Posizioni per dormire: quali sono le migliori?       

MEDICINA ONLINE DONNA CHE DORME DORMIRE LETTO CUSCINO COPERTE POSTURA IGIENE DEL SONNO INSONNIA COMODITA SDRAIATOLe migliori posizioni per dormire dipendono molto dal tipo di problematica a cui siamo più soggetti durante il sonno. Generalmente i doloretti e gli acciacchi a letto iniziano a comparire dai trent’anni, soprattutto su soggetti che conducono una vita molto sedentaria o che soffrono di vari disturbi tra cui stress e sovrappeso. Per queste persone possono presentarsi ostacoli molto dolorosi che impediscono un buon riposo, come ad esempio la lombalgia persistente, l’addormentamento dei polsi o degli arti, il dolore al collo e così via.

Questi dolori, peraltro, possono acuirsi al risveglio, costringendo le persone a una postura rigida e dolorante che li accompagna durante tutta la giornata, senza dare loro mai tregua. Prevenire questo tipo di problemi è molto importante, perché senza un buon sonno ristoratore diventa difficile condurre in modo soddisfacente la giornata. Il dolore, inoltre, provoca una rigidità sempre più marcata che, con il tempo, richiederà l’intervento dello specialista perché può sfociare in patologie ben più gravi di un torcicollo, come ad esempio l’ernia del disco.

Posizioni per dormire: è tutta questione di comodità

Una buona postura del sonno è tale quando non provoca dolori, posizioni strane o contorte e, soprattutto, formicolii. Di conseguenza si può stare supini o di lato, a seconda del proprio confort, perché l’importante è che la colonna vertebrale sia ben allineata e, dunque, soggetta a un reale riposo.

Per capire se siamo in una buona posizione basta chiudere gli occhi e ascoltare il nostro corpo, muscolo per muscolo. Quando tutta la muscolatura è completamente rilassata e non percepiamo tensioni saremo in una posizione ideale per dormire. Viceversa, quando sentiamo lo schiacciamento di un arto o la presenza di muscoli che tirano, dovremo migliorare la postura alla ricerca di soluzioni più confortevoli.

Alleati del buon sonno

Per dormire in posture comode ed evitare problematiche muscolari al mattino, talvolta, può essere necessario utilizzare strumenti appositi. Per esempio, per chi tende a stare a pancia in giù, di sbieco e con le gambe alternate, ovvero una dritta ed una piegata, sarebbe opportuno utilizzare appositi cuscini da tenere tra le cosce. Questo evita di assumere una posizione dannosa per la colonna vertebrale pur continuando a dormire di sbieco in totale comodità.

Per chi soffre di cervicale, invece, l’ideale è adottare cuscini che sostengano la muscolatura e che favoriscano l’allungamento muscolare. Questi cuscini permettono di trovare pace sia in posizione supina che laterale e distribuiscono il peso sul corpo aiutandolo a sciogliere le tensioni durante il sonno.

Le regole ideali per un buon sonno

A volte sono anche le condizioni ambientali a favorire un sonno contorto e posturalmente errato. Per questo è necessario adottare semplici regole di buon senso che ci aiuteranno a riposare meglio mente e corpo. In particolare la stanza non dovrebbe mai avere una temperatura superiore ai 20 gradi, a prescindere dal clima esterno. Una stanza troppo calda o troppo fredda porta ad assumere posture sbagliate e, comunque, a dormire male. L’ideale sono i 18 gradi centigradi, meglio se accompagnati dal buio e, soprattutto, dalla totale assenza di dispositivi elettronici nella stanza.

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