Pelé è morto a 82 anni, addio alla leggenda del calcio

MEDICINA ONLINE PELE MORTO CALCIOPelé, secondo molti il più grande calciatore della storia del calcio, è morto oggi 29 dicembre 2022 all’ospedale Albert Einstein di San Paolo del Brasile, dove era ricoverato dallo scorso 29 novembre. Il suo vero nome era Edson Arantes do Nascimento. Al campione era Continua a leggere

Lo stadio di calcio con la linea del centrocampo posta “al centro” della Terra

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In rosso, la linea dell’equatore terrestre

Nella città brasiliana di Macapá c’è uno stadio di calcio chiamato Estádio Milton de Souza Corrêa, conosciuto semplicemente come Zerão, costruito nel 1990. Questo stadio è unico al mondo grazie ad una particolarità: il suo campo di calcio ha una Continua a leggere

Neymar: il giocatore di calcio brasiliano più costoso di sempre

MEDICINA ONLINE Neymar da Silva Santos Jùnior nasce il 5 febbraio del 1992 a Mogi das Cruzes, nello stato di San Paolo, in Brasile CALCIO CALCIATORE SFONDO WALLPAPER HD PICTURE PHOTO SOCCER FOOTBALL PLAYERNeymar da Silva Santos Jùnior nasce il 5 febbraio del 1992 a Mogi das Cruzes, nello stato di San Paolo, in Brasile. Trasferitosi con la famiglia a Santos nel 2003, il piccolo Neymar entra a far parte della squadra di calcio locale: sin da giovanissimo dimostra le proprie doti, e già a quindici anni, dopo avere svolto uno stage in Spagna con il Real Madrid, guadagna 10mila real al mese.

Le prime partite importanti e l’esordio in nazionale
Entra a far parte della prima squadra del Santos a diciassette anni, esordendo in campionato il 7 marzo del 2009; già alla sua seconda partita va in rete, segnando contro il Mogi Mirim. Nello stesso anno prende parte, con la maglia del Brasile, al Mondiale Under 17, esordendo contro il Giappone e bagnando il debutto con una rete.

I primi trofei
Nel 2010 vince con il Santos la Coppa del Brasile, sconfiggendo in finale il Vitòria, e il Campionato Paulista: Neymar è il capocannoniere della competizione, con 11 reti, e viene nominato miglior giocatore della manifestazione. Il 16 febbraio del 2011 il giovane attaccante debutta in Coppa Libertadores, nel pareggio contro il Deportivo Tachira: la sua prima rete in questa competizione arriva un mese più tardi, il 17 marzo, nel match perso per 3 a 2 contro il Colo Colo. Contribuisce a fare arrivare il Santos in finale, segnando in semifinale contro il Cerro Porteno, e alla conquista della coppa.

In seguito, è uno dei protagonisti del Sudamericano Under 20, segnando ben quattro reti contro il Paraguay e inserendo il proprio nome nel tabellino dei marcatori anche contro la Colombia, il Cile e l’Uruguay, contribuendo alla conquista del titolo finale: è lui il marcatore più prolifico del torneo, con nove gol. Dopo avere disputato la Coppa America con la maglia del Brasile, nel 2011 prende parte alla Coppa del Mondo per Club: mette a segno la rete dell’1 a 0 nella semifinale contro il Kashiwa Reysol, anche se poi il Santos perderà in finale contro il Barcellona. Il 2011 si conclude, quindi, con 24 reti e 47 presenze: in campionato Neymar è il calciatore che ha subìto più falli di tutti.

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Nell’Olimpo dei giocatori più forti del mondo
Nominato Calciatore sudamericano dell’anno e giunto in decima posizione nella classifica finale del Pallone d’Oro, nel 2012 il ventenne attaccante verdeoro contribuisce a incrementare i successi del Santos: è protagonista, tra l’altro, di una tripletta contro il Botafogo in campionato e di una tripletta contro l’Internacional in Coppa Libertadores.

Con una doppietta nella finale di andata e una nella finale di ritorno permette alla sua squadra di vincere il Campionato Paulista contro il Guarani, mentre la rete messa a segno in semifinale di Coppa Libertadores contro il Corinthians non è sufficiente per il passaggio del turno. A settembre del 2012 si aggiudica la sua prima Recopa Sudamericana (si tratta della prima volta anche per il Santos) segnando anche nella finale contro l’Universidad de Chile.

L’esperienza in Europa
Dopo avere iniziato il 2013 con il Santos, a maggio annuncia l’intenzione di giocare con il Barcellona: il club blaugrana si assicura le sue prestazioni pagandolo 57 milioni di euro e proponendogli un contro da sette milioni di euro all’anno per cinque anni. Già alla seconda partita ufficiale Neymar mette la propria firma, segnando contro l’Atletico Madrid nell’andata di Supercoppa di Spagna: è anche grazie alla sua rete che i catalani vincono il titolo. Il primo gol nel campionato spagnolo arriva, invece, il 24 settembre del 2013, contro la Real Sociedad. La stagione, tuttavia, si conclude senza altri trofei: il campionato, infatti, viene vinto dal sorprendente Atletico Madrid di Diego Simeone, mentre la Champions League finisce nelle mani degli arcirivali del Real Madrid.

Ai mondiali brasiliani
Neymar, in ogni caso, ha l’opportunità di rifarsi in estate, quando si giocano i Mondiali del 2014 proprio nel suo Brasile: già nel girone iniziale, contro Croazia, Messico e Camerun, si mette in mostra con le sue giocate spettacolari, al punto che i bookmaker lo considerano il favorito per la vittoria del titolo di capocannoniere della rassegna iridata. Purtroppo il suo mondiale finisce ai quarti di finale (Brasile Colombia, 2-1) quando un colpo ricevuto alla schiena, gli procura la frattura di una vertebra e un mese di stop.

Il grande Pelé su di lui ha avuto modo di affermare: “Può diventare anche più forte di me”.

Nel 2015 vince la Champions League con il Barcellona, giocando e segnando in finale contro la Juventus. Nell’estate del 2017 annuncia il suo passaggio al PSG (Paris Saint-Germain Football Club) per 500 milioni di Euro.

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GP Brasile Formula 1 2015: Alonso prende il sole a bordo pista

MEDICINA ONLINE GRAN PREMIO FORMULA 1 2015 ALONSO SUN PRENDE SOLE BORDO PISTA MCLAREN AUTO FERMA BROKEN STARING AT THE SUN SUNTANNED HI RES PICTURE WALLPAPER.jpgGP Brasile F1 2015 – La stagione di Fernando Alonso è stata disastrosa, a causa di una McLaren mai competitiva, con lo spagnolo (ed il suo compagno di squadra Button) a lottare sempre nelle retrovie, quando non sono stati costretti al ritiro. L’ennesimo problema è accaduto nel corso del Q1 delle qualifiche del Gran Premio del Brasile, quando il motore ha perso potenza ed ha costretto l’iberico a fermarsi a lato della pista.

Il due volte campione del mondo ha cercato di prenderla con un po’ di ironia e si è seduto su una sedia pieghevole a bordo pista, mettendosi a prendere il sole. E’ stato prontamente inquadrato dalle telecamere, per un’immagine che resterà certamente un’icona di questa edizione della gara di Interlagos. Lo spagnolo della McLaren, al termine della prima fase delle qualifiche, è poi rientrato nel suo box.

Poi i due piloti (visto che anche l’eliminazione di Button) sono scherzosamente saliti sul gradino più alto del podio, per salutare il pubblico. “Non saremo mai così vicini al podio… – le parole dell’iberico – Scherzi a parte, è una situazione frustrante“. Perché quello vero difficilmente potranno vederlo a breve, visti i problemi della scuderia di Woking.

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