Non tutti sanno che, accanto al più famoso “miele di nettare”, esiste un miele meno famoso chiamato “miele di melata o di bosco“. Quali sono le differenze tra i due tipi?
Quando mancano i fiori
Dovete sapere che non sempre le api hanno a disposizione fiori e piante nettarifere dalle quali raccogliere il nettare da trasformare in miele, tuttavia la natura – dove non si trovano facilmente fiori, come nelle zone boschive – mette a loro disposizione una particolare sostanza chiamata Continua a leggere
I grassi idrogenati sono un gruppo di grassi che sono ottenuti attraverso il processo di “idrogenazione”, che è una reazione chimica attraverso la quale uno o più legami multipli di carbonio vengono ridotti a legami semplici per addizione di atomi di idrogeno, il tutto a temperature e pressioni elevate. I grassi ottenuti prendono appunto il nome di “idrogenati” ed hanno qualità completamente differenti dai grassi di partenza, come ad esempio
Con “sindrome di Boerhaave” (pronuncia “burrafe”) in medicina si descrive la rottura spontanea delle pareti dell’esofago, il condotto che trasporta il cibo dalla cavità orale fino allo stomaco. Tale condizione è stata documentata per la prima volta del medico olandese Herman Boerhaave, da cui prende il nome.
I diverticoli del colon sono delle estroflessioni delle pareti intestinali, di forma ed istologia variabile. Tutti i settori del canale alimentare possono dare origine a diverticoli ma il colon è quello in cui la loro presenza è più comune. Generalmente si formano in zone di relativa debolezza dello strato muscolare (“locus minoris resistenziæ”) del colon
Il colesterolo totale è la somma di tutto il colesterolo, cioè il colesterolo HDL, quello LDL e quello VLDL. Generalmente più della metà del colesterolo totale è rappresentato da LDL (cattivo) mentre generalmente un quarto del totale è rappresentato da HDL (buono). Il colesterolo HDL deve essere elevato in modo da abbassare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari:
Il colesterolo, come tutti i lipidi, non è solubile in acqua, per cui per il suo trasporto nel sangue viene veicolato da proteine, chiamate apolipoproteine (APO). Il complesso formato dalle apolipoproteine, dal colesterolo, da trigliceridi e da fosfolipidi costituisce le lipoproteine, particelle relativamente voluminose che circolano nel sangue allo scopo di trasportare i grassi verso tutti i tessuti. In condizioni di digiuno (cioè quando si
Per capire a fondo quello di cui stiamo parlando, ti consiglio di leggere prima questo mio articolo: