Differenza tra norme dispositive, derogabili, inderogabili, imperative

MEDICINA ONLINE STUDIARE LIBRI BIBLIOTECA STUDENTE ESAME STRESS GIUSTIZIA LEGGE CODICE PENALE CIVILE AVVOCATO LEGISLAZIONE ASSASSINIO MURDER OMICIDIO REATO VOLONTARIO PREMEDITATO COLPOSO DOLOSO GIUDICE GIURISPRUDENZA LEGALEAlcune norme contenute nel codice civile sono inderogabili, mentre altre sono derogabili: Qual è la differenza?

Norme inderogabili o imperative

Molte norme contenute nel codice civile sono inderogabili: esse sono dette imperative. Ciò significa che i cittadini, i privati, sono obbligati a rispettarle anche se non lo desiderano, e non possono stabilire regole diverse, neppure di comune accordo tra di loro.

Norme derogabili o dispositive

Molte altre norme presenti nel codice civile sono invece dispositive, o derogabili: ciò significa che i cittadini, i privati, possono stabilire regole diverse da quelle indicate dal codice, purché siano d’accordo tra di loro.

Come capire se una norma è imperativa o dispositiva?

Non è sempre facile capire se una norma è imperativa o dispositiva. In linea di massima, di solito, sono dispositive tutte le norme che non sono dichiarate, in modo diretto o indiretto, inderogabili.

Quando in un articolo del codice si legge che “è nullo il patto con cui… “. oppure che “è nullo ogni patto contrario“, ci si trova dinanzi a una delle formule più frequentemente usate per indicare che una determinata norma è imperativa, inderogabile.

Quando invece in un articolo del codice si legge che è “salvo ogni patto contrario“, oppure che è “salva la diversa volontà delle parti“,  ci si trova dinanzi a formule tra le più usate per indicare che una determinata norma è dispositiva, derogabile per volontà delle parti.

Leggi anche:

Lo Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!