Vuoi vivere fino a 140 anni? Fai come il popolo degli Hunza

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Vivono ai piedi della catena dell’Himalaya, in una valle al nord del Pakistan, al confine con la Cina, e sono famosi in tutto il mondo per la loro longevità e il loro perfetto, quanto singolare, stato di salute: sembra non si ammalino mai. Vivono in media ben oltre i 100 anni, secondo alcune fonti arrivando perfino a 140 anni, gli uomini lavorano nei campi anche quando sono ultracentenari, hanno figli oltre i 70 anni, godono di un’ottima salute che li rende praticamente immuni da malattie, dalle semplici febbri fino ad arrivare a quelle degenerative, neurologiche o al cancro.

Sono gli Hunza, popolo misterioso, già oggetto di studi fin dal periodo della colonizzazione inglese di questa porzione di Asia. Un medico scozzese, Mec Carrison, accettò il posto di medico nelle Indie britanniche proprio per conoscere questa popolazione e il suo segreto di lunga vita, rimanendo sbalordito di fronte alla capacità degli Hunza di lavorare senza stancarsi, coltivando la terra o arrampicando in montagna, con carichi di pesi sulle spalle, o ancora di percorrere fino a 200 km in un solo giorno senza apparentemente affaticarsi. Tutte doti che li hanno resi famosi e particolarmente ricercati come portatori di carichi pesanti durante le spedizioni sull’Himalaya.

Il loro segreto? Nel suo libro “Gli Hunza” Ralph Bircher cerca di spiegare i motivi di tale longevità, da attribuirsi soprattutto allo stile di vita, basato su un’alimentazione vegetariana, frutto solo delle proprie coltivazioni. Questo popolo himalayano sembra infatti aver rifiutato il progresso tecnologico: si cibano (a volte molto poco, specie nel periodo invernale, quando il cibo scarseggia e arrivano a fare anche digiuni di una settimana) prevalentemente di miglio, orzo, grano saraceno, frutta, germogli di piselli, noci, legumi lessati, verdure come spinaci, rape e pomodori. Nella loro dieta rientrano anche formaggi (ma solo freschi o fermentati), pochissima carne e praticamente nessun condimento.

Tra i segreti della longevità degli Hunza ci sarebbe anche la particolare acqua alcalina che bevono: diversi studi hanno appurato che l’acqua bevuta da questa popolazione ha un elevato pH, con notevole potere antiossidante e un elevato contenuto di minerali colloidali, che renderebbero più sopportabile anche il digiuno.

Anche ai piedi dell’Himalaya, però, sta arrivando il progresso e, nonostante il rifiuto da parte del popolo Hunza, qualcuno ha iniziato ad introdurre anche tipici prodotti industriali, dalla farina 0 impoverita, allo zucchero bianco raffinato, al sale sbiancato chimicamente. Secondo alcuni esperti, i primi segni di questa “globalizzazione” si starebbero già vedendo, dalla comparsa della carie alle prime patologie cardiovascolari. Colpa di quello che qualcuno chiama “inquinamento evolutivo”?

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I consigli degli ultracentenari per vivere per sempre (o quasi!)

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO MANI ANZIANI AMORE COPPIA VECCHI NONNIEcco alcuni trucchi semplici e spesso sorprendenti che dimostrano come si può vivere più a lungo. Tra meno fumo, risate e sesso, oltre venti consigli rivelano la ricetta del centenario. Che si ciba di noci e prende il sole un quarto d’ora al giorno.

TE’ – Lasciare il latte per una tazza di tè. Il tè è ricco di antiossidanti chiamati polifenoli, che possono aiutare il vostro organismo a combattere le malattie cardiache, il cancro e l’invecchiamento precoce. Uno studio israeliano ha scoperto che i bevitori moderati di tè vivono molto più. Ma ricordatevi di dare una buona rimescolata prima di rimuovere la bustina di tè.

IN EQUILIBRIO SU UNA GAMBA – Scendere dal letto su una gamba sola ogni mattina. Può sembrare strano, ma stare in piedi su una gamba sola mentre ti vesti la mattina costringe il corpo all’equilibrio, rafforzando schiena, bacino e lo stomaco. Muscoli che sostengono la colonna vertebrale compresi. Secondo il fisioterapista Tom Salzman: “Questo semplice atto quotidiano offrirà notevoli benefici a lungo termine quando si tratta di rimanere attivi più a lungo e la protezione contro le cadute e le ossa rotte cala quando si invecchia”.

SESSO – Fare sesso regolarmente, almeno due volte alla settimana. Un ampio studio sulla longevità gallese ha scoperto che coloro che avevano rapporti sessuali meno di una volta al mese hanno subito il doppio rischio di morire prematuramente rispetto a quelli che ha fatto sesso due volte alla settimana. A parte i benefici per la salute, una coppia con una vita sessuale sana può rallentare l’invecchiamento fino a 7 anni, secondo uno studio del Royal Hospital di Edimburgo – forse perché il sesso riduce lo stress, portando ad una maggiore soddisfazione e un sonno migliore.

SCOIATTOLO – Mangiare tre noci al giorno. Le noci contengono la maggior parte delle qualità contro le malattie tra cui sostanze anti-invecchiamento e antiossidanti. Secondo l’Università di Scranton, negli Stati Uniti, mangiare solo tre noci al giorno è sufficiente per trarre i massimi benefici.

NO CREMA – Usare meno la protezione solare, ma non bruciarsi. Le cifre mostrano che il 50% delle persone nel Regno Unito sono carenti di vitamina D, il nutriente che ci protegge dall’azione della luce solare. Il calo aumenta il rischio di una serie di condizioni potenzialmente mortali tra cui le malattie cardiache, l’osteoporosi e il cancro. Per aumentare i livelli di vitamina D senza aumentare il rischio di cancro della pelle, Cancer Research UK raccomanda di abbronzarsi qualche minuto (in pratica circa dai 15 ai 20) sotto il sole intorno a metà giornata senza protezione solare.

AMICIZIA – Trovare sei buoni amici su cui puoi sempre contare. Lo sviluppo di amicizie e legami familiari è il segreto per vivere a lungo, secondo un recente studio australiano. Gli amici forniscono un sostegno emotivo, che ci aiuta a gestire lo stress, e la sensazione di esser amati aumenta la produzione di dopamina e l’ossitocina, che favoriscono la crescita del cervello. Altre ricerche hanno individuato il sei come numero ottimale di amici.

NON INGOZZARSI – Fermarsi quando ci si sente pieni all’80%. Gli abitanti di Okinawa, nelle remote isole giapponesi, hanno il più basso livello mondiale di obesità, e i centenari pullulano. Il loro segreto? Ad ogni pasto, smettono di mangiare quando si sentono sazi all’80%, felici di lasciare qualsiasi eccesso di cibo nel loro piatto. I ricercatori americani hanno trovato anche gli animali possono vivere fino a due volte più a lungo quando la loro assunzione di cibo si riduce fino a un terzo. Oltre ad aiutare a mantenere un peso sano, il metabolismo ha meno lavoro da fare, stressando meno il corpo.

DORMI – Vai a letto un’ora prima. La mancanza di sonno può mettere a rischio maggiore le condizioni di salute, creando depressione e malattie cardiache. Eppure una piccola modifica fa una grande differenza. Uno studio della Harvard Business School negli Stati Uniti ha rilevato che per le persone che di solito dormono per sette ore o meno a notte, rischiano più attacchi di cuore e ictus.

FILO – Usare il filo interdentale ogni sera. “La malattia gengivale è la condizione più diffusa del pianeta” racconta il dentista Dr James Russell. Negli ultimi 10 anni, gli studi hanno messo in relazione l’aspetto ad un aumentato rischio di altre condizioni, tra cui le malattie cardiache, diabete e alcuni tipi di cancro.

PRECISIONE – Una ricerca dello psicologo statunitense Dr. Howard Friedman ha trovato che il miglior fattore della longevità è avere coscienza. Le persone che sono attente con i soldi, pensierose, e ordinate tendono a vivere più a lungo. Questo per il rilascio della serotonina nel cervello che migliora sonno e appetito.

QUATTRO ZAMPE – Comprati un animale domestico, e preferibilmente un cane. Le persone che possiedono un animale domestico sono meno stressate. L’effetto calmante di possedere un animale fa calare la pressione sanguigna e riduce il rischio di un attacco di cuore, secondo i ricercatori dell’Università del Minnesota negli Stati Uniti. Un altro studio ha trovato che i proprietari che camminano i loro cani vivono una media di sette anni in più rispetto a chi non ha l’amico a quattro zampe.

NO ALLA MELA IN FRIGO – La frutta non va al gelo. I nutrienti durano di più se mantenuti a temperature ambiente. Per esempio, pomodori e peperoni conservati in una ciotola piuttosto che nel frigorifero possono contenere il doppio betacarotene e fino a 20 volte di più il licopene.

AIUTA – Sii gentile e dai una mano agli altri. Uno studio statunitense ha scoperto che le persone generose regolarmente vivono molto più a lungo rispetto agli indifferenti. Meno depressione, meno dolori e una migliore salute generale.

CANTA – Sotto la doccia. Anche se stonati, la canzone con bagnoschiuma aiuta meglio di una polizza di assicurazione sanitaria. I risultati in una ricerca combinata tra Harvard e Yale. Chi sfrutta l’ugola ha maggiore speranza di vita, e la buona vecchia cantilena riduce lo stress, promuove un cuore sano e scongiura la depressione.

FRUTTA E VERDURA – Un rapporto recente sull’European Heart Journal ha scoperto che le persone che mangiano otto o più porzioni di frutta e verdura al giorno hanno probabilità quasi un quarto in meno di morire di malattie cardiache rispetto a chi mangia solo tre porzioni, che in Inghilterra sono la media nazionale. Questo perché ogni singola porzione è ricca di vitamine essenziali e antiossidanti, che stimolano il sistema immunitario e combattere i danni dell’invecchiamento precoce.

NO PIAGNISTEI – Gli ottimisti vivono 12 anni più a lungo dei pessimisti, secondo i ricercatori americani della clinica statunitense Mayo. I pessimisti sono anche più inclini a malattie virali.

CIDRO – Il succo di mela aiuta a mantenere giovane il cervello, secondo uno studio recente del Journal of Alzheimer. I ricercatori hanno trovato che solo due bicchieri al giorno riducono la formazione delle placche nel cervello dei pazienti affetti dalla sindrome.

RADICI – Disegna il tuo albero genealogico. Trovare il tuo anamnesi familiare potrebbe aiutare a prevedere il proprio futuro salutare. “Alcune malattie cardiache o il cancro, hanno fattori genetici” dice il Dott. Anand Saggar, specialista di genetica. Con l’identificazione delle condizioni familiari si può essere in grado di percepire i primi sintomi.

MENO TV – Guarda la TV un’ora in meno la notte. Ogni ora del piccolo schermo potrebbe rubarvi 20 minuti della vostra vita, affermano gli scienziati del US National Cancer Institute. Più guardiamo, più stiamo immobili, senza muovere i muscoli e bruciare calorie.

FAI I CONTROLLI – Assicurarsi di non saltare uno screening. “Si possono salvare vite umane ai primi problemi, quando il male è ancora curabile” sostiene il dottor Dawn Harper.

CREDI – Provare per… credere. Più di 1.000 studi hanno trovato un legame tra la fede e una vita più longeva. Si ritiene che avere forti convinzioni aiuta le persone a gestire lo stress e problemi emotivi, migliorando problemi di cuore, respiratori e digestivi.

MISURA LA TUA VITA – Gli scienziati hanno scoperto che la misura del giro vita è il migliore indicatore per le malattie cardiache. meglio del IMB (indice di massa corporea), perché può indicare la presenza di grasso viscerale, attorno agli organi vitali. La tua vita deve essere sotto i 94 centimetri un uomo e sotto gli 80 per una donna.

SPOSATI – Gli uomini sposati hanno tre volte meno probabilità di morire di malattie cardiache rispetto agli uomini che non hanno la fede al dito. Il matrimonio dimezza il rischio di morte cardiaca per le donne, secondo uno studio del 2009.

RIDI – Ridere almeno 20 volte al giorno. Rinforza il sistema immunitario, gli ormoni dello stress e stimola le barre cellule T killer, che lottano contro il cancro.Gli adulti ridono con una media di cinque/quindici volte al giorno, mentre i bambini possono facilmente farlo fino oltre un centinaio di attacchi quotidiani risatina.

NON FUMARE – E se lo fai smetti. Secondo uno studio finlandese, fumare non solo accorcia la vita di circa 10 anni, ma abbassa anche la qualità della vita in età avanzata, perché i fumatori hanno più probabilità di soffrire di malattie debilitanti.

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