Posizioni per dormire: quali sono le migliori?       

MEDICINA ONLINE DONNA CHE DORME DORMIRE LETTO CUSCINO COPERTE POSTURA IGIENE DEL SONNO INSONNIA COMODITA SDRAIATOLe migliori posizioni per dormire dipendono molto dal tipo di problematica a cui siamo più soggetti durante il sonno. Generalmente i doloretti e gli acciacchi a letto iniziano a comparire dai trent’anni, soprattutto su soggetti che conducono una vita molto sedentaria o che soffrono di vari disturbi tra cui stress e sovrappeso. Per queste persone possono presentarsi ostacoli molto dolorosi che impediscono un buon riposo, come ad esempio la lombalgia persistente, l’addormentamento dei polsi o degli arti, il dolore al collo e Continua a leggere

La posizione corretta sul wc per evacuare facilmente ed evitare emorroidi e stipsi

DOTT. EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO DIRETTORE MEDICINA ONLINE POSIZIONE CORRETTA SUL WC PER EVACUARE EVITARE STIPSI COSTIPAZIONE DEFECARE FECI FECALOMA MASSA BLOCCO INTESTINO COLON DIGESTIONE TAZZA EMORROIDI SQUATMolti di noi evacuano le feci stando seduti sulla tazza tenendo la schiena perpendicolare al femore (vedi immagine in alto, a sinistra). Non tutti sanno, però, che questa posizione non solo non Continua a leggere

Differenze tra posizione di Fowler, semi-Fowler, Fowler alta, Fowler bassa

MEDICINA ONLINE POSIZIONE DI FOWLER SEMI FOWLER ALTA E BASSA ANGOLO DIFFERENZE GRADI SCHIENALE RIALZATO FOWLER POSITION

Con “posizione di Fowler” o “posizione del Fowler” o “decubito semiortopnoico” o “decubito semiseduto” (in inglese “Fowler’s position”) in medicina si intende una Continua a leggere

Crolla il ponte Morandi sulla A10: disastro a Genova, decine di morti [VIDEO]

MEDICINA ONLINE PONTE MORANDI A10 GENOVA CROLLO MORTI IMMAGINI VIDEO.jpgA mezzogiorno circa sono crollati all’improvviso oltre 100 metri del ponte Morandi sulla A10 a Genova, Continua a leggere

Posizione laterale di sicurezza: come, quando e perché può salvare una vita

MEDICINA ONLINE posizione di SICUREZZA LATERALE anti-shock DECUBITO PRONO SUPINO LATERALE SICUREZZA SIGNIFICATO POSIZIONE LETTO STESI TERRA VISITA LETTINO SDRAIATO CHE SIGNIFICA DIFFERENZA PANCIA IN SU IN GIU.jpgLa posizione laterale di sicurezza (PLS) è una particolare posizione in cui si dispone – su una superficie preferibilmente piana – il corpo  di un soggetto infortunato, ad esempio a causa di un incidente stradale, ed in stato di incoscienza, con il principale scopo permettergli di respirare liberamente e con il secondario obiettivo di non procurargli ulteriori danni.

Cosa fare PRIMA

Nonostante questa manovra possa in alcuni casi salvare la vita del soggetto, chiunque si trovi di fronte ad un infortunato NON DEVE MAI operarla immediatamente, ma deve sempre osservare un preciso comportamento, volto a garantire innanzitutto la sicurezza del soccorritore e, quindi, la sicurezza e la salvaguardia del soggetto da soccorrere, evitando movimenti che potrebbero solo essere controproducenti. Prima di eseguire qualsiasi manovra, è di vitale importanza ricordarsi che:

  • posizionando un soggetto in PLS si determina un movimento della colonna vertebrale, ed è quindi una manovra da evitare qualora si abbia il sospetto, o la certezza, di un trauma alla stessa in base alla dinamica dell’incidente o ai dati evidenti: fate estrema attenzione a questa raccomandazione, visto che un movimento sbagliato potrebbe avere risultati drammatici, come ad esempio la paralisi a vita del paziente;
  • bisogna assicurarsi il soggetto respiri ed abbia un battito cardiaco presente. In caso contrario bisogna subito allertare il 118 e successivamente il paziente NON deve essere messo in posizione laterale, bensì in decubito supino (a pancia in alto) su un piano rigido e praticare immediatamente massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca;
  • i pazienti traumatizzati devono essere trattati esclusivamente da personale addestrato, salvo quei casi di grave necessità in cui ci siamo solo noi ed il soggetto incosciente.

Posizione laterale di sicurezza: lato destro o lato sinistro?

Non c’è una risposta univoca: il lato scelto è indifferente salvo particolari situazioni in cui particolari traumi e feriti possono rendere preferibile un lato piuttosto che l’altro.

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Per quali motivi mettere il paziente in posizione di sicurezza?

La posizione laterale di sicurezza ha il principale scopo di evitare il rischio di soffocamento per ostruzione delle vie respiratorie, il che può avvenire, in particolare, se la persona è supina e priva di coscienza. Il soffocamento avviene per due cause possibili:

  • Ostruzione meccanica: un oggetto blocca le vie respiratorie. In molti casi si tratta della lingua della persona stessa, che cade all’indietro (quindi nella faringe) a causa della perdita di tono muscolare dovuta allo stato di non coscienza. In alternativa alla PLS, la fase A (Airways) della procedura ABC permette di gestire questa eventualità.
  • Ostruzione dovuta a fluidi, ad esempio nel caso in cui il vomito del malcapitato si fermi nella faringe, ostruendola. Può capitare che la perdita di tono muscolare porti alla fuoriuscita di parte del contenuto dello stomaco; in questo caso, si parla di passive regurgitation. È possibile, inoltre, che parte dei contenuti rigurgitati finisca nei polmoni, corrodendoli a causa della acidità degli acidi dello stomaco.

La PLS permette all’infortunato di respirare liberamente proprio perché impedisce alla lingua di scivolare verso la gola e, in caso di vomito, i liquidi non vanno ad ostruire le vie aeree ma scorrono verso l’esterno del cavo orale.

Come fare a mettere il paziente nella posizione di sicurezza?

A partire da un soggetto in posizione supina con gli arti allineati lungo il corpo si deve innanzitutto individuare il lato su cui questo andrà ad appoggiare, dopodiché:

  • il soccorritore si posiziona dal lato scelto, controlla che nella bocca non ci siano oggetti (dentiera, gomme da masticare, etc…) in grado di ostruirlo. Se sono presenti bisogna asportarli
  • sul suo lato il soccorritore piega il ginocchio dell’infortunato ed estende accanto a sé il braccio del soggetto, lasciando il gomito flesso. Il braccio ed il torace formano così un angolo di circa 90 gradi sul terreno, il ginocchio forma invece un angolo meno esteso e verticale.
  • il soccorritore posiziona la mano dell’arto superiore opposto a sé tra la testa dell’infortunato e la spalla dal proprio lato, o poco più in basso.
  • infine afferra il soggetto per la spalla e per il fianco opposti a sé e, tirando, fa ruotare il corpo dell’infortunato, che dovrebbe ritrovarsi accovacciato sul lato prescelto, con la mano del lato opposto sotto la testa. Se presente, un secondo soccorritore può sostenere il capo durante la rotazione per evitare movimenti bruschi.

Dopo aver eseguito la manovra, è importante restare per effettuare il controllo periodico della presenza e della regolarità del respiro e del battito cardiaco e, comunque, non abbandonare il soggetto fino all’arrivo dei soccorsi qualificati.

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Linee guida

Si noti che esistono diverse versioni della posizione laterale di sicurezza. Ci sono piccole differenze tra le une e le altre, ma tutte condividono gli stessi principi di base:

  • la bocca è rivolta verso il basso, in modo che eventuali liquidi possano scorrere all’esterno e non ostruire le vie aeree del soggetto;
  • il mento è rivolto leggermente verso l’alto in modo da mantenere l’epiglottide aperta;
  • le braccia e le gambe sono incrociate, in modo da rendere stabile questa posizione;
  • se possibile, si può cercare di mantenere l’allineamento della colonna vertebrale tramite un cuscino o la mano stessa del soggetto.

La posizione ottenuta dovrebbe essere il più naturale possibile e non dovrebbe generare pressioni sul petto che possano rendere difficoltosa la respirazione.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
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Decubito prono, supino, laterale: significato, posizione e lesioni

MEDICINA ONLINE DECUBITO PRONO SUPINO LATERALE SICUREZZA SIGNIFICATO POSIZIONE LETTO STESI TERRA VISITA LETTINO SDRAIATO CHE SIGNIFICA DIFFERENZA PANCIA IN SU IN GIUCon la parola decubito in medicina si intende la posizione che il paziente assume a letto o comunque quando è in posizione sdraiata. Tale posizione può essere diversa in base alle necessità del paziente di mantenere una data posizione per provare meno dolore, in base alle necessità terapeutiche (alcune posizioni sono obbligate in caso, ad esempio, di multi traumi in ortopedia) o in base alle necessità di effettuare manovre o indagini diagnostiche da parte del medico.

La parola “decubito” viene utilizzata anche in riferimento a oggetti: per esempio il catetere vescicale transuretrale può decubitare, cioè può causare un’ulcera lungo le pareti dell’uretra su cui poggia.

Si dice decubito attivo quello in cui la muscolatura è attivamente impegnata per mantenere la posizione.

Il decubito attivo può essere:

  • indifferente: quando può essere mantenuta qualsiasi posizione senza alcun fastidio da parte del paziente;
  • preferito: quando viene assunta di preferenza una determinata posizione, poiché tale posizione è la preferita del paziente;
  • obbligato: quando il paziente è costretto a mantenere una determinata posizione, in quanto le altre gli causano sofferenza, ad esempio per pressione su strutture anatomiche interessate da patologia.

Il decubito può essere:

  • Supino: si mantiene una posizione dove si è rivolti verso l’alto, pancia in su;
  • Prono o ventrale: si mantiene una posizione dove si è rivolti verso il basso, pancia in giù;
  • Semi prono o Sims: è una posizione con una via di mezzo tra la laterale di sicurezza e la prona;
  • Laterale o laterale di sicurezza: posizione dove si è stesi su un fianco, evitando ai polmoni di essere caricati del peso del corpo, con lo scopo di facilitare e migliorare la respirazione;
  • Ortopnoico o seduto: tipica posizione che si assume con la schiena quando si siede su una sedia;
  • Semiortopnoico o semiseduto o Fowler’s: paziente supino, con lo schienale inclinato di 80-90° rispetto alla linea orizzontale;
  • Semi-Fowler’s: differisce dalla Fowler’s per un’inclinazione ridotta a 30-45°;
  • Posizione di Trendelenburg o posizione anti-shock: posizione supina piana con un’inclinazione che favorisce il reflusso del sangue al cervello;
  • Genupettorale: il soggetto è inginocchiato con la testa appoggiata sul terreno ed il bacino sollevato il più possibile;
  • Ginecologica o dorsale supina: la paziente assume una posizione sdraiata con le gambe piegate a 90°, le ginocchia divaricate con i talloni disposti sullo stesso piano del busto;
  • Litotomica: il paziente assume la posizione sdraiata con le gambe piegate a 90° e con i talloni e le ginocchia sullo stesso piano.

Lesioni da decubito

Decubito è anche, per contrazione, la piaga da decubito, dicitura scorretta, poiché dovremmo parlare di ulcera, o più genericamente di lesione da pressione, che compare nei punti soggetti a maggior compressione (quindi, soggetti a ischemia) in chi è costretto per lungo tempo a letto, o comunque in posizioni che determinino una continua pressione sui punti in cui si hanno prominenze ossee. Per approfondire, leggi: Lesioni da decubito: prevenzione, stadi, classificazione e trattamento

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Differenza tra prono o supino: significato e posizione

MEDICINA ONLINE DECUBITO PRONO SUPINO LATERALE SICUREZZA SIGNIFICATO POSIZIONE LETTO STESI TERRA VISITA LETTINO SDRAIATO CHE SIGNIFICA DIFFERENZA PANCIA IN SU IN GIUQuando una persona è in posizione stesa, ad esempio su un letto, può assumere principalmente tre posizioni: supina, prona o laterale.

Nella posizione supina (o decubito supino), il soggetto è sdraiato in posizione orizzontale, con la schiena appoggiata alla superficie e con la sua parte anteriore rivolta verso l’alto, a pancia in su.

Nella posizione prona (o decubito prono o ventrale), il soggetto è sempre sdraiato in posizione orizzontale, ma mantiene una posizione dove si è rivolti verso il basso, a pancia in giù. Supino è quindi il contrario di prono.

Similmente, la mano si trova in posizione supina quando il suo palmo è rivolto verso l’alto (con avambraccio flesso e braccio esteso), o l’avanti (con braccio ed avambraccio estesi).

Nella posizione laterale (o decubito laterale) il soggetto è steso su un fianco (destro o sinistro). Viene anche detta “posizione di sicurezza” perché ciò evita ai polmoni di essere caricati del peso del corpo, con lo scopo di facilitare e migliorare la respirazione.

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Posizione di Trendelenburg (antishock): cos’è e quando è consigliata

MEDICINA ONLINE posizione di Trendelenburg anti-shock DECUBITO PRONO SUPINO LATERALE SICUREZZA SIGNIFICATO POSIZIONE LETTO STESI TERRA VISITA LETTINO SDRAIATO CHE SIGNIFICA DIFFERENZA PANCIA IN SU IN GIU.jpgLa posizione di Trendelenburg, o posizione anti-shock, è la posizione in cui è posto il paziente in caso di shock o durante l’esecuzione di particolari indagini radiologiche, nonché durante operazioni di chirurgia ginecologica e addominale. Il soggetto è supino, sdraiato in modo che il capo sia situato inferiormente a ginocchia e bacino. Questa posizione prende nome dal chirurgo tedesco Friedrich Trendelenburg, figlio dell’omonimo filosofo.

A che scopo si usa?

Lo scopo principale della posizione di Trendelenburg è quello di sfruttare la gravità per ottenere una migliore perfusione di organi vitali (detti anche nobili) quali encefalo, cuore e reni; quindi risulta utile in tutte quelle situazioni in cui l’afflusso di sangue è reso difficoltoso, ad esempio in alcuni traumi, nell’ipotensione, negli svenimenti, nello shock emorragico… Per tale motivo la posizione di Trendelenburg è definita anche posizione anti-shock. La posizione di Trendelenburg è molto utile anche in molte branche della medicina:

Diagnostica per immagini

Durante lo svolgimento di radiografia con mezzo di contrasto porre il paziente in tale posizione consente di valutare con discreta sensibilità la presenza di reflusso gastroesofageo. La maggior utilità nel far assumere al malato la posizione di Trendelenburg durante l’esame radiografico con mezzo di contrasto si riscontra però nella diagnosi di ernia iatale. Dagli ultimi studi risulta però concettualmente erronea per questo tipo di indagine, perché totalmente antifisiologica.

Chirurgia addominale

L’assunzione della posizione di Trendelenburg aiuta nella manovra di riduzione di ernia addominale.

Ginecologia

L’assunzione della posizione di Trendelenburg è indicata durante il parto complicato da mancata sufficiente dilatazione della cervice uterina, da presentazione podalica del nascituro o da prolasso di funicolo.

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