Frank Lentini, l’uomo con tre gambe, quattro piedi e due organi genitali

Francesco A. Lentini (18 maggio 1889 – 21 settembre 1966), noto anche col nome d’arte di “Frank Lentini“, è stato un artista e fenomeno da baraccone italo-americano che fece tournée con numerosi circhi e freak show. Lentini aveva tre gambe, perché nato con un gemello parassita.

La malattia

Le malformazioni di Frank Lentini erano congenite, cioè già presenti alla sua nascita. Possedeva tre gambe (ognuna con un piede morfologicamente normale), un quarto piede atrofico crescente dietro il ginocchio della terza gamba (per un totale di sedici dita dei piedi) e due organi genitali maschili funzionanti (uno normale e l’altro rudimentale). Le due gambe normali di Lentini erano funzionanti, seppur leggermente diverse in lunghezza: una era di 39 pollici (circa 1 metro) e l’altra di 38 pollici (96 cm). La terza era di soli 36 pollici (91 cm). All’età di cinque anni Lentini era in grado di raddrizzare la terza gamba, ma non usarla per poter camminare; riusciva comunque a comminare e stare in piedi usando le due gambe normali. Da adulto, Lentini aveva altezza e peso normali e pesava poco meno di 80 kg: fu stimato che le sue appendici in più contribuissero per circa 12–14 kg e per questo motivo amava dire per scherzo che era costretto a mangiare circa il 15% in più rispetto alla media di un uomo normale, al fine di alimentare la sua gamba supplementare. Le malformazioni erano dovute al fatto che Lentini era nato con un gemello parassita. Il gemello era attaccato al suo corpo alla base della spina dorsale e le parti che appartenevano al gemello consistevano in un osso pelvico, un insieme rudimentale di genitali maschili e una gamba a grandezza naturale che si estendeva dal lato destro dell’anca, con un piccolo piede che sporgeva dal ginocchio.

Primi anni di vita

Lentini nacque in Via Gintoli 8, a Rosolini, in provincia di Siracusa, Sicilia, il 18 maggio 1889. Nato da Natale e da Giovanna Falco, benestanti contadini di Rosolini, era il quinto di dodici figli (sette sorelle e cinque fratelli). Inizialmente caduto in disgrazia e considerato una maledizione da parte dei propri genitori, venne affidato prima alla sua nonna, Peppina Casto, e successivamente a Giacoma, la moglie di suo zio Corrido Falco. Alla fine fu affidato a una casa per bambini orfani disabili. Lentini odiava profondamente il suo corpo, fino a quando non arrivò nella casa di cura, dove poté incontrare bambini sordi, ciechi, muti o mutilati che reputò, come avrebbe raccontato in una sua autobiografia del 1940, molto più sfortunati di lui, rivalutando la sua condizione. In questo istituto imparò a camminare, a saltare la corda, ad andare in bicicletta e, pare, anche a pattinare sul ghiaccio. I suoi genitori, tuttavia, non lo abbandonarono del tutto e tentarono anche di farlo sottoporre a un intervento chirurgico per fargli amputare la terza gamba presso il prof. Ruggiero Busuttil, nell’isola di Malta, tuttavia il medico reputò però troppo rischiosa se non fatale un’operazione sull’arto e le appendici in sovrannumero, quindi si desistette.

Carriera da fenomeno da baraccone

Come prassi nella fine dell’800, Lentini – in qualità di “fenomeno da baraccone”, si esibì in freak show di nemerose città, tra cui Londra, nel 1897. Quando aveva otto anni, Magnano, che gestiva uno spettacolo di marionette itinerante, lo portò a Middletown e la famiglia di Lentini si trasferì negli Stati Uniti. Il 28 giugno 1898, all’età di nove anni, salpò con la sua famiglia dal porto di Liverpool con destinazione Boston, dove risulta registrato il loro arrivo l’8 luglio. Lentini era noto come “The Great Lentini” (“Il Grande Lentini”). Si unì al Ringling Brothers Circus ed a 30 anni ottenne la cittadinanza americana. La sua carriera è durata oltre 40 anni e ha lavorato con tutti i principali circhi e baracconi, tra cui Barnum e Bailey e Buffalo Bill’s Wild West Show. Lentini in alcuni show usava la sua terza gamba per calciare un pallone attraverso il palco, da qui il nome del suo spettacolo, “Three-Legged Football Player” (“Il calciatore a tre gambe”). Pur attraendo folle di spettatori grazie alla sua bizzarria fisica, Lentini affascinava grazie al suo spirito acuto e al suo spiccato senso dell’umorismo. Col passare degli anni, le prestazioni artistiche di Lentini si sarebbero quindi concentrate più sul fascino del suo personaggio che sulla curiosità relativa alla gamba supplementare: da “fenomeno da baraccone”, iniziò ad essere considerato un vero artista.  Lentini era così rispettato tra i suoi coetanei che veniva spesso chiamato “The King” (“Il Re”). Altri nome d’arte erano “U maravigghiusu”, “Frank Tregambe”, “The Three-Legged Man” (“L’uomo con tre gambe”) o “The Three-Legged Wonder” (“La meraviglia a tre gambe”).

Anni successivi e morte

Nel 1907 Lentini sposò Theresa Murray, di tre anni più giovane di lui, dalla quale ebbe quattro figli: Giuseppina (Josephine), Natale (Ned), Francesco (Frank) Junior e Giacomo (James). Quando Frank e Theresa si separarono intorno al 1935, iniziò una nuova vita con Helen Shupe, con la quale visse fino alla sua morte.  Lentini abitò con la sua famiglia molti anni a Wethersfield, nel Connecticut. Dopo l’addio alle scene nel 1952, si trasferì in Florida, ma non smise mai veramente di esibirsi. Era infatti in tour con il Walter Wanous Side Show, quando si ammalò e fu ricoverato in ospedale a Jackson, nel Tennessee o a Jacksonville in Florida, secondo altre fonti sicuramente errate. Lentini morì di insufficienza polmonare a Jackson, Tennessee (Stati Uniti), il 21 settembre 1966, all’età di 77 anni. Anche se la scienza medica riporta un gran numero di individui nati e vissuti con tre o anche quattro gambe, Lentini è l’unico noto per aver vissuto fino a un’età così avanzata.

Il rapporto con la deformità

Frank Lentini da bambino odiava il suo essere diverso, che lo faceva isolare dai suoi coetanei che non evitavano neanche di deriderlo. Come già prima raccontato, la sua percezione cambiò quando andò a vivere per un certo periodo in una casa per orfani disabili, dove a suo dire vide bambini con disabilità molto più gravi delle sue. Da adulto Lentini imparò ad esibire le sue deformità senza vergogna e anzi con grande orgoglio e scherzandoci sopra. Era da molti considerato una persona intelligente, gentile, colta ed autoironica. Amava condurre le sue interviste appoggiato sul suo arto in più, vantandosi di essere l’unico uomo al mondo a non aver bisogno di una sedia in quanto si portava sempre dietro uno sgabello (in effetti in alcune foto Lentini è ritratto seduto proprio sulla terza gamba). Si vantava di saper nuotare perfettamente utilizzando la sua appendice come un timone. Rispondeva a domande su ogni campo della sua vita privata spaziando dai suoi hobby più innocenti fino ai particolari sulla sua vita sessuale. La gente gli chiedeva spesso se era difficile per lui trovare scarpe in un set di tre. Tra il serio e il faceto, rivelava che risolveva comprandone sempre due paia, regalando la calzatura in più a un amico che aveva perso la gamba destra.

Nella cultura popolare

Lentini è imparentato con il regista Christopher Annino. Jonathan Redavid ha interpretato Lentini nel film del 2017 The Greatest Showman. Una foto di Lentini fu utilizzata del gruppo rock di Seattle Alice in Chains nella quarta di copertina nel loro omonimo album del 1995. Tra il 21 e il 22 settembre del 2016, in occasione del cinquantesimo anniversario dalla sua morte, si è celebrato il primo Memorial Day Frank Lentini, durante il quale sono stati accolti a Rosolini i suoi discendenti, nipoti e pronipoti, per ricordare il tripode più famoso d’America e incontrarsi con il ramo della famiglia rimasto in Italia. Contemporaneamente, il sindaco di Middletown (Connecticut) ha riconosciuto a Lentini la cittadinanza onoraria.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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