Differenza strabismo paralitico, non paralitico, eteroforia, eterotropia

MEDICINA ONLINE OCCHIO EYE MIOPIA ASTIGMATISMO IPERMETROPIA PRESBIOPIA VISTA VEDERE DIOTTRIA CONI BASTONCELLI CERVELLO SENSOLo strabismo non è solo un problema di carattere estetico, ma soprattutto funzionale: è un’alterazione della visione binoculare causata da una lesione dell’apparato motore, lesione che può essere di natura paralitica o di natura non paralitica.

Lo strabismo paralitico è dovuto a inefficienza di un muscolo oculare in seguito a lesione nervosa, infiammatoria o traumatica. Cause di paresi possono essere dunque traumi cranici, malattie vascolari, malattie infettive, degenerative del sistema nervoso centrale, diabete. Gli occhi possono apparire in posizione corretta o presentare uno strabismo che si accentua nella posizione in cui dovrebbe agire il muscolo paralizzato.
L’angolo di deviazione è massimo nel campo di azione del muscolo difettoso in quanto all’impossibilità di muovere l’occhio paretico corri-sponde una risposta superiore alla norma del muscolo corrispondente nell’altro occhio. Il sintomo principale di uno strabismo paralitico è la diplopia, spesso accompagnata da vertigini, difficoltà di orientamento e tendenza ad inclinare la testa in senso opposto alla deviazione.

Gli strabismi non paralitici dipendono da anomalie dei fattori nervosi che regolano la posizione degli occhi: ogni muscolo preso singolarmente è normalmente funzionante, ma viene alterato l’equilibrio (detto ortoforia) che regge il meccanismo della visione binoculare. Se quest’alterazione non è costante e si manifesta solo in determinate condizioni si è in presenza di eteroforia o strabismo latente, se invece l’alterazione è ben visibile in qualsiasi condizione si è in presenza di eterotropia o strabismo concomitante manifesto.

L’eteroforia
Nell’eteroforia o strabismo latente la deviazione viene mantenuta latente dal meccanismo della fusione: la deviazione oculare è quindi evidente solo quando viene interrotta la fusione o quando viene a mancare lo sforzo che il soggetto deve compiere.
Per mantenere la fusione i sintomi sono legati allo sforzo e consistono in cefalea, stanchezza visiva che può accentuarsi nella visione da vicino, bruciore, fotofobia; talvolta si evidenzia l’inclinazione del capo e l’aggrottamento delle sopracciglia.

L’eterotropia
L’eterotropia o strabismo concomitante è una deviazione degli occhi non corretta dal meccanismo della fusione. In questo tipo di strabismo la deviazione è sempre presente e manifesta e l’angolo di deviazione non cambia ovunque si guardi. A differenza dello strabismo paralitico, non è presente la diplopia perché il paziente riesce a eliminare l’immagine dell’occhio deviato (soppressione).
Esistono tre tipi di strabismo concomitante:

  • accomodativo;
  • tonico;
  • misto.

Alla base dello strabismo accomodativo vi è un’alterazione del rapporto convergenza/accomodazione, generalmente causata da un’ipermetropia non corretta: il bambino ipermetrope tende a compensare il difetto di rifrazione accentuando l’accomodazione, scatenando così lo strabismo.
Alla base dello strabismo tonico l’alterazione del rapporto convergenza/accomodazione è, invece, a favore della convergenza che viene aumentata per un difetto innervazionale, muscolare o orbitario. Nello strabismo misto coesistono sia la componente accomodativa sia quella tonica. Lo strabismo concomitante non dà sintomi particolari in quanto intervengono meccanismi di compensazione diversi a seconda dell’età del paziente (soppressione, alternanza).

Per approfondire, leggi anche: Strabismo convergente, divergente, paralitico: sintomi, cause, cure

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Strabismo nell’adulto: risultati dell’intervento

MEDICINA ONLINE OCCHIO EYE MIOPIA ASTIGMATISMO IPERMETROPIA PRESBIOPIA VISTA VEDERE DIOTTRIA CONI BASTONCELLI CERVELLO SENSOUno strabismo nell’adulto è spesso uno strabismo infantile trascurato o una recidiva tardiva favorita da cause diverse quali: abbandoni della correzione ottica, comparsa della presbiopia, particolari condizioni di affaticamento visivo.
Uno strabismo nell’adulto può anche tradurre una paralisi acquisita dei muscoli oculari.
L’intervento chirurgico può essere necessario per corregger la deviazione oculare.

Intervento chirurgico

Prima dell’intervento viene eseguita un’indagine specialistica chiamata esame sensomotorio; il test è in grado di evidenziare quali muscoli stanno contribuendo allo strabismo e su quali è necessario intervenire per migliorare l’allineamento degli occhi. Si valuta se operare solo su uno o entrambi gli occhi. L’intervento richiede anestesia generale o locale; il paziente deve digiunare 8 ore prima dell’intervento. Il chirurgo esegue una incisione attraverso la congiuntiva per accedere ai muscoli dell’occhio; questi vengono staccati dalla parete oculare ed indeboliti, rafforzati o riposizionati con suture permanenti o riassorbibili. L’intervento dura generalmente 1 o 2 ore. In alcuni casi, possono essere necessari più interventi per correggere nel miglior modo possibile lo strabismo.

Rischi

Gli effetti collaterali associati alla chirurgia, sono:

  • visione doppia;
  • infezioni;
  • dolore;
  • rossore;
  • sanguinamento;
  • abrasione della corne;
  • diminuzione della acuità visiva;
  • distacco della retina;
  • traumi alle strutture oculari;
  • complicanze legate all’anestesia;
  • allergia a materiali o sostanze usate nell’intervento;
  • parziale disallineamento residuo.

Dopo l’intervento chirurgico

Il recupero dopo l’intervento richiedere generalmente alcune settimane. I bambini sono in grado di riprendere le loro normali attività nel giro di pochi giorni. Gli adulti non devono guidare, nuotare o fare sforzi intensi nei giorni successivi all’intervento. Il dolore viene gestito con analgesici come ibuprofene e con impacchi freddi. L’occhio rimane generalmente arrossato per un paio di settimane.

Risultati

I risultati dipendono da molti fattori come età del paziente, sue eventuali patologie e bravura del chirurgo. Nessun chirurgo oftalmico può garantire una riuscita totale dell’operazione. Un riallineamento corretto dei due occhi viene ottenuto nella maggioranza dei casi dopo uno o più interventi. Tuttavia la posizione degli occhi si modifica nei mesi o negli anni seguenti, soprattutto nel bambino. Per questo sono necessari dei controlli regolari anche dopo molti anni dall’interventi chirurgico. Il ripristino di una vista binoculare normale è possibile solo quando questa vista binoculare era già preesistente. Anche in questo caso non si può affermare prima dell’intervento che questo risultato sarà ottenuto. In molti casi l’intervento chirurgico nello strabismo non elimina del tutto la necessità ulteriore di occhiali correttivi al fine di assicurare la miglior vista possibile.

Per approfondire, leggi anche: Strabismo convergente, divergente, paralitico: sintomi, cause, cure

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Differenza tra strabismo ed occhio pigro (ambliopia)

MEDICINA ONLINE MUSCOLI NERVI OCULARI OCCHI RETTO LATERALE MEDIALE SUPERIORE INFERIORE OBLIQUO SUPERIORE INFERIORE OCCHIO VISTACon “strabismo” (in inglese “strabismus”) si intende un disturbo oculistico con deviazione degli assi visivi causata da un malfunzionamento dei muscoli oculari estrinseci che può non dare conseguenze evidenti ma che spesso porta alla perdita di un importante indizio di profondità e a diplopia (visione doppia). Infatti la differenza tra le due immagini dei due occhi permette al sistema nervoso di valutare la distanza degli oggetti, purché queste due immagini siano simili abbastanza da venire associate. Quando questa capacità di rilevare profondità è presente si dice che c’è stereopsi. Per approfondire: Strabismo convergente, divergente, paralitico: sintomi, cause, cure

Con “occhio pigro” (anche detto “ambliopia”) si intende una malattia degli occhi e dell’apparato visivo che interessa quasi sempre un solo occhio, estremamente frequente e che colpisce soggetti in età pediatrica.
L’effetto principale è un comune deficit dell’acutezza visiva, non riconoscibile dai genitori senza una visita medica oculistica, e si considera ambliope un occhio che abbia almeno una differenza di 3/10 rispetto all’altro, oppure un visus inferiore ai 3/10. Ne è affetto circa il 2% di tutta la popolazione e il 4-5% dei bambini; essa è considerata una delle prime cause di deficit visivo e cecità nei giovani sotto i 20 anni. Una diagnosi ed una terapia precoce (non oltre i 5-6 anni e possibilmente prima dei 4) possono, nella maggioranza dei casi, curare la patologia e prevenirne i disturbi permanenti in età adulta. In generale, l’ambliopia non peggiora in età adulta perché, semplificando, lo sviluppo alterato della vista che porta a deficit visivo si è ormai instaurato ed è progredito durante tutta l’infanzia. Perciò è da escludersi l’ipotesi di una ulteriore perdita di decimi in età adulta, mentre è vero che l’ambliopia si stabilizza in modo permanente al termine della cosiddetta “età plastica” (intorno agli 8-10 anni), in cui il bambino sviluppa tutte le sue funzioni organiche.  In età adulta, il cervello è ormai abituato a ricevere la visione da entrambi gli occhi e non può più ignorare l’immagine proveniente dall’occhio deviato, per cui lo strabismo provoca diplopia (visione doppia) e non più ambliopia. Per approfondire: Ambliopia (occhio pigro) in bambini e adulti: cause, sintomi test, cure

Ricapitolando: lo strabismo comporta deviazione degli assi visivi, mentre l’occhio pigro comporta deficit visivo in un occhio che abbia almeno una differenza di 3/10 rispetto all’altro, oppure un visus inferiore ai 3/10.

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Differenza tra strabismo e diplopia

MEDICINA ONLINE CLASSIFICAZIONE STRABISMO OCCHI DIVERGENTE CONVERGENTE VERTICALE DIPLOPIA.jpgCon “strabismo” (in inglese “strabismus”) si intende un disturbo oculistico con deviazione degli assi visivi causata da un malfunzionamento dei muscoli oculari estrinseci che può non dare conseguenze evidenti ma che spesso porta alla perdita di un importante indizio di profondità. Infatti la differenza tra le due immagini dei due occhi permette al sistema nervoso di valutare la distanza degli oggetti, purché queste due immagini siano simili abbastanza da venire associate. Quando questa capacità di rilevare profondità è presente si dice che c’è stereopsi. Per approfondire: Strabismo convergente, divergente, paralitico: sintomi, cause, cure

MEDICINA ONLINE DIPLOPIA OCCHIO VISIONE DOPPIA VISTA.jpg

Con “diplopìa” si intende “visione doppia“, in senso orizzontale o verticale, di uno stesso oggetto, e può riguardare un solo occhio oppure entrambi e può essere transitoria o permanente. E’ molto sgradevole, causa confusione nel paziente ed impedisce il normale svolgimento di ogni attività, quali guida e lavoro.
Le immagini provenienti dall’esterno cadono normalmente su punti retinici definiti corrispondenti dei due occhi: si chiamano così perché ricevono i raggi luminosi dallo stesso punto dello spazio. Le immagini che si formano sulla retina non sono esattamente uguali, dal momento che vengono percepite dai due occhi da posizioni leggermente differenti, ma se non sono troppo diverse la corteccia visiva riesce ad integrarle, e la sensazione è di ricevere una immagine stereoscopica, immagine che garantisce il senso della profondità. Se il meccanismo di fusione viene a mancare o è alterato, per difetti neurologici, traumatici o muscolari, la corteccia visiva percepirà due immagini lievemente sfasate (vedi esempio in alto). Le cause di questa fusione alterata sono diverse e causano diversi tipi di diplopia:

  • diplopia improvvisa legata a patologie del sistema nervoso centrale, dell’apparato circolatorio, apparato endocrino (tiroide), neoplasie.
  • diplopia che nella fase iniziale compare in maniera fuggevole o intermittente e che può essere determinata da sclerosi multipla, miastenia, patologie vascolari cerebrali o da paralisi congenite non più compensate quando sopravviene la presbiopia.
  • diplopia da traumi diretti o traumi cranici con o senza riduzione della acutezza visiva e del campo visivo.

Quando lo strabismo insorge nell’adulto, può indurre diplopia. Per approfondire, leggi: Diplopia (visione doppia) improvvisa: cause, stress, test, cura, guarigione

Quindi ricapitolando: la diplopia (visione doppia) si può verificare per varie cause – muscolari, nervose e traumatiche – ed una di queste cause è lo strabismo.

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