la pasta di zucchero, risulta molto più rapido della ceretta a caldo.
  • La pasta di zucchero con cui viene effettuata la ceretta araba è un composto naturale al 100%.
  • Non c’è il pericolo di scottarsi con la cera calda.
  • E’ un metodo di depilazione molto economico.
  • Sia la pasta di zucchero che le strisce depilatorie non richiedono necessariamente l’applicazione di una mano esperta.
  • Entrambi i metodi di depilazione a freddo risultano meno dolorosi e più indicati per le pelli delicate rispetto alla ceretta a caldo, quindi adatta anche a chi soffre di fragilità capillare e vene varicose.

Contro:

  • Sia la ceretta araba che le strisce depilatorie non sono adatte ai peli corti.
  • Se si strappa in modo sbagliato, si possono provocare delle irritazioni.
  • Per depilare parti del corpo estese, bisogna utilizzare molte strisce o molta pasta di zucchero.
  • Il processo per preparare la pasta di zucchero per la ceretta araba è piuttosto lungo.

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Le 10 cose che devi sapere prima di fare la ceretta

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CORPO DONNA BELLEZZA MAGRA ESTETICA BAGNATA PIOGGIA PELLE UMIDA ORGASMO SESSOTempo di andare al mare, tempo di fare (o a farsi fare) la ceretta. Se d’inverno, infatti, molte ragazze, per pigrizia o mancanza di tempo, rinunciano alla depilazione o si affidano a creme e lametta, d’estate, per avere una pelle liscia e vellutata a lungo, è necessario ricorrere al fatidico strappo. Dopotutto “chi bella vuole apparire un po’ deve soffrire“, dice il proverbio. E visto che la bellezza si paga con un po’ di dolore, ecco 10 cose che è bene sapere prima di fare la ceretta:

1. Controllare la lunghezza del pelo

Affinché la ceretta sia efficace ed abbia il risultato sperato, il pelo deve essere lungo almeno come un quarto del pollice; per raggiungere questa lunghezza, occorrerà attendere 10-15 giorni dall’ultima depilazione

2. Andare dall’estetista con le idee chiare

Se non sei pratica di ceretta fai-da-te, recati in un centro estetico con le idee chiare sul tipo di depilazione che desideri fare: se, oltre alla gamba, vuoi depilare anche l’inguine, se vuoi una depilazione molto scosciata o addirittura totale, se oltre alle gambe devi depilare anche ascelle, sopracciglia e baffetti dovrai dirlo subito

3. Evita di fare la ceretta durante il ciclo (o poco prima)

Durante il ciclo mestruale la soglia del dolore è un po’ più bassa del solito, quindi i dolori della ceretta saranno accentuati. Dunque, a meno che non si tratti di un’emergenza, evita di fare la cera in questo periodo del mese

Leggi anche: Rossore dopo la ceretta: cure e rimedi

4. Fai uno scrub per sentire meno dolore

Se vuoi soffrire il meno possibile durante la ceretta, prepara la pelle alla depilazione con un esfoliante delicato: puoi prepararlo anche a casa a base di zucchero, miele e yogurt. Stendi lo scrub sulla parte da depilare massaggiando con movimenti circolari, insisti soprattutto nelle zone dove la pelle è più dura e poi risciacqua con l’aiuto di una spugnetta

5. Cerca di essere regolare

Riuscire a fare la ceretta periodicamente, con una certa regolarità (ad esempio ogni 2 mesi, 2 mesi e mezzo), abitua la pelle allo strappo, allevia il dolore e con il tempo può anche rallentare la ricrescita del pelo

Leggi anche: Differenze tra ceretta a caldo ed a freddo: pro e contro

6. Non fare la ceretta dopo aver bevuto

Se hai appena bevuto un drink alcolico – che sia un cocktail, una birra o un bicchiere di vino – meglio evitare di fare la ceretta: l’alcol, infatti, è un vasodilatatore e aumenta il rischio di sanguinamento durante lo strappo

7. Porta con te delle salviette rinfrescanti

Se prima della ceretta non avrai tempo di fare una doccia, rinfresca la parte che dovrai depilare con delle salviette rinfrescanti, oppure chiedile nel tuo centro estetico

Leggi anche: Depilazione fatta in casa: alcuni consigli utili

8. L’ideale è depilarsi il pomeriggio

La mattina, infatti, la pelle è poco elastica e rende più difficile la depilazione

9. Cosa fare se soffri di fragilità capillare

Le ragazze che soffrono di fragilità capillare dovranno preferire la ceretta a freddo a quella classica a caldo, mentre coloro che soffrono di vene varicose dovranno proprio evitare questo tipo di depilazione

10. Se avete sempre usato il rasoio la ceretta sarà più dolorosa

Se siete delle fedelissime della lametta, per voi la prima ceretta sarà tutt’altro che piacevole. Il rasoio, infatti, se usato a lungo, indurisce il pelo e rende più doloroso lo strappo e la cera meno efficace.

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