La principale funzione dello iodio (I) nell’organismo è di fornire un substrato per la sintesi degli ormoni tiroidei, la tiroxina e la triiodotironina, che sono essenziali per una normale crescita e un normale sviluppo. La ghiandola tiroide, che pesa da 15 a 20 g, contiene l’80% dello iodio di tutto l’organismo che ammonta a circa 15 mg negli adulti. Lo ioduro, la forma ionica dello iodio, è rapidamente assorbito dal tratto GI e distribuito nei liquidi extracellulari. La concentrazione plasmatica di ioduro a digiuno è di circa 1 mg/ l (7,88 nmol/l). Negli adulti, circa l’80% dello ioduro ingerito e assorbito è captato dalla ghiandola tiroide grazie a una pompa ioduro ATP-dipendente. Lo ioduro si trova nella terra e nell’acqua di mare ed è ossidato dalla luce del sole in iodio, che è vaporizzato nell’aria. La concentrazione di ioduro va da 50 a 60 mg/l (394-473 nmol/l) nell’acqua di mare ed è di 0,7 mg/m 3 (5,51 nmol/l) nell’aria. Parte di questo ioduro ritorna sulla terra attraverso la pioggia, ma la maggior parte viene persa nella stratosfera. Questi eventi spiegano la continua deplezione in iodio del suolo, la mancata cattura da parte delle piante e la continua carenza di iodio negli uomini, particolarmente nei paesi posti a maggiori altitudini dove il sale da cucina non viene arricchito con lo ioduro. Nelle zone con carenza di iodio, la concentrazione dello ioduro nell’acqua da bere è < 2 mg/l (< 15,8 nmol/l), mentre nella zone vicino al mare, l’acqua da bere contiene 4-10 mg/l (31,5-78,8 nmol/l). L’abituale assunzione di ioduro nelle persone sane è di 100-200 mg/die, principalmente sotto forma di sale da cucina iodato (70 mg/g).
Leggi anche:
- Ormoni tiroidei: differenza T3 e T4, valori normali e patologici
- TSH alto, basso e valori normali: qual è il significato clinico?
- Ipotiroidismo: sintomi, diagnosi, cura farmacologica e consigli dietetici
- Tiroidite di Hashimoto: esami, cura, conseguenze, dieta, guarire
- Tiroidite di De Quervain (subacuta): sintomi, dieta, si guarisce, è contagiosa?
- Ipertiroidismo: cause, cura, valori diagnosi, sintomi iniziali, conseguenze
- Ipertiroidismo nell’uomo: sintomi, conseguenze sulla libido, cure
Benefici
Gli ormoni prodotti dalla tiroide, la tiroxina e la triiodotironina, contengono iodio e sono responsabili dei processi metabolici del corpo. In particolare, l’oligo elemento in questione mantiene in forma e in equlibrio l’organismo, evitando l’accumulo di grassi o l’eccessiva magrezza, garantendo un impiego efficiente delle calorie, regolando la temperatura, la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca; inoltre contribusce all rimozione delle tossine e migliora la corretta assimilazione e utilizzo di altri minerali, come calcio e silicio. L’apporto giusto del minerale regala una pelle sana e luminosa e rinforza i capelli.
Carenza di iodio
La carenza di iodio si verifica quando l’assunzione di ioduro è < 20 mg/die. Nella carenza moderata, la ghiandola tiroide, sotto l’influenza dell’ormone stimolante la tiroide, si ipertrofizza nel tentativo di concentrare lo ioduro al suo interno e dà vita a un gozzo colloide. La maggior parte di questi pazienti è eutiroidea. La grave carenza di iodio può causare, invece, il mixedema, endemico tra gli adulti, e il cretinismo, endemico tra i neonati. Vari disturbi metabolici nella sintesi degli ormoni tiroidei possono causare un ipotiroidismo sia adulto che infantile. Ma in tutto il mondo, la carenza endemica di iodio rappresenta ancora la causa principale di ipotiroidismo. Una grave carenza di iodio materno ritarda la crescita fetale e lo sviluppo cerebrale. Il cretinismo endemico si può verificare in una delle due forme (neurologica o mixedematosa), in base al rapporto tra la carenza di iodio e l’alterazione genetica. Ai lattanti affetti da una carenza di iodio vengono somministrati la l-tiroxina (3 mg/kg/die) per una settimana e 50 mg di ioduro per ripristinare rapidamente uno stato eutiroideo. La somministrazione dello iodio deve continuare poi nel tempo. I livelli plasmatici dell’ormone stimolante la tiroide vengono monitorati fino a quando non tornano ai valori normali, cioè, < 5 mUI/ml. Agli adulti affetti dalla carenza di iodio viene somministrato iodio alla dose di 1500 mg/die (circa 10 volte la quantità raccomandata) per diverse settimane al fine di ripristinare il contenuto di iodio della ghiandola impoverita e permettere la sintesi della tiroxina.
Tossicità da iodio
La tossicità cronica da iodio si verifica quando l’assunzione di ioduro è 20 volte maggiore rispetto al fabbisogno quotidiano, cioè, 2 mg/die. In alcune zone, particolarmente in Giappone, gli abitanti assumono più di 50-80 mg/ die, con un notevole aumento dei livelli plasmatici. Alcune di queste persone sviluppano un gozzo, ma la maggior parte rimane eutiroidea. Alcuni sviluppano un mixedema e alcuni sviluppano paradossalmente un ipertiroidismo (fenomeno di Jod-Basedow). Un’aumentata captazione di iodio da parte della tiroide può causare l’inibizione della sintesi dell’ormone tiroideo (effetto di Wolff-Chaikoff) e alla fine un gozzo o un mixedema. Con dosi molto elevate di ioduro, si possono verificare un sapore di ottone, un aumento della salivazione, un’irritazione gastrica e delle lesioni cutanee acneiformi.
Fabbisogno giornaliero
Il fabbisogno giornaliero di iodio è di circa 150-200 microgrammi.
Integratore alimentare
Un ottimo integratore di iodio, consigliamo dal nostro Staff, è questo: https://amzn.to/2PrtggV
Dieta
Ricchi di iodio sono pesci come il merluzzo, il salmone non di allevamento e il branzino. Alta quantità di iodio è in sgombro e alici, crostacei, calamari, polpi, yogurt biologico, mirtilli rossi, fagioli e alghe essiccate, uova e latte. Per approfondire, leggi: Iodio importante per prevenire le malattie della tiroide: in quali alimenti trovarlo?
Leggi anche:
- Sali minerali: definizione, funzioni, alimenti, integratori [GUIDA COMPLETA]
- Carenza, sovraccarico e tossicità da ferro: anemia ed emocromatosi
- Sovraccarico di ferro: emosiderosi ed emocromatosi
- Iodio: fabbisogno giornaliero, funzioni, dieta, carenza, tossicità
- Fluoro: carenza, tossicità, fabbisogno, dieta e funzioni
- Zinco: carenza, tossicità, fabbisogno, dieta, integratore e funzioni
- Cromo: benefici, funzioni, fabbisogno, dieta, integratore, carenza, tossicità
- Selenio: benefici, funzioni, fabbisogno, dieta, integratore, carenza, tossicità
- Manganese: benefici, funzioni, fabbisogno, dieta, integratore, carenza, tossicità
- Molibdeno: benefici, funzioni, fabbisogno, dieta, integratore, carenza, tossicità
- Rame: benefici, funzioni, fabbisogno, dieta, integratore, carenza, tossicità
- Malattia di Wilson: dieta, sintomi, mortalità, aspettativa di vita
- Ipovitaminosi (carenza di vitamine): sintomi, lingua, unghie, cura
- Ipervitaminosi (eccesso di vitamine): sintomi ed esempi
- Malnutrizione per difetto o eccesso: definizione, sintomi, significato
- Ecco come il nostro corpo ci segnala la carenza di vitamine
- Hai voglia di un cibo in particolare? E’ il tuo corpo che ti rivela le carenze nutrizionali che hai
- Classifiche di calorie e di tutti i valori nutrizionali dei cibi
- Celiachia: cos’è il glutine, in quali alimenti è contenuto ed in quali no?
- Morbo di Crohn: cos’è, cause scatenanti, sintomi, cure e dieta
- Sindrome di Korsakoff e alcol: cause, sintomi, amnesia e cura
- Perdita di appetito: cause, ansia, stanchezza, tumore, cure
- Malassorbimento intestinale: esami, carboidrati, vitamine, dimagrimento
- Pellagra: significato, cause, subclinica, rischi, terapia, dieta consigliata
- Scorbuto: significato, pelle, sintomi, diagnosi, cura, immagini
- Carenza di vitamina A (retinolo): sintomi, dieta e integratori consigliati
- Carenza di vitamina D, rachitismo, osteomalacia: cause, sintomi, terapie, dieta, integratori
- Carenza di vitamina K: sintomi, fabbisogno, dieta e integratori consigliati
- Carenza di niacina e triptofano: pellagra, cause, terapie e dieta
- Carenza e dipendenza da vitamina B6: cause, sintomi, terapie, dieta, integratori
- Carenza di biotina: cause, sintomi, fabbisogno, dieta, integratori
- Carenza di vitamina C e scorbuto: cause, sintomi, cura, dieta, integratori
- Carenza di acido pantotenico (vitamina B5): cause, sintomi, cure, dieta, integratore
- Vitamina A (retinolo): a cosa serve, cosa provoca la sua carenza e quali alimenti ne sono ricchi?
- Una vostra amica è troppo magra? Vi insegno a capire se soffre di anoressia
- Alcolismo: test, cause, sintomi, definizione, effetti, danni, quando preoccuparsi
- Cachessia: oncologica, terminale, senile, significato e rimedi
- Gastrectomia parziale e totale: rischi, sopravvivenza, dieta
- Assumi abbastanza vitamina D? I sintomi che indicano la sua carenza e i cibi che ne contengono in abbondanza
- Beta carotene: cos’è, a cosa serve e in quali cibi lo trovo?
- Quali sono i cibi con più vitamina C, vitamina E, magnesio e beta carotene?
- Acido folico (vitamina B9): a cosa serve, in quali alimenti trovarlo e perché è importante prima e durante la gravidanza
- A che serve la vitamina B12? L’importanza in gravidanza e allattamento
- Perché cadono i capelli? Quanti capelli al giorno è normale perdere? E’ vero che i calvi hanno più testosterone?
- I tuoi capelli rivelano la tua salute: ecco come leggere i segnali che ti inviano
- Antiossidanti: alimenti ed integratori migliori contro i radicali liberi
- Radicali liberi: cosa sono, significato, invecchiamento, combatterli
- Radicali liberi: come combatterli e rimanere giovani
- Tutto sul Coenzima Q10: dove si trova, a cosa serve e dosaggi
- Astaxantina: benefici, integratore, controindicazioni, dosaggio
- Carnosina: benefici, integratore, controindicazioni, cibi, dose
- Bromelina: integratore, compresse, benefici, controindicazioni
- Polifenoli: integratori, significato, dove si trovano, benefici
- Flavonoidi: integratori, benefici, alimenti, controindicazioni
- Isoflavoni: integratori, alimenti, dove si trovano, controindicazioni
- Resveratrolo: benefici, integratori, dosaggio, alimenti
- Catechine: integratori, alimenti, dove si trovano, effetti collaterali
- Quercetina: integratore, alimenti, cibi, benefici, effetti collaterali
- Ginkgo biloba: a cosa serve, indicazioni, dosaggio, effetti collaterali
- Melatonina 1 e 2mg per insonnia: quando assumerla e controindicazioni
Lo Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!