Iniziazione degli adolescenti: espulsione dalla famiglia, mutilazioni, prove fisiche

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO SMARTPHONE TELEFONO TELEFONINO TABLET CELLULARE TECNOLOGIA PSICOTECNOPATOLOGIA BAMBINI GIOVANIÈ talmente importante il cambiamento di stato dall’infanzia alla vita adulta che molte società hanno incoraggiato e segnato questo passaggio con alcuni tipi di cerimonie o riti specifici. Le modalità con cui tali riti vengono compiuti sono ovviamente diverse, in base alla cultura di appartenenza.

Espulsione dalla famiglia

Una di queste pratiche, più comune per i maschi che per le femmine, consiste nella separazione dalla famiglia, che gli antropologi chiamano “espulsione“. Al giovane è permesso trascorrere la giornata con la famiglia, ma deve dormire altrove, o in una abitazione indipendente insieme ad altri ragazzi o con dei parenti. Questa separazione avviene generalmente all’inizio dell’adolescenza, poco prima della cerimonia di iniziazione vera e propria. Nelle culture tradizionali degli Hopi e dei Navaho, ad esempio, i ragazzi dormono normalmente separati dalla famiglia a partire dagli 8-10 anni; tra i Kurtachi della Melanesia, i ragazzi vengono sottoposti a una cerimonia di espulsione a 9-10 anni, poi vanno a dormire in una capanna speciale usata soltanto da ragazzi e da uomini scapoli. Questa pratica simbolizza ovviamente la separazione del fanciullo dall’ambiente materno, segnando il passaggio alla maggiore età, ma sottolinea anche che il ragazzo non «appartiene» soltanto alla famiglia, ma al gruppo allargato dei parenti, dei membri della tribù, o della società.

Tabù della nudità

Un tema collegato è l’accentuazione delle differenze tra femmine e maschi. In molte culture, ad esempio, il tabù della nudità inizia soltanto nell’adolescenza. Prima di questo periodo “va bene vedersi nudi, dopo non lo è più“. In alcune culture, viene proibito a fratello e sorella di parlarsi durante l’adolescenza, un tabù che si protrae finché uno dei due non è sposato. Questa usanza sembra che abbia almeno due scopi, il primo e il più ovvio è quello di limitare l’incesto, importante per evitare incroci tra affini con aumento della possibilità di malattie genetiche recessive. Il secondo segnala l’inizio del periodo in cui maschi e femmine hanno modelli di vita del tutto diversi. Gli adolescenti hanno iniziato ad apprendere i compiti appropriati al loro sesso molto prima, ma durante l’adolescenza assumono quei ruoli in modo assai più completo. Questi due modelli possono formare il retroscena per la cerimonia di iniziazione, che di solito è più breve e più intensa. Durante questo periodo – generalmente in gruppi divisi per sesso – i giovani vengono indottrinati dagli anziani sulle usanze tradizionali della loro tribù o società. Possono apprendere speciali riti o usanze religiose, come, nel caso della tradizione giudaica, imparare la lingua ebraica per prepararsi al bar mitzva o bas mitzva, oppure apprendere la storia e le canzoni della loro tribù o del loro popolo. Spesso il dramma e il fasto fanno parte dell’intero processo.

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Mutilazioni e prove fisiche

In alcune culture, molto spesso, anche le mutilazioni o le prove fisiche hanno una funzione nell’iniziazione. I ragazzi possono essere circoncisi, tagliati in modo da creare certi modelli di cicatrici, o mandati nel deserto per essere sottoposti a purificazione spirituale o per provare la loro virilità sopravvivendo in condizioni difficili o compiendo qualche impresa come uccidere una bestia selvatica. Queste prove sono meno comuni nei riti d’iniziazione delle ragazze, ma anch’esse vengono sottoposte a prove particolari che all’occhio dell’uomo occidentale possono apparire assurde, come mutilazioni fisiche, come ad esempio l’ablazione del clitoride che avviene nell’infibulazione, essere frustate o scarificate.
Tra gli Hopi, ad esempio, maschi e femmine vengono sottoposti a rituali specifici durante i quali vengono loro insegnate le cerimonie del culto Kachina e vengono frustati, dopo di che possono partecipare pienamente alle pratiche religiose degli adulti. Tra i Malekula delle Nuove Ebridi, i maschi vengono circoncisi e isolati. Le ragazze di questa cultura, anziché nel periodo puberale, affrontano una specie di iniziazione poco prima di sposarsi, che consiste nella cerimonia di eliminazione dei due incisivi superiori, dopo di che restano isolate per dieci giorni.

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Riti di iniziazione nella cultura occidentale

Nella moderna cultura occidentale, tra cui l’Italia, non ci sono riti di iniziazione universalmente condivisi, ci sono tuttavia molti cambiamenti di stato che hanno alcune caratteristiche in comune con i tradizionali riti di passaggio degli adolescenti. Noi non separiamo intenzionalmente gli adolescenti dalla famiglia o dagli adulti, ma ad esempio li mandiamo ad un nuovo livello di scuola, per cui li separiamo da quasi tutti i loro compagni. I campo di addestramento dei marine negli Stati Uniti, per coloro che entrano nell’esercito, è un parallelo più evidente perché le reclute vengono mandate in sedi isolate e devono affrontare diverse prove fisiche prima di essere accettate.
Fino a non molti decenni fa era anche comune per gli adolescenti occidentali frequentare scuole separate per i due sessi e perfino nelle scuole miste, in tempi recentissimi, vi erano classi di educazione fisica separate per maschi e femmine e vi erano classi che tradizionalmente riflettevano streotipi sessuali, come quelle di economia
domestica e di laboratorio.
Nelle moderne culture occidentali vi sono anche altri cambiamenti che segnano il passaggio allo stato di adulto. I giovani di 16-18 anni possono prendere la patente di guida e vedere i film per adulti; a 18 possono votare, sposarsi, entrare nell’esercito senza il consenso dei genitori e, se violano la legge, possono essere processati in un tribunale per adulti anziché in quello dei minorenni; in alcuni paesi il consumo di alcolici non è permesso fino ai 21 anni.
Queste testimonianze di antichi modelli di iniziazione sono molto meno cristallizzati nella società moderna di quanto lo siano tuttora in molte altre culture e questo determina, tra l’altro, un passaggio nella vita adulta molto meno chiaro per i giovani della maggior parte dei paesi industrializzati. Forse questa è una delle ragioni che spingono gli adolescenti della nostra società a separarsi e a distinguersi dagli adulti con abbigliamenti e acconciature originali e bizzarre.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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