Yomesan (niclosamide) 500 mg compresse masticabili, foglio illustrativo

MEDICINA ONLINE Yomesan (niclosamide) 500 mg compresse masticabili, foglio illustrativo confezione.jpgYOMESAN® è un farmaco antiparassitario a base del principio attivo “niclosamide”, dotato di spiccata attività tenicida (contro i “vermi solitari”), e pertanto utilizzato con Continua a leggere

Dopo quanto fa effetto il Vermox in bambini e adulti?

MEDICINA ONLINE Vermox compresse 100 mg FOGLIETTO ILLUSTRATIVO BUGIARDINO POSOLOGIA EFFETTI COLLATERALI CONTROINDICAZIONIIl Vermox è un farmaco antiparassitario a base del principio attivo “mebendazolo“. Viene usato in bambini e Continua a leggere

Vermox compresse 100 mg e sospensione orale 20 mg/ml, foglio illustrativo

MEDICINA ONLINE Vermox compresse 100 mg FOGLIETTO ILLUSTRATIVO BUGIARDINO POSOLOGIA EFFETTI COLLATERALI CONTROINDICAZIONI.jpgVERMOX (mebendazolo) è un farmaco che appartiene alla categoria dei farmaci antielmintici. E’ usato Continua a leggere

Verme solitario: lunghezza, come eliminarlo, trovarlo nelle feci, immagini

La “Taenia solium“, comunemente chiamata “verme solitario“, “Tenia solium” o “tenia” (in inglese “pork tapeworm infection”, è un parassita pluricellulare della famiglia dei tenidi  (platelminti cestodi) che possiede quattro ventose sulla propria testa (chiamata “scolice“) e due file di uncini che gli permettono la Continua a leggere

Metodi assurdi per perdere peso: donna ingerisce un verme solitario comprato su internet

Il "simpaticissimo" musetto di una tenia

Il “simpaticissimo” musetto di una tenia

Se ne sentono davvero di tutti i colori. Negli Stati Uniti, pur di dimagrire, una donna ha ingerito un verme solitario, noto anche come tenia (il nome scientifico è Taenia solium), acquistata su Internet. La vicenda, è accaduta precisamente nell’Iowa, dove la donna ha confessato al suo medico quanto accaduto. Il dottore, ha così chiesto aiuto al Dipartimento di stato di salute pubblica, che ha consigliato al medico l’iter standard, ovvero la somministrazione di un farmaco idoneo alla sverminazione. Il Dipartimento, una volta appresa la vicenda, ha generato una circolare interna rivolta agli addetti del settore, nella quale la dott.ssa Patricia Quinlisk, direttore medico del Dipartimento dell’Iowa di salute pubblica, ha rammentato che “l’ingestione delle tenie è estremamente rischiosa e può causare un ampio ventaglio di possibili effetti indesiderati, inclusi casi rari di morte”. La Direttrice, ha inoltre invitato coloro che vogliano perdere peso, a “mangiare di meno e fare più attività fisica”.

Tenia, com’è fatta e che sintomi provoca?

Ricordiamo che il verme solitario è un parassita appartenenti al phylum Platelminti, classe Cestoda. E’ un verme piatto e di aspetto simile ad un nastro. Può arrivare ad una lunghezza di 10 metri ed è privo di apparato digerente, dato che assorbe direttamente le sostanze nutritive presenti nell’intestino dell’ospite. Il soggetto colpito dalla tenia, è spesso affamato e nonostante le considerevoli quantità di cibo ingerite, si sente debole e stanco. Tra i sintomi, possono comparire anche diarrea alternata a stitichezza, nausea, vomito, oltre che comportare una riduzione del peso, anemia e, ovviamente, malnutrizione. La diagnosi si basa sull’analisi microscopica delle feci per la ricerca di uova.

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