Ansia da prestazione sessuale: vincila con un sano egoismo

MEDICINA ONLINE SESSO ANALE ANO RETTO LUBRIFICANTE FECI PAURA CLISTERE COUPLE AMORE DONNA PENE EREZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE VAGINA SESSULITA SESSO COPPIA JEALOUS LOVE COUPLE FIn molti casi un’ansia da prestazione grave, di quelle che impediscono di vivere serenamente un rapporto sessuale e non permettono una normale erezione, è procurata nell’uomo (ma anche nella donna) dal pensiero ossessivo di non riuscire a far provare piacere sessuale al proprio o alla propria partner. Non “far godere” il compagno o la compagna, rappresenta una possibilità che viene vista come totale fallimento e ciò genere ansia.

Circolo vizioso

L’ansia generata dal timore di fallire è capace essa stessa di farci fallire “sotto le coperte”, in una sorta di “profezia che si auto-avvera” o, ancor meglio, di circolo vizioso: paura di fallire -> ansia -> fallimento -> maggior timore di fallire la volta successiva. Alla base di molte disfunzioni erettili di origine psicogena c’è proprio questo tipo di meccanismo, come anche in alcuni casi di eiaculazione precoce, di erezione tardiva o di mancato feeling di coppia. In caso di erezione debole, si può ricorrere ai farmaci come il Viagra, il Cialis o il Levitra, tuttavia, se il timore di fallire è fortemente radicato nella persona e soprattutto se al contempo è presente un complesso di inferiorità, può capitare che perfino l’uso dei farmaci non permetta una erezione adeguata o comunque un permetta di vivere un rapporto sessuale soddisfacente.

Cosa fare?

Sembra un consiglio banale o addirittura controproducente, tuttavia in alcuni casi è riuscito a migliorare la situazione: il paziente deve imparare ad essere “egoista“. Se una persona parte con l’idea che dovrà essere in grado di procurare necessariamente piacere nel partner, oltre a vivere il rapporto in modo ansioso (cosa che aumenta le possibilità di NON procurare piacere nel partner), rischia di dimenticarsi di provare lei stessa piacere. Comportandosi in modo innaturale, pensando ossessivamente a quello che il partner ricerca nel rapporto, avendo continuamente paura di fare il movimento sbagliato o che l’altro si stia annoiando, la persona apparirà come impacciata, distratta e poco coinvolta, fatto che di certo non ecciterà il partner. Se invece la persona riesce a concentrarsi in modo egoista sul proprio piacere, facendo quello che le va di fare per procurare piacere a sé stessa e non per procurare piacere al partner, state sicuri che quest’ultimo – vedendovi particolarmente coinvolti ed eccitati – si ecciterà a sua volta, il che ecciterà di più anche voi ed innescherà un circolo vizioso non più di ansia, ma di eccitazione. Comportarsi in modo egoista non però è certamente un invito a disinteressarsi completamente di rivolgere attenzioni anche ai bisogni del partner: è invece uno sprone a non disinteressarsi dei bisogni di sé stessi.

Se pensi di soffrire di disfunzione erettile da cause psicologiche o di ansia da prestazione, prenota la tua visita e, grazie ad una serie di colloqui riservati, ti aiuterò a risolvere il tuo problema.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
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L’uomo ai tempi di app e social: narcisista, egocentrico ed egoista

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO SMARTPHONE SOCIAL TECNOLOGIA TABLET CELLULARE TELEFONINO TELEFONO (5)L’empatia aiuta a stare bene con gli altri e anche con se stessi, eppure ai tempi dei social media è una qualità sempre più rara: secondo uno studio condotto tempo fa dall’Università del Michigan, gli uomini di oggi sono egoisti, concentrati solo sul proprio benessere, e sono quasi due volte meno empatici rispetto ai loro genitori e ai loro nonni.

La Società dell’egocentrismo

Nicola Strizzolo, docente di sociologia presso l’Università degli Studi di Udine, sostiene che quando si svilupparono le grandi possibilità di navigazione della Rete, ciò che maggiormente aumentò fu la pornografia su scala mondiale. Tinder o social omologhi vengono utilizzati con gli stessi obiettivi o modalità. L’app Tinder è un “facilitatore” di incontri di persone vicine con le quali potrebbero esserci affinità di interessi. All’interno di una perimetro chilometrico scelto vengono ricercati gli utenti disponibili. L’utilizzo dello strumento avviene più intensamente dalle 17 alle 20, con una coda fino alle 22. Si gestiscono gli incontri serali ed eventualmente pomeridiani. Gli uomini sono in maggior numero delle donne e compongono messaggi più lunghi. Vi sono maggiori probabilità che gli uomini lo utilizzino per incontri di una notte sola. Le donne per chattare ed uguali tra i generi per guardare il profilo e conoscere un partner.

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